Denominazione assunta dalla Chiesa greca, che afferma di essere la custode della fede espressa dai sette concili ecumenici, per caratterizzarsi e contrapporsi alla Chiesa romana.
Le Chiese ortodosse
[...] .000) e per il prestigio che gli deriva dal fatto di avere l’appoggio del più grande e potente Stato di stirpe slava, la comunità ortodossa più importante. Dal 1990 ha dovuto riconoscere un certo livello di autonomia alle Chiese di Bielorussia e di ...
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Regista teatrale e cinematografico e teorico ceco (Humpolec, Jihlava, 1894 - Praga 1953). Membro del gruppo d'avanguardia Devětsil ("Il farfaraccio"), coltivò in principio la recitazione corale e gli spettacoli [...] ai classici cechi (Tyl, Klicpera, Mrštík). Scrisse, tra l'altro, i volumi Roztočené jeviště ("Palcoscenico girevole", 1925) e Sláva a bída divadel ("Gloria e povertà dei teatri", 1937), e redasse la rivista Otázky divadla a filmu ("Problemi del ...
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METRICA (gr. μετρική [τέχνη]; da μέτρον "misura")
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Ambrogio BALLINI
Giorgio PASQUALI
Salvatore BATTAGLIA
Nicola FESTA
Andreas HEUSLER
Roman JAKOBSON
È il complesso dei [...] punto di vista della costituzione della parola; in serbo-croato l'accento è legato o a differenze melodiche o a limiti verbali; nello slavo orientale e nel bulgaro è libero, ha cioè importanza. Dove poi è ancora da notare che esso è più debole, e che ...
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JOKL, Norbert
Carlo Tagliavini
Albanologo austriaco, nato a Bzenec (Moravia meridionale) il 25 febbraio 1877, bibliotecario alla biblioteca universitaria di Vienna fino al 1938; libero docente di linguistica [...] all'università di Vienna, sotto la guida di P. Kretschmer e di V. Jagić. Dopo alcuni lavori di linguistica slava concentrò i suoi studî sull'albanese. I primi lavori del J. sono destinati soprattutto a rivendicare al primitivo patrimonio indoeuropeo ...
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VILLI, Claudio
Giovanni Paoloni
Nacque a Trieste il 22 marzo 1922 da Antonio e da Carmen Paucich.
Frequentò il liceo classico Petrarca a Trieste, e nel 1937 ricevette dalla scuola un premio per le sue [...] il proprio dissenso verso il trattamento discriminatorio ricevuto nel 1938 dagli studenti ebrei e da quelli di origine slava. In seguito a un intervento delle strutture triestine del Partito nazionale fascista, la famiglia fu costretta a ritirarlo ...
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SAN FELICE del Littorio
Roberto Almagià
Paese della provincia di Campobasso, situato a 548 m. di altezza sulla più orientale e più elevata delle due gibbosità (l'altra è il M. Glavizza 480 m.) di un [...] rilievo situato fra i valloni Roccile e San Felice, affluenti di destra del Trigno. Era detto fino al 1927 San Felice Slavo, perché con le vicine Acquaviva Collecroce (4 km. a SE) e Montemitro (3 km. a ovest, presso il Trigno) rappresentava un'oasi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
All’inizio del Novecento è ancora un impero che combatte al suo interno i movimenti [...] Ferdinando, che è favorevole alla concessione ai territori slavi della parte meridionale dell’impero di un’autonomia pari cercano un pretesto per condurre una guerra contro la repubblica slava, anche in seguito all’importanza che questa ha assunto ...
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Il progresso delle società industriali e urbane ha radicalmente trasformato struttura e funzioni della f.; il tipo di f. ristretta, composto dal padre, dalla madre e dai figli minori, è praticamente diventato [...] f. patriarcale, poligamica, la joint family, come per es. le comunità familiari del Pendjab, dell'Irlanda, o la zadruga slava. La tendenza verso la f. coniugale monogamica sembra divenuta irreversibile. Fondata dal matrimonio, la f. di procreazione è ...
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Glottologo e filologo (n. Soissons, Aisne, 1890 - m. 1964), prof. di serbo-croato alla Scuola di lingue orientali di Parigi (dal 1927); direttore (1932) degli studî di lingue e letterature slave del Medioevo [...] al Collège de France. Tra le numerose opere: una Grammaire de la langue serbo-croate (1924); Manuel du vieux slave (1948); Grammaire comparée des langues slaves (t. 1: Phonétique, 1950, t. 2: Morphologie, 1958, t. 3: Verbe, post., 1966-67); edizioni ...
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Russia Bianca
Katia Di Tommaso
Silvia Moretti
Fra il Baltico e le steppe
La Russia Bianca, o Bielorussia, è una terra che si colloca fra gli ambienti naturali dell’Europa centrosettentrionale e quelli [...] di Polacchi, Ucraini e Lettoni e parla il bielorusso, lingua slava imparentata con il russo e il polacco. Buona parte degli abitanti abitato a partire dal 6° secolo da popolazioni di origine slava. Attratto nell’orbita del Granducato di Kiev (10° ...
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slavato
agg. [der. di lavato, col pref. s- (nel sign. 6)]. – 1. non com. Sinon., in senso proprio, di dilavato: i ciottoli battuti e s. uscivano dal terriccio coi vari colori (De Marchi). 2. Di colore sbiadito, di tono non deciso, troppo tenue...
slavita
slavità s. f. [der. di slavo]. – L’essere slavo; l’essere e il sentirsi conforme ai caratteri proprî della cultura, dello spirito, della lingua del mondo slavo: riconoscere, o contestare, la s. della Macedonia.