VENCESLAO, santo, duca di Boemia
Karel Stloukal
Nacque circa il 907, primogenito del duca Vratislao I; nel 921 assunse il governo della Boemia, da principio però sotto la tutela di sua madre Drahomira. [...] l'Occidente, anche se V. non ostacolò la liturgia slava, introdotta in Boemia dall'Impero della Grande Moravia al nazione come martire della fede, ed esaltato nelle numerose leggende sia slave sia latine, fra le quali le più importanti sono quelle di ...
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FÖRSTER, Josef Bohuslav
Giuseppe Bertelli
Compositore, nato il 30 dicembre 1859 a Praga. Insegnò al Nuovo conservatorio di Vienna dal 1903 al 1918; in questo anno ritornò a Praga, assumendo l'incarico [...] scritto quattro sinfonie, il poema sinfonico La mia giovinezza, varie suites, un'Ouverture drammatica in do minore, una Fantasia slava e altre composizioni orchestrali, uno Stabat Mater, l'Inno alla Notte (coro e orchestra), tre quartetti per archi ...
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PERUN
Giovanni Maver
. Divinità principale della Russia precristiana, ripetutamente attestata, ma senza attributi specifici, dalla Cronaca di Nestore. L'assoluta identità di P. col polacco piorun (da [...] sembra arrischiata la conclusione che Perun sia stato una divinità panslava. Non solo, ma Perun, appunto per questo suo carattere slavo comune, non va disgiunto da Perkūnas, dio supremo dei popoli baltici, che a sua volta trova riscontro nel nordico ...
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Bakunin, Michail Aleksandrovic
Bakunin, Michail Aleksandrovič Anarchico russo (Torjok 1814 - Berna 1876). Partecipò alle rivoluzioni del 1848, soggiornando dapprima a Berlino e poi a Parigi, dove entrò in [...] accanto a R. Wagner. I suoi appelli, nutriti di accenti di anarchismo e facenti appello alla nazione slava, furono considerati pericolosi dalle autorità e gli procurarono una lunga prigionia in Siberia. Ideologo asistematico e pragmatico, non ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I popoli slavi
Alessandro Cavagna
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le popolazioni slave, rimaste al margine delle grandi invasioni del [...] quali si praticava comunemente l’incinerazione. La stessa immagine proviene anche dall’analisi dei dati relativi al ceppo di maggioranza slavo degli Anti, la cui localizzazione può essere fissata per il V secolo nel sud-est ucraino e il cui oblio ...
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Vescovo di Meissen (castello di Podolánky, Boemia, 1350 circa - Roma 1400), successe allo zio, card. Očko di Vlašim, nella sede arciv. di Praga e nel cancellierato del regno di Boemia (1380-84); sostenne [...] . Si ritirò nel monastero di S. Prassede a Roma, con il titolo di patriarca d'Alessandria (1399). Le sue opere di liturgia, ascetica, ecc. restano manoscritte; i suoi inni sacri figurano tra i più celebri della letteratura slava medievale in latino. ...
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LITOMĚŘICE (ted. Leitmeritz; A. T., 59-60)
Zdenaek KRISTEN
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Città della Cecoslovacchia, situata a 171 m. s. m., sulla riva destra dell'Elba presso lo sbocco dell'Ohře (Eger). Litoměřice (1921: 16.990 [...] per le comunicazioni ferroviarie e vi si esercita la navigazione sull'Elba.
Storia. - Originariamente castello della stirpe slava dei Lutoměřici, divenne più tardi proprietà dei duchi di Boemia. Sotto il castello si formò un comune commerciale ...
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Scrittore croato (Obrh, Croazia, 1618 - Vienna 1683). Compiuti gli studî a Zagabria, Graz, Bologna e Roma, dove frequentò il Collegium Graecum, si recò a Mosca (1659), donde però fu esiliato in Siberia [...] iskazanje ob ruskom jeziku ("Trattato grammaticale della lingua russa"), in cui tracciò le basi di una specie di interlingua slava, e Politika, dove propugnò la creazione di uno stato panslavo, sotto la sovranità degli zar. Cadde combattendo con ...
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VENEZIAN
. Famiglia di patrioti triestini. Giacomo, laureatosi in legge a Pisa, partecipò alla difesa di Roma nel 1849. Ferito mortalmente il 22 giugno nell'attacco contro Villa Barberini, morì la mattina [...] un trentennio, l'iniziatore e il capo riconosciuto dell'irredentismo triestino, anima della resistenza di Trieste alla coalizione slava, austriaca e socialista. Promosse la fondazione di scuole, d'istituti di cultura e d'arte, opere di rinascita ...
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SIPONTO
G. Bertelli Buquicchio
(gr. ΣιποῦϚ, ΣειϕούϚ; lat. Sipontion, Sipontus, Sipontum, Sipuntum)
Città scomparsa della Daunia, nei pressi di Manfredonia, lungo il litorale adriatico della Puglia, [...] venne occupata da Odoacre (m. nel 493) e poi da Teodorico (m. nel 526); fino al 642 rimase in mano bizantina, poi slava; fu in seguito sotto i Longobardi e nuovamente sotto i Bizantini fino al 1039, quando venne occupata dai Normanni.S. era collegata ...
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slavato
agg. [der. di lavato, col pref. s- (nel sign. 6)]. – 1. non com. Sinon., in senso proprio, di dilavato: i ciottoli battuti e s. uscivano dal terriccio coi vari colori (De Marchi). 2. Di colore sbiadito, di tono non deciso, troppo tenue...
slavita
slavità s. f. [der. di slavo]. – L’essere slavo; l’essere e il sentirsi conforme ai caratteri proprî della cultura, dello spirito, della lingua del mondo slavo: riconoscere, o contestare, la s. della Macedonia.