Musicista (Prato 1688 - Córdoba, Argentina, 1726). Entrato nella Compagnia di Gesù, fu inviato dapprima a Siviglia (1716), quindi (1717) a Buenos Aires e di lì (1718) a Córdoba, dove fu organista nella [...] chiesa dei gesuiti fino alla morte. Celebre organista, fu compositore di elegante gusto melodico, dallo stile avvicinabile a quello di G. Frescobaldi e B. Pasquini. Scrisse, tra l'altro, oratorî, una cantata, ...
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Musicista (Sanabuya, Catalogna, 1786 - Barcellona 1853), di origine italiana; maestro di cappella nelle cattedrali di Valenza, Siviglia, Barcellona e alla corte di Spagna, scrisse musica sacra, l'oratorio [...] Il giudizio universale e un trattato d'armonia ...
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Musicista (Burlada, Navarra, 1807 - Madrid 1878). Allievo di J. Prieto e F. Secanilla al seminario di Pamplona, fu poi maestro di cappella a Osuna, Siviglia, Madrid e direttore e insegnante nel conservatorio [...] madrileno. Più che per le numerose composizioni (sacre e teatrali) è ricordato per lavori teorici e storici, e soprattutto per le due ricche antologie Museo orgánico español e Lyra sacro-hispana ...
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Nucci, Leo. – Cantante italiano (n. Castiglione dei Pepoli, Bologna, 1942). Baritono, nel 1967 vinse il concorso di Spoleto, debuttando nel ruolo di Figaro ne Il barbiere di Siviglia, divenuto in seguito [...] , La favorita), Giordano (Andrea Chenier). Nel 2007 ha festeggiato i quaranta anni di carriera, tra l’altro, con Il barbiere di Siviglia all’Arena di Verona, mentre nel 2011 ha interpretato Nabucco al Teatro dell'Opera di Roma in occasione del 150 ...
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Contralto (Bologna 1793 - ivi 1862). Esordì nel 1814 e due anni dopo fu scelta da Rossini per interpretare la parte di Rosina nella prima rappresentazione del Barbiere di Siviglia. Nel 1817 fu la prima [...] interprete della Cenerentola, scritta appositamente per lei. Si ritirò dalle scene nel 1836. Nel 1823 aveva pubblicato: Cenni di una donna già cantante sopra il maestro Rossini ...
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Musicista (Pesaro 1792 - Passy, Parigi, 1868). Figlio di un suonatore di trombetta e di un buon soprano, a Lugo cominciò a profittare degli insegnamenti (clavicembalo e canto) di don Giuseppe Malerbi, [...] per l'Argentina il 15 dic.: Almaviva ossia l'inutile precauzione. Questo Almaviva non era altro che il Barbiere di Siviglia, il cui titolo era stato così mutato per rispetto al Barbiere di G. Paisiello, il vecchio glorioso maestro, allora ancora ...
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BADINI, Ernesto
Raoul Meloncelli
Nacque il 14 sett. 1876 a Milano, ove compì i suoi studi al conservatorio Giuseppe Verdi. Esordì a Pavia con il rossiniano Barbiere di Siviglia e per qualche tempo si [...] dedicò al repertorio tradizionale, interpretando con successo opere di P. Mascagni, G. Puccini e G. Verdi: Cavalleria Rusticana, Bohème, Traviata, Amico Fritz e Rigoletto. La sua carriera, che era iniziata ...
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Baritono statunitense (n. Elkhart, Indiana, 1955). Dotato di voce morbida e duttile, dal 1981 è presente sui massimi palcoscenici mondiali, nel repertorio mozartiano e verdiano, ma anche in Il barbiere [...] di Siviglia, Guillaume Tell, Eugene Onegin, Hamlet, Tannhäuser, Parsifal e con la rara esecuzione di una versione per baritono di Massenet del Werther. La spiccata sensibilità interpretativa lo rende eccellente anche nella musica vocale da camera, ...
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Cantante lirico bulgaro naturalizzato italiano (Velingrad 1929 - Modena 2004), basso. Formatosi all'Accademia di musica di Sofia e al conservatorio di Mosca, esordì nel 1955 all'Opera di Sofia nel Barbiere [...] di Siviglia di Rossini. Il timbro ampio e vellutato, il fraseggio scultoreo, la presenza carismatica lo imposero come una delle più imponenti voci di basso del Novecento su tutti i più importanti palcoscenici internazionali in una carriera che senza ...
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sivigliano
agg. e s. m. (f. -a). – Della città di Siviglia (Spagna sud-occid.), principale centro dell’Andalusia; abitante, originario o nativo di Siviglia.
patròno s. m. [dal lat. patronus, der. di pater -tris «padre»]. – 1. Nell’antica Roma, colui che ha manomesso, cioè affrancato, uno schiavo, considerato nel suo rapporto con la persona manomessa, in quanto mantiene verso questa particolari diritti...