MAVER, Giovanni
Filologo, nato a Curzola in Dalmazia il 18 febbraio 1891, laureato a Vienna nel 1913 (tesi: Die vorchristlichen Kulte in der Toponomastik Frankreichs, in Sitzungsber. Akad. Wiss. Wien, [...] romantico cecoslovacco: K. H. Mácha, Roma 1925; Saggi critici su J. Slowacki, Padova 1925) e alla diffusione nei paesi slavi della letteratura italiana (Leopardi presso i croati e i Serbi, Roma 1929; Vrchlickú e Leopardi, in Rivista italiana di Praga ...
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Slavista (Jaroslavl´ 1812 - Pietroburgo 1880), prof. (dal 1847) nell'univ. di Pietroburgo. Si occupò soprattutto di lingua russa (Mysli ob istorii russkago jazyka "Pensieri sulla storia della lingua russa", [...] drevnerusskago jazyka "Materiali per il dizionario della lingua russa antica", post., 1893) e di filologia slava (Skazanija ob Antichriste v slavjanskich perevodach "Racconti sull'Anticristo nelle traduzioni slave", 1874; Friul´skie slavjane "Gli ...
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Slavista e filologo croato (Varaždin 1838 - Vienna 1923); dopo aver insegnato nel ginnasio di Zagabria, definì (1866) con F. Rački lo statuto dell'Accademia di Iugoslavia, di cui rimase uno degli esponenti [...] più importanti. Fu poi prof. a Odessa, e indi (1874) a Berlino a coprire la cattedra di filologia slava; nel 1875 fondò l'Archiv für slavische Philologie (1875-1920); passato (1880) a Pietroburgo, nel 1886 successe a F. Miklošić alla cattedra dell' ...
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GRÉGOIRE, Henry
Agostino PERTUSI
Filologo, nato a Huv (Liegi) il 21 marzo 1881, addottoratosi all'università di Liegi. Dal 1906 al 1909 membro straniero della École Française d'Athènes, dal 1929 docente [...] della facoltà di lettere e dal 1932 vicepresidente dell'Istituto di filologia e storia orientale e slava dell'università di Bruxelles. Nel 1938 fu invitato come visiting professor negli S. U. e in Canada; allo scoppio della seconda Guerra mondiale, ...
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GASPARINI, Evelino (Evel)
Emanuela Sgambati
Nacque ad Altivole, nel Trevigiano, il 24 sett. 1900 da Antonio e da Enrichetta Sarto. Rimasto presto orfano, prima del padre poi della madre, ebbe come tutore [...] o di una revisione di questa teoria, e in senso più lato allo studio della civiltà dei protoslavi (e poi degli Slavi storici), il G. dedicò la maggiore e migliore parte della sua attività scientifica spaziando dentro a un amplissimo raggio. Si basò ...
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WIJK, Nikolaas van
Carlo Tagliavini
Linguista e filologo olandese, nato a Delden il 4 ottobre 1880, morto il 25 marzo 1941 a Leida, nella cui università insegnava dal 1913 lingue slave e baltiche.
Ha [...] legato il suo nome a scritti di grande importanza, sia nel campo della linguistica olandese, sia in quello della filologia slava. Nella prima, il suo lavoro culmina con la completa rielaborazione del dizionario etimologico di J. Franck (L'Aia 1912; ...
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MERIGGI, Bruno
Cesare G. De Michelis
Slavista, storico delle letterature europeo-orientali, nato a Orvieto il 4 gennaio 1927, morto a Milano il 7 novembre 1970. Laureatosi a Roma in letteratura polacca, [...] stessa disciplina presso l'università di Milano dal 1963, M. fu slavista impegnato in tutti i campi dell'area culturale slava. Autore della Storia della letteratura ceca e slovacca (Milano 1958), della Storia della letteratura slovena (ivi 1961) e de ...
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Filologo slovacco (Kobeliarovo, Slovacchia Centrale, 1795 - Praga 1861), uno dei fondatori degli studî slavistici. Fu prof. e direttore del ginnasio serbo di Novi Sad, dove, nonostante le condizioni sfavorevoli [...] ", 1836-37), dove è studiata, con abbondanza di materiale e fine senso critico, la storia della cultura slava dalle origini al sec. 10º. Inoltre Š. è autore di una Geschichte der südslawischen Literatur (post., 1864-65) e del saggio Über den Ursprung ...
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Glottologo e filologo (n. Soissons, Aisne, 1890 - m. 1964), prof. di serbo-croato alla Scuola di lingue orientali di Parigi (dal 1927); direttore (1932) degli studî di lingue e letterature slave del Medioevo [...] al Collège de France. Tra le numerose opere: una Grammaire de la langue serbo-croate (1924); Manuel du vieux slave (1948); Grammaire comparée des langues slaves (t. 1: Phonétique, 1950, t. 2: Morphologie, 1958, t. 3: Verbe, post., 1966-67); edizioni ...
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Filologo e linguista (Mosca 1856 - ivi 1929). Professore nelle univ. di Kiev e di Pietroburgo, è autore di studî fondamentali nell'ambito della storia della lingua, della dialettologia e della paleografia [...] 1892); Velikorusskie narodnye pesni ("Canti popolari russi", 7 voll., 1895-1902); Slavjano-russkaja paleografija ("Paleografia slavo-russa", 1901-02); Materialy i issledovanija v oblasti slavjanskoj filologii i archeologii ("Materiali e ricerche nell ...
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slavato
agg. [der. di lavato, col pref. s- (nel sign. 6)]. – 1. non com. Sinon., in senso proprio, di dilavato: i ciottoli battuti e s. uscivano dal terriccio coi vari colori (De Marchi). 2. Di colore sbiadito, di tono non deciso, troppo tenue...
slavita
slavità s. f. [der. di slavo]. – L’essere slavo; l’essere e il sentirsi conforme ai caratteri proprî della cultura, dello spirito, della lingua del mondo slavo: riconoscere, o contestare, la s. della Macedonia.