La più orientale delle tre grandi penisole mediterranee europee. La bagnano i mari: Adriatico, Ionio, Egeo, Mar di Marmara e il Mar Nero. Nella Penisola rientrano l’ex Iugoslavia, la Bulgaria, l’Albania, [...] , l’unità romana e le invasioni barbariche, l’insediamento degli Slavi e dei Bulgari (dal 6° sec. in poi) mutò uno Stato che raggiunse la massima estensione nel 10° secolo. Fra gli Slavi, i Croati nel 7° sec. si assestarono in un organismo statale; ...
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Isola del Quarnero, con 9100 abitanti, che appartiene alla provincia di Pola. Posta fra 45°10′ e 44°36′ di lat. settentrionale, in quel profondo addentramento fatto dall'Adriatico verso NE. e che circa [...] a pagare un tributo all'imperatore, ma nel rimanente conservarono intatta l'autonomia municipale. Le incursioni dei popoli slavi, incominciate nel sec. VI, le scorrerie dei pirati, le depredazioni compiute dai corsari narentani indussero gli abitanti ...
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RUTENI
. Uno dei tre termini per indicare i Piccoli Russi o Ucraini (v. ucraina). Riferito all'attuale nazione o lingua ucraina, l'uso ne è in pieno regresso; limitato alle propaggini russe meridionali [...] -lituano, allora il termine di Ruteni servì a distinguere, in latino, dai Moscoviti, sudditi degli zar, gli abitanti slavi, ma non polacchi, della repubblica polacca. Così, ad es., lo scrittore polacco Orzechowski (sec. XVI) si dichiarava "Gente ...
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PRILEP (A. T., 77-78)
Umberto Toschi
Cittadina nel banato del Vardar, (Iugoslavia) situata all'imbocco settentrionale della vasta conca di Monastir o Pelagonia, presso il colle di Pletvar, che dà il [...] . nel 1910, scesi a 18.508 nel 1921, per risalire poi a 21.405 nel 1931. Di essi circa i tre quinti sono Slavi ortodossi (in prevalenza Macedoni), un quinto musulmani (Albanesi e Turchi), oltre a un piccolo numero di Zingari e Greci. Importante è il ...
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Tradizioni, culto e dottrine nel mondo bulgaro
Krassimir Stantchev
Vassja Velinova
Il tema e l’immagine di Costantino entrano nella cultura bulgara con la conversione del primo impero bulgaro (681-1018) [...] come li aveva canonizzati la tradizione bizantina tra il IX e il X secolo, creando in questo modo un classico della letteratura slavo-ecclesiastica.
Tra gli anni 1393 e 1396 i due regni nei quali la Bulgaria era divisa già dagli anni Sessanta cadono ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La nascita degli Stati fuori dei confini dell'impero. La Russia
Ciro Lo Muzio
La russia
Nel vasto areale comprendente sia le regioni della più antica etnogenesi slava [...] nella regione tra il Dnepr e il Don, dove la migrazione slava avrebbe dato luogo alla formazione della cultura Romeno-Borševskaja, i e i fautori (soprattutto storici russi) dell’origine slava della Rus´. Tuttavia, gli argomenti avanzati da entrambe ...
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TIROLO
P. Bassetti
(ted. Tirol)
Regione storica i cui confini sono più volte mutati e che attualmente comprende il T. settentrionale (capoluogo Innsbruck) e il T. orientale (capoluogo Lienz), in Austria, [...] ducato di Trento), i Baiuvari da N (attraverso il Brennero) e gli Slavi da E (dall'od. T. orientale attraverso la Pusteria) - e Scharnitz testimonia l'intento di cristianizzare anche i vicini slavi.Mancano nel T. austriaco, a differenza della zona ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli dell'area baltica: i Balti
Jan Jaskanis
I balti
Nome di carattere linguistico-etnografico, introdotto da G.H.F. Nesselmann (1845) per denominare i popoli appartenenti [...] linguistico che culturale; a sud e a ovest con altri popoli indoeuropei, tra cui i più vicini erano gli Slavi, i Germani e i popoli indo-iranici. Nonostante le difficoltà inerenti alla cronologia dei fatti linguistici, il periodo della comunanza ...
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AIONE (Haio, Ayo)
Giuseppe Rossi-Sabatini
Friulano di legge longobarda, partecipò alla congiura antifranca del duca Rotgaudo e, fallita l'insurrezione, trovò scampo tra gli Avari. Fatto più tardi prigioniero [...] , nel governo della provincia dal duca Giovanni e del favore con cui il duca aveva incoraggiato l'immigrazione di contadini slavi, sgraditi agli Istriani. I tre "missi", cui toccò di far redigere il protocollo dell'adunanza, mostrarono equanimità e ...
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MORAVIA (cèco Morava; ted. Mähren; A. T., 59-60)
Karel STLOUKAL
Elio MIGLIORINI
Regione dell'Europa centrale, che apparteneva alla corona d'Austria e che ora fa parte della Cecoslovacchia. Essa corrisponde [...] S. Emmeramo a Nitra) in questi paesi; e i suoi successori estesero il loro governo anche sopra i Boemi, sopra gli Slavi dall'Elba fino all'Oder e sopra la Galizia occidentale. Così venne formato l'impero della Grande Moravia che, con l'introduzione ...
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slavato
agg. [der. di lavato, col pref. s- (nel sign. 6)]. – 1. non com. Sinon., in senso proprio, di dilavato: i ciottoli battuti e s. uscivano dal terriccio coi vari colori (De Marchi). 2. Di colore sbiadito, di tono non deciso, troppo tenue...
slavita
slavità s. f. [der. di slavo]. – L’essere slavo; l’essere e il sentirsi conforme ai caratteri proprî della cultura, dello spirito, della lingua del mondo slavo: riconoscere, o contestare, la s. della Macedonia.