MOJMÍR II duca di Moravia
Karel Stloukal
Ultimo della dinastia dei Mojmiridi, fu il primogenito del re Svatopluk, al quale successe nell'894. Durante il suo regno la Moravia perdette la Pannonia (894), [...] la Boemia (895) e anche le regioni degli Slavi presso l'Elba (897), e si trovò in conflitto con l'impero dei Franchi orientali conflitto alimentato dal margravio della Marca orientale Aribo, dal figlio di lui Isanrich e dal fratello minore di M., ...
Leggi Tutto
Architetto (Pietroburgo 1859 - Mosca 1926), principale esponente dell'art nouveau in Russia. A Mosca lavorò come illustratore e scenografo prima di dedicarsi all'architettura; dal 1896 insegnò alla scuola [...] d'arti applicate e, dopo la rivoluzione, al Vchutemas. La stilizzazione di motivi slavi dei padiglioni dell'esposizione di Glasgow (1901) o della stazione Jaroslavskaja di Mosca (1903-04) si scioglie in forme più duttili e d'intonazione floreale, ...
Leggi Tutto
Uomo di stato serbo (Garaši, Kragujevac, 1812 - Belgrado 1874); ministro degli Interni (1843-52), col suo Načertanije del 1844 formulò un moderno e organico programma di politica estera, secondo il quale [...] la Serbia doveva divenire il centro direttivo e unificatore di tutti gli Slavi meridionali. Ministro degli Esteri (1852-53), nella crisi di Crimea evitò che la Serbia si schierasse dalla parte della Russia. Membro del Consiglio (1856-58), combatté la ...
Leggi Tutto
Umanista e storico (Hvar metà sec. 15º - ivi dopo il 1532). Entrato nell'ordine dei Domenicani, studiò in Italia e a Cracovia, dove rimase tre anni; ritornò a Hvar nel 1520. Qui nel 1525 compose il trattato [...] De origine successibusque Slavorum, stampato a Venezia nel 1532. Quest'opera rappresenta il primo tentativo presso gli Slavi meridionali di presentare una storia unitaria degli Slavi, anticipando miti e idee di solidarietà slava del sec. 19º. ...
Leggi Tutto
GASPARINI, Evelino (Evel)
Emanuela Sgambati
Nacque ad Altivole, nel Trevigiano, il 24 sett. 1900 da Antonio e da Enrichetta Sarto. Rimasto presto orfano, prima del padre poi della madre, ebbe come tutore [...] o di una revisione di questa teoria, e in senso più lato allo studio della civiltà dei protoslavi (e poi degli Slavi storici), il G. dedicò la maggiore e migliore parte della sua attività scientifica spaziando dentro a un amplissimo raggio. Si basò ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La penisola balcanica
Fabrizio Mastromartino
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La restaurazione dell’autorità di Bisanzio sull’intera [...] delle potenze confinanti e la residua autorità di Bisanzio non impediscono però per molto la formazione di deboli principati slavi, prima nella regione croata e successivamente nelle aree popolate dalle stirpi serbe.
Il Regno di Croazia, fondato da ...
Leggi Tutto
Uomo politico serbo (Kostajnica 1875 - Praga 1936); sentì vivamente il problema di creare una intesa fra Serbi e Croati e, crollato l'impero austro-ungarico dopo la prima guerra mondiale, sostenne la creazione [...] di uno stato iugoslavo centralizzato, contro quanti volevano una federazione degli Slavi del sud. Ministro degli Esteri (1918-20 e 1921), fu poi cinque volte (1921-25) all'Istruzione. Nel 1927 si convertì al federalismo; durante la dittatura di re ...
Leggi Tutto
Nato circa il 950, consacrato prete e divenuto celebre per la sua scienza, fu nominato cappellano imperiale (987) e maestro di Ottone III, quindi (993) vescovo di Hildesheim che provvide a rafforzare contro [...] Normanni e Slavi, ed abbellì di opere d'arte, tra le quali l'abbazia di San Michele, notevole saggio di architettura romanica, le porte di bronzo del Duomo, e una colonna istoriata, pure di bronzo, con scene della vita di Gesù; fondò il monastero di ...
Leggi Tutto
Principe boemo (909-967); successe al fratello s. Venceslao, da lui fatto assassinare, nel 935. In guerra con Ottone I di Germania, vittorioso sul principio, fu alla fine costretto a riconoscere la supremazia [...] dell'Impero (950) e a prestare ad esso aiuti militari contro gli Slavi pagani e gli Ungari. Le sue vittorie gli permisero di estendere il dominio sulla Moravia, e oltre Cracovia, fino alla Russia. Volendo dare unità gerarchica alla Chiesa boema, ...
Leggi Tutto
Nobile tedesco (sec. 10º); fratello maggiore di Hermann Billung, abbandonò l'esercito dell'imperatore Ottone I dopo il conferimento a quello del margraviato. Con Gero, margravio di Sassonia, costrinse [...] (963) Mieszko I, re di Polonia, al pagamento di un tributo all'imperatore. Cadde combattendo contro gli Slavi alcuni anni dopo. ...
Leggi Tutto
slavato
agg. [der. di lavato, col pref. s- (nel sign. 6)]. – 1. non com. Sinon., in senso proprio, di dilavato: i ciottoli battuti e s. uscivano dal terriccio coi vari colori (De Marchi). 2. Di colore sbiadito, di tono non deciso, troppo tenue...
slavita
slavità s. f. [der. di slavo]. – L’essere slavo; l’essere e il sentirsi conforme ai caratteri proprî della cultura, dello spirito, della lingua del mondo slavo: riconoscere, o contestare, la s. della Macedonia.