Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuliana Boccadamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La caduta di Costantinopoli nelle mani di Maometto II lascia vacante il titolo imperiale [...] non mancano alcuni esuli greci in Occidente che salutano Carlo come “nuovo basileus” di Roma e di Costantinopoli.
Il mondo slavo e il principato di Mosca
L’Occidente tuttavia, per quanto permeato dalla riscoperta cultura ellenica e da sempre attratto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le Repubbliche marinare
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Sul commercio grava in età medievale un duplice pregiudizio: [...] partire dall’VIII secolo, permettono a Venezia di vendere il legname delle foreste tedesche (ma anche giovani donne di origine slava per gli harem dei sultani), ricevendo in pagamento oro utile per l’acquisto di spezie, preziosi e stoffe sui mercati ...
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FEDERICO
Paola Novara
Sassone di nazione, appare in varie riprese, negli anni attorno al 1000, fra i più intimi collaboratori dell'imperatore Ottone III. Nell'aprile del 1001 viene ricordato, con la [...] a creare una stabile base di appoggio sul confine orientale dell'Impero in vista di una futura penetrazione in area slava (Uhlirz, Adriaraum). Va comunque notato, a tale riguardo, che Ravenna, con F., non divenne sede di un "comitatus", ma solo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Anna Benvenuti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La lotta per la successione al trono di Luigi d’Angiò è vinta da Sigismondo di Lussemburgo, [...] a Varna dagli Ottomani.
La battaglia di Varna rende, tuttavia, possibile l’emergere della famiglia degli Hunyadi, di origine slava. Vajak è il primo cavaliere che presta servizio alla corte di Sigismondo, dal quale riceve il castello di Hunyad in ...
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Vedi ARGO dell'anno: 1958 - 1958 - 1973 - 1994
ARGO (v. vol. I, p. 623 e s 1970, p. 75)
P. Aupert
Il proseguimento di scavi sistematici da parte della Scuola Francese e il moltiplicarsi degli interventi [...] ; P. Amandry, Sur les concours argiens, in Etudes argiennes (BCH, Suppl., VI), Parigino, pp. 211-253; P· Yannopoulos, La pénétration slave en Argolide, ibid., pp. 323-371; P. Aupert, O. Picard, Une donation lagide et chypriote à Argos (170-164 αν J.C ...
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BENCO, Enea Silvio
Emerico Giachery
Nacque a Trieste il 22 nov. 1874. Il padre Giovanni - avvocato, liberale, rivestì cariche cittadine e fu cultore di studi letterari e storici - e la madre, Giovanna [...] di Trieste da parte dell'armata iugoslava, la chiamata dei B. a riprendere la direzione del Piccolo incontrò l'opposizione slava. Nel 1947 l'Accademia dei Lincei lo nominò socio corrispondente.
Il B. morì a Turriaco il 9 marzo 1949.
Giornalista ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il regno dei Franchi da Carlo Magno al trattato di Verdun
Ernst Erich Metzner (trad. it. a cura di Barbara Scardigli)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione [...] Carlo Magno, gli stretti contatti con le popolazioni del nord, a loro volta in espansione, e anche con l’Oriente slavo-occidentale obbligano il regno a misurarsi con vecchi e nuovi problemi, ereditati o comunque in rapporto con la politica di Carlo ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La nascita degli Stati fuori dei confini dell'impero. La Russia: Kiev
Zofia Kurnatowska
Kiev
Capitale (ucraino Kiiv) dell’Ucraina, un tempo capitale della Rus´ di Kiev. [...] di K. divennero vitali centri di produzione letteraria. La liturgia, tradotta dall’epoca di Vladimir in lingua slava, produsse una vasta diffusione della scrittura, non soltanto nella cerchia del clero, dimostrata dal grande numero di iscrizioni ...
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PASERO, Tancredi
Cesare Clerico
PASERO, Tancredi (Giacinto Tommaso). – Uno dei maggiori bassi del Novecento, nacque l’11 gennaio 1893 a Torino, nella centralissima via Barbaroux, da Pietro, ferroviere, [...] (come pure per il suo Mefistofele), e col suo esempio contribuì alla formazione di due grandi Boris di origine slava venuti dopo di lui, Boris Christoff e Nicola Rossi Lemeni.
Fu però anche ottimo e perfezionato interprete rossiniano, segnatamente ...
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Narrazione poetica di gesta eroiche, spesso leggendarie. Si distingue comunemente in e. (o poesia epica) tradizionale, quella che raccoglie in organica unità di poema racconti elaborati dalla tradizione [...] ca.), su antiche leggende dei Germani del Nord, presenta una materia diversa dal ciclo dei Nibelunghi.
E. slava
Nessuna delle letterature slave ha avuto una vera e.; vi sono soltanto singoli canti epici, dei quali alcuni sono stati raccolti dagli ...
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slavato
agg. [der. di lavato, col pref. s- (nel sign. 6)]. – 1. non com. Sinon., in senso proprio, di dilavato: i ciottoli battuti e s. uscivano dal terriccio coi vari colori (De Marchi). 2. Di colore sbiadito, di tono non deciso, troppo tenue...
slavita
slavità s. f. [der. di slavo]. – L’essere slavo; l’essere e il sentirsi conforme ai caratteri proprî della cultura, dello spirito, della lingua del mondo slavo: riconoscere, o contestare, la s. della Macedonia.