ANTONINI, Prospero
Giovanni Comelli
Nacque a Udine il 2 febbr. 1809 da nobile famiglia friulana; laureatosi in legge a Padova, si dedicò alla carriera giudiziaria presso il tribunale di Udine. La sua [...] 'Italia.
Già in precedenti scritti aveva denunciato il pericolo di un confine al Tagliamento e l'utopia di una federazione italo-slava alla frontiera nord-orientale d'Italia. Il suo volume sul Friuli è, in gran parte, frutto e sintesi di questi studi ...
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I geografi dànno il nome di Carpazî all'insieme di montagne che, disegnando un arco attraverso l'Europa centrale, traversano la Cecoslovacchia, la Polonia, la Romania, da Bratislava, sul Danubio, ad Orşova [...] che dà il suo nome alla catena, il Hargitta (1798 m.), è assai meno alto dei Cǎliman.
I Carpazî di NO. o Carpazî Slavi non si prestano altrettanto bene a una divisione in grandi unità fisiche: la sola che sia ben netta è rappresentata dalla cortina ...
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Termine derivato dal greco (ἀποκαλύπτειν "svelare cose recondite, segrete") col quale si designa una vasta letteratura giudaica, e in minor quantità cristiana, il cui contenuto è formato per la massima [...] nel sec. II-I a. C. da un giudeo, in ebraico o aramaico, donde fu tradotto in greco, quindi in armeno e slavo; nelle varie versioni subì una grande quantità di interpolazioni cristiane che ne ave vano trasformato l'aspetto a tal punto, che fino a ...
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Politica e canoni letterari nell’Europa centro-orientale
Marcello Garzaniti
Cambiamenti politici, produzione libraria e critica letteraria
I Paesi dell’Europa centro-orientale (fra cui annoveriamo quelli [...] della letteratura polacca, uscita presso Einaudi, a cura di Luigi Marinelli (Storia della letteratura polacca, 2004). Fra i Paesi non slavi si può prendere a esempio la Romania, in cui è stato pubblicato il vasto Dicţion;a-rul scriitorilor români ...
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CIPPICO, Antonio
Sergio Cella
Nacque a Zara il 20 marzo 1877, da famiglia comitale trasferitasi nel XIII secolo da Roma a Traù, figlio di Venanzio, magistrato della Corte d'appello, e di Carolina Salghetti-Drioli. [...] quale sentiva l'orgoglio della civiltà romana e veneta in Adriatico, era preoccupato per la crescente invadenza slava nell'amministrazione e convinto dell'incapacità dellImpero austroungarico a rinnovarsi. Il partito dell'autonomia era stato travolto ...
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OLIVERIO, Alessandro
Mattia Biffis
OLIVERIO, Alessandro. – Poche sono le testimonianze documentarie su questo pittore, attivo a Venezia nella prima metà del XVI secolo, del quale restano incerti tanto [...] Dupré, 1975), riguarda invece una petizione relativa a una causa di successione ereditaria inoltrata ai Giudici del proprio da tale Slava, moglie del pittore, il 9 agosto 1539.
Nella lettera la donna, definita «uxor [e non relicta, cioè vedova, come ...
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Letteratura
Disciplina che ha per oggetto lo studio della versificazione, fondata su un complesso di norme che variano secondo la natura di ciascuna lingua e le convenzioni che si stabiliscono in rapporto [...] imprecisato di sillabe (caratteristici dei poemi epici orientali e, in parte, meridionali). D’altro canto nei diversi paesi slavi i sistemi metrici assunsero assai per tempo aspetti autonomi, determinati non solo da evoluzioni interne, ma anche da ...
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Michele, incisore, nacque a Genova nel 1788, morì a Milano il 26 dicembre 1874. Allievo di Giuseppe Longhi, eseguì alcune riproduzioni dei Fasti di Napoleone, dipinti a chiaroscuro dall'Appiani per la [...] di Brera, i monumenti ai fratelli Maccia, nel cimitero monumentale di Milano; le figure colossali di santi per la chiesa slava di S. Spiridione in Trieste e, nel cimitero di quella città, la tomba Covacevich, il monumento a Garibaldi in Lerici ...
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KRETSCHMER, Paul
Glottologo e filologo tedesco, nato a Berlino il 2 maggio 1866. Docente a Berlino dal 1891, nominato professore a Marburgo (Assia) nel 1897, passò nel 1899 a Vienna. Il campo preferito [...] dei dialetti greci antichi. Numerosi scritti di varia estensione, sparsi in quella e in altre riviste, riguardano, oltre al greco, le lingue dell'Italia antica e dell'India, la fonetica slava e altri argomenti tratti da tutto il dominio indoeuropeo. ...
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PAPO, Luigi
Vanni D'Alessio
(Luigi Papo de Montona). – Nacque il 23 giugno 1922, da Guglielmo e da Maria Gregori, a Grado (Gorizia), luogo di origine della madre.
Visse inizialmente a Montona, borgo [...] «non ci fu una imposizione» dei cognomi italiani (p. 121) e, a proposito della «soppressione delle scuole e della stampa slava», scrisse che «l’Italia istituì scuole, non ne soppresse, portò la cultura là dove prima imperava l’analfabetismo e gli ...
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slavato
agg. [der. di lavato, col pref. s- (nel sign. 6)]. – 1. non com. Sinon., in senso proprio, di dilavato: i ciottoli battuti e s. uscivano dal terriccio coi vari colori (De Marchi). 2. Di colore sbiadito, di tono non deciso, troppo tenue...
slavita
slavità s. f. [der. di slavo]. – L’essere slavo; l’essere e il sentirsi conforme ai caratteri proprî della cultura, dello spirito, della lingua del mondo slavo: riconoscere, o contestare, la s. della Macedonia.