Medvedkin, Aleksandr Ivanovič
Daniele Dottorini
Regista cinematografico russo, nato a Penza l'8 marzo 1900 e morto a Mosca il 21 febbraio 1989. Figura di cineasta originale e non allineato ai dogmi [...] documentari didattici per il CSDF (Central′naja Studija Dokumental′nych Fil′mov, Studi centrali dei film documentari), tra cui Slava trudu (1948, Gloria al lavoro). In particolare nei lavori realizzati a partire dalla fine della guerra, M. esplorò la ...
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LINGUE
Carlo Tagliavini
. Il problema di una classificazione di tutte le lingue del mondo si pone solo in epoca moderna.
Anche quando, per la tendenza enciclopedistica della seconda metà del Settecento [...] le lingue balcaniche non vi sono speciali rapporti di parentela; il romeno è una lingua neolatina, il bulgaro una lingua slava, ecc. Ma la vita comune, l'unità di cultura, l'influsso bizantino esercitatosi su tutte parallelamente, ecc. portano a una ...
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La Repubblica Cecoslovacca si estendeva nel 1938 su un territorio di 140.493 kmq. e contava una popolazione di 14.730.000 ab. Tra le minoranze non slave le più notevoli erano rappresentate dai Tedeschi [...] patto con la Iugoslavia (9 maggio 1946), ed è stato seguito da altro con la Bulgaria (23 aprile 1948). La solidarietà slava si è manifestata anche in un incontro, a Praga (17-18 febbraio 1948), fra i ministri degli Esteri di Cecoslovacchia, Polonia ...
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TAURI (A. T., 17-18-19)
Antonio Renato Toniolo
I Tauri (ted. Tauern), grande e complessa piega scistoso-cristallina, diretta da ovest a est, nella parte mediana delle Alpi Orientali. Appartengono alle [...] , e salgono a 1400-1500 a sud, in cui i più numerosi abitanti risentono dei caratteri carinziani, con ricca toponomastica slava. Gli Alti Tauri sono attraversati dalla ferrovia che da Villacco porta a Salisburgo, con una galleria di 8,5 km.
I ...
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Latifondo
Piero Bevilacqua
1. Ambivalenza di un termine
Col termine 'latifondo' si designa, nel suo significato generico, una proprietà terriera di grandi dimensioni. Un particolare rilievo viene quindi [...] si trasferirono oltre l'Elba nel corso del XII e XIII secolo. Si trattava di terre dove la nobiltà germanica e slava, insieme al clero, aveva già grandi tenute che attendevano il lavoro di dissodamento e di sfruttamento agricolo delle popolazioni ...
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Il crollo del sistema sovietico nell’Europa centroorientale fra il 1989 e il 1991 ebbe effetti contraddittori. Il primo, accolto con grande soddisfazione dall’opinione pubblica occidentale, fu quello [...] 1991. L’atto di morte ufficiale sopraggiunse il 12 dicembre 1991 quando il Parlamento russo approvò la creazione di una Comunità slava, decisa a Minsk con i leader di Ucraina e Bielorussia, e dichiarò decaduto il trattato del 30 dicembre 1922 con cui ...
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STOLZ (Stolzova, Stolcova), Teresa
Federica Camata
STOLZ (Stolzová, Štolcová), Teresa (Terezie, Teresina). – Di origine boema, nacque il 2 giugno 1834 a Kostelec nad Labem nel distretto di Mělník, nell’odierna [...] fu scritturata dal teatro Bellini di Palermo, dove cantò nella prima locale dell’Ebreo di Giovanni Apolloni (Leila), nella Vendetta slava di Pietro Platania (Lida), in Rigoletto (Gilda) e in Macbeth (Lady) entrambe di Verdi. Nel maggio del 1865 fu al ...
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RAPHAEL, Antonietta
Paola Bonani
RAPHAËL, Antonietta. – Nacque a Kaunas, in Lituania, nel 1895, ultima figlia del rabbino Simon e di Katia Horowitz. La data di nascita, modificata da Raphaël stessa [...] a Raphaël dedicò in quell’occasione la sua recensione sulle pagine del Tevere Corrado Pavolini, che scrisse di lei: «Slava, la Raphaël non è certo coinvolta nei problemi che affaticano i suoi colleghi italiani; essa dipinge l’Urbe ‘come la ...
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LEICHT, Pier Silverio
Giordano Ferri
Nacque da Michele e da Maria Teresa Arnulfi il 25 giugno 1874 a Venezia, città dove trascorse la sua giovinezza.
Il padre era stato tra gli iniziatori del moto studentesco [...] combattevano una guerra che vedeva contrapposti i signori di origine tedesca, il popolo prevalentemente latino e la gente slava che occupava una parte importante delle Alpi. Il Parlamento, inoltre, riusciva a moderare e talvolta a contrastare le ...
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VENEZIAN, Felice
Maria Pia Bigaran
– Nacque a Trieste il 3 agosto 1851 da Samuel Vita, agente di commercio, e da Amalia Heymann, in una famiglia benestante di religione ebraica. Aveva una sorella, Elvira, [...] di piazza; i socialisti si affermarono nei collegi a prevalenza operaia e in quelli rurali prevalse il candidato slavo, mentre in città i liberali andarono al ballottaggio con i socialisti. Venezian, colpito anche personalmente dalla sconfitta ...
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slavato
agg. [der. di lavato, col pref. s- (nel sign. 6)]. – 1. non com. Sinon., in senso proprio, di dilavato: i ciottoli battuti e s. uscivano dal terriccio coi vari colori (De Marchi). 2. Di colore sbiadito, di tono non deciso, troppo tenue...
slavita
slavità s. f. [der. di slavo]. – L’essere slavo; l’essere e il sentirsi conforme ai caratteri proprî della cultura, dello spirito, della lingua del mondo slavo: riconoscere, o contestare, la s. della Macedonia.