Zcerneboch Nome (trascrizione di un paleoslavo cernu bogu «dio nero») che le fonti medievali presentano come ‘dio malvagio’ opposto a un ‘dio buono’ tra le popolazioni slave del Holstein. Sarebbe lo sviluppo [...] della figura del diavolo cristiano come antagonista di Dio, probabilmente a partire da un’originaria divinità slava. ...
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ZEYER, Julius
Scrittore cèco, nato a Praga il 26 aprile 1841, morto ivi il 29 giugno 1901. Appartiene a una generazione maturata in un tempo in cui i "risvegliatori" nazionali avevano già in gran parte [...] compiuto l'opera loro, in cui la coscienza nazionale slava si era già destata in tutti i ceti della popolazione, in cui i "giovani" sentivano il bisogno di romperla con il contenutismo patriottico, con l'imitazione dei canti popolari.
Sangue europeo ...
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Tradizioni, culto e dottrine nel mondo bulgaro
Krassimir Stantchev
Vassja Velinova
Il tema e l’immagine di Costantino entrano nella cultura bulgara con la conversione del primo impero bulgaro (681-1018) [...] come li aveva canonizzati la tradizione bizantina tra il IX e il X secolo, creando in questo modo un classico della letteratura slavo-ecclesiastica.
Tra gli anni 1393 e 1396 i due regni nei quali la Bulgaria era divisa già dagli anni Sessanta cadono ...
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MAVER, Giovanni
Filologo, nato a Curzola in Dalmazia il 18 febbraio 1891, laureato a Vienna nel 1913 (tesi: Die vorchristlichen Kulte in der Toponomastik Frankreichs, in Sitzungsber. Akad. Wiss. Wien, [...] romantico cecoslovacco: K. H. Mácha, Roma 1925; Saggi critici su J. Slowacki, Padova 1925) e alla diffusione nei paesi slavi della letteratura italiana (Leopardi presso i croati e i Serbi, Roma 1929; Vrchlickú e Leopardi, in Rivista italiana di Praga ...
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Slavista (Jaroslavl´ 1812 - Pietroburgo 1880), prof. (dal 1847) nell'univ. di Pietroburgo. Si occupò soprattutto di lingua russa (Mysli ob istorii russkago jazyka "Pensieri sulla storia della lingua russa", [...] drevnerusskago jazyka "Materiali per il dizionario della lingua russa antica", post., 1893) e di filologia slava (Skazanija ob Antichriste v slavjanskich perevodach "Racconti sull'Anticristo nelle traduzioni slave", 1874; Friul´skie slavjane "Gli ...
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(ted. Brandenburg an der Havel) Città della Germania (73.475 ab. nel 2006), nell’omonimo Land, 65 km a O di Berlino. Posta sul fiume Havel con una parte dell’abitato (Nuova Venezia) in un’isola fluviale, [...] da Germani, sostituiti all’epoca delle invasioni barbariche dagli Slavi. La riconquista della pianura tra Elba e Oder fu iniziata cristianizzazione e germanizzazione del paese. La lotta contro gli Slavi proseguì fino alla prima metà del 12° sec., ...
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Sacerdote e storico croato (Fusine, Fiume, 1828 - Zagabria 1894). Direttore del collegio romano di S. Girolamo (1857), fondò con il vescovo J. J. Strossmayer l'Accademia iugoslava delle scienze e delle [...] (Viek i djelovanje sv. Cyrilla i Methoda slovjenskih Apoštolov "L'epoca e l'attività dei ss. Cirillo e Metodio, apostoli degli Slavi", 2 voll., 1857-59; Književni rad sv. Cyrilla i Methoda "L'opera letteraria dei ss. Cirillo e Metodio", 1863) e del ...
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LÉGERÉ, Louis
Slavista e storico francese, nato a Tolosa il 13 gennaio 1843, morto a Parigi il 30 aprile 1923. Appassionatosi per il mondo slavo fin da studente, viaggiò per la Boemia, la Croazia, la [...] Slaves (saggi), ivi 1890 (2ª ed. 1897)-1896-1899; Notice sur l'évangéliaire slavon de Reims, Reims 1899; La mythologie slave, Parigi 1901; Le monde slave, s. 1ª, ivi 1872 (2ª ed. 1897); s. 2ª, ivi 1902; Le cycle épique de Marko Kraliévitch, ivi 1906 ...
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SAN VITO dei Normanni (A. T., 27-28-29)
Luchino FRANCIOSA
Cittadina della provincia di Brindisi, da cui dista 20 km., situata a 110 m. s. m. nella cosiddetta "pianura messapica". È un grosso centro agricolo [...] e commerciale, detto anche degli Schiavoni perché fondato da una colonia slava, con case basse e tetto a terrazza, con vie rettilinee, ampie e incrociantisi ad angolo retto; conserva tuttora le tozze torri merlate e l'antico castello feudale al ...
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Poeta tedesco (Tilsit 1917 - Berlino 1965). Legato alla natura e alla terra, innova radicalmente nella ricca tradizione tedesca, in quanto la sua terra è quella ormai solo ideale Sarmazia che, al di là [...] di confini linguistici più ancora che politici ormai consolidatisi, concilia in sé cultura tedesca e cultura slava, provocando una poesia tutta di memoria dai toni insieme lineari e singolarissimi. Tappe fondamentali della sua breve ma intensa ...
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slavato
agg. [der. di lavato, col pref. s- (nel sign. 6)]. – 1. non com. Sinon., in senso proprio, di dilavato: i ciottoli battuti e s. uscivano dal terriccio coi vari colori (De Marchi). 2. Di colore sbiadito, di tono non deciso, troppo tenue...
slavita
slavità s. f. [der. di slavo]. – L’essere slavo; l’essere e il sentirsi conforme ai caratteri proprî della cultura, dello spirito, della lingua del mondo slavo: riconoscere, o contestare, la s. della Macedonia.