Lloyd, Harold (propr. Harold Clayton)
Antonio Costa
Attore e produttore cinematografico statunitense, nato a Burchard (Nebraska) il 20 aprile 1893 e morto a Los Angeles l'8 marzo 1971. Fu uno dei grandi [...] urbano (Never weaken).
La sua comicità è stata spesso interpretata come la versione più meccanica ed esteriore dei temi della slapstickcomedy, priva degli elementi di critica sociale di un Chaplin o di astratta malinconia di un Keaton. E tuttavia L ...
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Marx, Fratelli
Guido Fink
Attori cinematografici e teatrali statunitensi: Chico (propr. Leonard), nato a New York il 22 marzo 1887 e morto a Hollywood l'11 ottobre 1961; Harpo (propr. Adolph, poi Arthur, [...] parola, ma con ricorrenti effetti di comicità in stile slapstick. Harpo, il più surreale dei tre, fece York 2000.
Fonti critiche:
A. Eyles, The Marx brothers. Their world of comedy, London 1966.
P.D. Zimmerman, B. Goldblatt, The Marx brothers at the ...
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Nome d'arte di Joseph Levitch, attore e regista cinematografico statunitense (Newark 1926 - Las Vegas 2017). In coppia con Dean Martin, è divenuto celebre interpretando un personaggio farsesco dal tipico [...] di Broadway. L. univa una grande abilità nell'uso della slapstick (il suo corpo si contorceva e si adattava a ogni tipo (Il ciarlatano, 1967). Dopo una notevole interpretazione in The king of comedy (Re per una notte, 1983) di M. Scorsese, è tornato ...
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Sturges, Preston (propr. Biden, Edmund Preston)
Michele Fadda
Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense, nato a Chicago il 29 agosto 1898, da padre statunitense e madre canadese [...] dei soldati in partenza per il fronte ‒ il ritmo slapstick dei precedenti film si spinge fino a camuffare la ' , Lady Eve, in S. Cavell, Pursuits of happiness: the Hollywood comedy of remarriage, Cambridge (Mass.)-London 1981 (trad. it. Torino 1999 ...
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