MACEDONIA (gr. classico Μακεδονία; lat. Macedonia; pronunzia loc. Makedonia; A. T., 75-76, 82-83)
Giuseppe CARACI
Pietro ROMANELLI
Secondina Lorenzina CESANO
Angelo PERNICE
Adriano ALBERTI
Paola [...] (Travaux du comité d'études, II, Parigi 1919); id., Les origines de la lutte pour la Macédoine, pubbl. in Le Monde Slave, ottobre 1926; G. Baidarof, La question macédonienne dans le passé et le présent, Sofia 1923; V. Colocotronis, La Macédoine et l ...
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A seconda del punto di vista dal quale la consideriamo, la filologia è e insieme non è una disciplina speciale. È una disciplina speciale in quanto lavora intorno a problemi considerati in sé circoscritti [...] dal poeta polacco A. Mickiewicz occupa, e non soltanto da questo punto di vista, un posto a parte nella storia della filologia slava.
Tutti superò, per la vastità e compiutezza dei suoi studî, lo sloveno F. Miklosich (1813-1891) che da solo, in quasi ...
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SORABI
Wolfango GIUSTI
Giovanni MAVER
Harthur HABERLANDT
. I Sòrabi sono una popolazione slava che abita oggi śoltanto nelle regioni dell'Alta Sprea, all'incirca dai poggi a monte di Bautzen in Sassonia [...] coniugazione. Le differenze principali tra il basso sorabo e l'alto sorabo sono le seguenti: all'é (l'e nasale) dello slavo comune corrisponde ĕ nel basso sorabo, ja nell'alto sorabo (basso sorabo mĕso, alto sorabo mjaso); l'antica semivocale ŭ, in ...
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GIOVANNI Mosco ('Ιωάννης ὁ Μόσχος, detto anche Εὐκρατᾶς, malamente tradotto con Eviratus)
Silvio Giuseppe Mercati
Monaco bizantino del monastero di S. Teodosio, poi eremita presso il Giordano, passò [...] tratti prodigiosi, apoftegmi, e particolari interessanti anche per la storia del tempo. Il Prato ebbe larga diffusione anche presso gli Slavi e in Occidente. La lingua di G. M., che non si è ancora staccata letterariamente dal greco antico e rimane ...
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PRISTINA (A. T., 77-78)
Luigi Torraca
Centro principale del bacino di Kosovo (v.), capoluogo di circondario, nel banato del Vardar, Iugoslavia. È situata a 630 m. s. m. a est del fondo della depressione [...] gli Albanesi. Secondo il censimento del 1921 accanto alla maggioranza serba si sarebbero stati soltanto 15 Aromuni e 9 altri Slavi (Bulgari). Nella statistica religiosa però più di un terzo sono musulmani. Priština è sede di un vescovo ortodosso e ...
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PROSTĚJOV (ted. Prossnitz; A. T., 59-60)
Elio Migliorini
Città della Moravia settentrionale, 20 km. SO. di Olomouc, a 225 m. sul mare, nella valle della Volová (affluente della Morava), importante centro [...] del vicino altipiano di Haná), i mulini, le raffinerie di zucchero e di spirito, le fabbriche di macchine agricole. Vi è poi un castello con un bel portale del Rinascimento (1568). Gli abitanti (33.490 nel 1930), sono in grande maggioranza slavi. ...
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RATCHIS, duca del Friuli, re dei Longobardi
Marco Stoffella
RATCHIS, duca del Friuli, re dei Longobardi. – Membro di una famiglia aristocratica originaria di Belluno e trapiantata a Cividale, fu figlio [...] con il patriarca Callisto. A Cividale Ratchis ne proseguì l’opera, affrontando nella fase iniziale del suo mandato gli slavi in Carniola, l’attuale Slovenia, e riportando i successi militari che già erano stati del padre (Pauli Diaconi Historia ...
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Paese confederato (Bundesland) della Repubblica Austriaca, provincia di confine con l'Ungheria, a cui apparteneva prima del trattato di S. Germano (1919).
I suoi confini attuali con l'Ungheria sono del [...] stabiliti anche dai re d'Ungheria. Sicché si formò una popolazione quasi compattamente tedesca, tramezzata da larghi strati magiari e slavi. I Tedeschi si chiamavano Heànzi o Hiènzi: si considerarono sempre (come si vede dal più illustre di tutti, il ...
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TEUTONICO, ORDINE (Deutscher Orden, Deutschherren, Deutsche Ritter, Deutschordensritter, Kreuzritter)
Delio Cantimori
È il terzo dei grandi ordini monastico-cavallereschi nati dalle crociate.
A differenza [...] 1226 vennero chiamati in aiuto dal polacco duca Corrado di Masovia e dal primo vescovo di Prussia, Cristiano, contro gli slavi pagani abitatori della Prussia: in cambio ebbero il Culmerland, territorio polacco che era stato ripreso dai pagani, e il ...
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GAUDERICO
Federico Marazzi
Nulla si sa delle sue origini familiari e del luogo e data di nascita; la sua stessa esistenza in vita è testimoniata solo per gli anni 867-879.
Il nome, di origine germanica, [...] prima notizia dell'impegno di G. in tal senso, pur se discutibile, in quanto proveniente da un'unica fonte, la Vita slava di Costantino-Cirillo, ce lo mostra, nell'868, incaricato di ordinare, insieme con il vescovo di Porto - e futuro papa - Formoso ...
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slavato
agg. [der. di lavato, col pref. s- (nel sign. 6)]. – 1. non com. Sinon., in senso proprio, di dilavato: i ciottoli battuti e s. uscivano dal terriccio coi vari colori (De Marchi). 2. Di colore sbiadito, di tono non deciso, troppo tenue...
slavita
slavità s. f. [der. di slavo]. – L’essere slavo; l’essere e il sentirsi conforme ai caratteri proprî della cultura, dello spirito, della lingua del mondo slavo: riconoscere, o contestare, la s. della Macedonia.