Mosca
Claudio Cerreti
L’anima della Grande Russia
Mosca è la più vasta e popolosa città dell’Europa orientale e di tutta l’immensa Repubblica di Russia – anzi, un tempo non lontano, di tutta l’Unione [...] suo signore Ivan III si proclamava sovrano di Russia: Mosca cominciò a ingrandirsi.
Rinascimento russo
Parlando di città medievali slave, e anche di Mosca, non dobbiamo pensare a qualcosa che somigliasse alle nostre città. Per molto tempo Mosca fu ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Genoveffa Palumbo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Agli inizi del XV secolo la Polonia-Lituania, con Ladislao Jagellone, è la più grande [...] di Tannenberg e dai Polacchi di Grunwald. La strepitosa vittoria polacca è da considerare come segno della reazione slava all’avanzata plurisecolare germanica. La vittoria, però, non viene opportunamente sfruttata, dando tempo ai cavalieri di ...
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FÈ D'OSTIANI, Alessandro
Luca De Caprariis
Nacque a Brescia il 12 giugno 1825, da Giulio, di nobile famiglia, tradizionalmente ostile alla dominazione austriaca che aveva avuto parte attiva nelle vicende [...] istituzioni; non avevano infine alcuna ostilità verso l'Italia, anzi piuttosto una certa simpatia. Diverso era il discorso per gli Slavi del Sud, in cui si mescolava in una pericolosa miscela la diffidenza verso l'Impero insieme con la necessità di ...
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Parigi, Conferenza di
Conferenza internazionale organizzata dai vincitori della Prima guerra mondiale. Vi si negoziarono i trattati di pace con le potenze degli imperi centrali e i loro alleati. Si svolse, [...] non prevista dal patto del 1915, il porto croato di Fiume, città a maggioranza italiana ma circondata da una periferia slava. Il conflitto si produsse su questo punto. Gli italiani erano disposti a rinunciare a una parte della Dalmazia, ma non ...
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Musica
Spettacolo, detto anche melodramma, in cui l’azione teatrale si sviluppa attraverso la musica e il canto. Pur assumendo denominazioni diverse a seconda di argomento (o. buffa, o. seria), epoca e [...] furono le scuole russa (M.I. Glinka, M.P. Musorgskij, A.P. Borodin, N.A. Rimskij Korsakov, P.I. Čajkovskij) e slava (B. Smetana, A. Dvořák, L. Janáček).
Gli sviluppi di fine Ottocento e le avanguardie novecentesche
Oltre che dal filone verista (P ...
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VIENNA (ted. Wien; A. T., 56-57)
Antonio Renato TONIOLO
Hans TIETZE
Giuseppe GABETTI
Karl August ROSENTHAL
Roberto PARIBENI
Heinrich KRETSCHMAYR
Walter MATURI
Carlo MORANDI
Franco VALSECCHI
Capitale [...] comunicazione fluviale è quella da ovest ad est lungo il Danubio, che unisce la Germania meridionale con l'Ungheria e con l'Oriente slavo; la quale qui s'incrocia con un'altra via naturale, da nord a sud, fra il Mar Baltico e l'Adriatico, attraverso ...
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Il nome ufficiale Bar è preromano, ma non è documentato nell'antichità, mentre è documentato invece quello della Bari italiana (Barium): Antìvari sta come a dire di fronte a Bari. Sorge, bagnata dalla [...] il latino ed il greco, poi tra il dalmatico (italiano preveneto) e l'albanese, e infine tra il veneto e lo slavo (montenegrino), che oggi vi domina quasi senza contrasto alcuno, tanto che le statistiche iugoslave portano a 1500 i serbofoni e a soli ...
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Regione storica della Balcania di NO., oggi compresa nella Iugoslavia. Il nome, che compare la prima volta in uno scritto del voivoda Isabeg del 1 febbraio 1454, deriva dal serbo herceg, duca (e questo [...] scorso di 220.000 individui, di cui 56.000 si professavano musulmani, 75.000 ortodossi, 88.000 cattolici. Di stirpe slava quasi tutti, il nucleo principale poteva dirsi serbo, con larghe infiltrazioni di Croati alla destra del Narenta e presso il ...
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NORDICHE, CIVILTÀ
Peter Goessler
. Sotto questo termine si comprendono le civiltà preistoriche, svoltesi intorno al Mare Baltico. Appartengono a questo territorio la Danimarca, la Svezia, la Norvegia [...] dell'Oder fino in Ungheria. Questa civiltà, caratterizzata da un alto sviluppo della ceramica, ma povera di bronzo, non è certamente slava, ma piuttosto illirica; altri la ritengono germanica.
Nell'età del bronzo più recente (circa il 1000 a. C.) il ...
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TRAÙ (gr. Τραγούριον; lat. Tragurium; ant. volgare ital. Tragura e Trahura; in serbocroato Trogir; A. T., 24-25-26 bis)
Alessandro DUDAN
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Giuseppe PRAGA
Città costiera della Dalmazia. È situata su [...] nel 537 dagli eserciti di Giustiniano rimase sotto l'Impero d'Oriente fino alle lotte delle investiture.
L'invasione avaro-slava del primo quarto del sec. VII, la privò del territorio di terraferma, ma non portò lesione alcuna alla città e ...
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slavato
agg. [der. di lavato, col pref. s- (nel sign. 6)]. – 1. non com. Sinon., in senso proprio, di dilavato: i ciottoli battuti e s. uscivano dal terriccio coi vari colori (De Marchi). 2. Di colore sbiadito, di tono non deciso, troppo tenue...
slavita
slavità s. f. [der. di slavo]. – L’essere slavo; l’essere e il sentirsi conforme ai caratteri proprî della cultura, dello spirito, della lingua del mondo slavo: riconoscere, o contestare, la s. della Macedonia.