Duca del Friuli (sec. 7º). Fedele al re longobardo Grimoaldo, originario di Vicenza, fu creato duca del Friuli dopo la morte di Arnefrido, figlio del precedente duca Lupo, che si era ribellato. Combatté [...] valorosamente contro gli Slavi. ...
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Appartenente alla stirpe dei signori di Querfurt e parente degli Ottoni, nato nel 974, morto il 9 marzo 1009: ultimo dei grandi missionarî tedeschi tra gli Slavi al tempo dei Sassoni. Cappellano di corte [...] nel 997, B. seguì Ottone III a Roma e nel febbraio 998 entrò nel monastero dei Ss. Bonifacio ed Alessio sull'Aventino, da cui derivò il suo nome in religione, Bonifacio. Cinque anni dopo, B. entrò nella ...
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Scrittrice americana, nata a Winchester, Va., il 7 dicembre 1876. A otto anni si trasferì co1i la famiglia nel Nebraska, dove fu a contatto con gl'immigranti, in prevalenza Scandinavi e Slavi, che ivi [...] conducevano vita da pionieri. Più tardi soggiornò a lungo anche negli stati sud-occidentali, specie nel Colorado e nel Nuovo Messico. È stata per parecchi anni nel giornalismo e dal 1906 al 1912 direttrice ...
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(pol. Połabi; ceco Polabané; ted. Polaben) Tribù slave che, insediatesi tra l’Elba e l’Oder fra il 3° e il 4° sec. d.C., formarono uno dei cinque gruppi in cui si distinsero gli Slavi occidentali (Ceco-Slovacchi, [...] Serbi di Lusazia, P., Pomerani e Polacchi). Sommerse e assorbite dalla spinta germanica, queste tribù scomparvero verso il 12° secolo. I P. tuttavia mantennero in vita una loro lingua e cultura sino al ...
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L'usanza del ceppo o ciocco di Natale è largamente diffusa in Europa, ma sembra essere fiorita specialmente nell'Inghilterra, nella Francia e presso gli Slavi meridionali, a giudicare dalle descrizioni [...] più particolareggiate che ci vengono da questi popoli e paesi. In varî luoghi il ceppo di quercia, di olivo, di betulla arde soltanto nella notte di Natale; in altri in quelle di Natale e del Capodanno; ...
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Semileggendario principe variago (m. 879), capostipite secondo le cronache della dinastia dei Rjurikidi; chiamato a Novgorod (856 circa) coi suoi due fratelli e una schiera di seguaci perché ristabilisse [...] l'ordine sconvolto dalle continue lotte fra Slavi e Finni, si impadronì sia della città sia di Kiev, creando il primo nucleo politico del futuro stato russo (la Rus´ di Kiev). ...
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Poeta sloveno (Canale, Gorizia, 1886 - Eugene, Oregon, 1973), prof. di storia dell'arte nelle univ. di Lubiana e di Cracovia. Ha raccolto le sue impressioni di prigionia nel volume di poesie Tristia ex [...] Siberia (1920). Come studioso si è occupato soprattutto dell'arte degli Slavi e di Bisanzio (Historia sztuki starochrześciańskiej i wczesnobizantyńskiej "Storia dell'arte paleocristiana e antica bizantina", 1931; Umetnost južnih Slovenov "L'arte ...
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SERBIA (serbo-croato Srbija; A. T., 75-76)
Elio MIGLIORINI
Vojeslav MOLE
Giuseppe PRAGA
Regione che costituisce il nucleo principale della Iugoslavia e occupa un'estensione di circa 90.000 kmq. nella [...] Queste pitture non possono ancora essere attribuite all'arte serba, e nemmeno le prime opere d'arte cristiana tra le popolazioni slave (presso i laghi di Ochrida e Prespa) che, connesse con l'attività missionaria di S. Clemente e altri, risalgono all ...
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Storico ceco del diritto comparato slavo (Přehořov, Soběslav, 1865 - Praga 1928): occupò la cattedra di diritto slavo all'univ. Carlo di Praga (1905-28). Rompendo con la tradizione romantica, si dedicò [...] allo studio delle istituzioni giuridiche degli Slavi prima del loro differenziarsi in varî popoli. In particolare, studiò la zadruga, gli statuti dalmatici e il diritto pubblico polacco, ceco e croato considerato come parte di un sistema giuridico ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] russa è costituita da un gruppo di dialetti che, con i dialetti bielorussi e quelli ucraini, forma il ramo orientale delle lingue slave, all’interno delle quali si caratterizza per gli esiti ere, oro e ele, olo dei nessi originari er, or e el, ol ...
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slavato
agg. [der. di lavato, col pref. s- (nel sign. 6)]. – 1. non com. Sinon., in senso proprio, di dilavato: i ciottoli battuti e s. uscivano dal terriccio coi vari colori (De Marchi). 2. Di colore sbiadito, di tono non deciso, troppo tenue...
slavita
slavità s. f. [der. di slavo]. – L’essere slavo; l’essere e il sentirsi conforme ai caratteri proprî della cultura, dello spirito, della lingua del mondo slavo: riconoscere, o contestare, la s. della Macedonia.