Latinista e patrologo (Campanario, Estremadura, 1747 - Madrid 1824), gesuita (1761). Venuto in Italia dopo l'espulsione dei gesuiti dalla Spagna (1767), fu innografo pontificio (1800), teologo della Penitenzieria [...] , nella risorta Compagnia (1815), e fu viceprovinciale di Castiglia (1820). Pubblicò, in base a manoscritti vaticani, edizioni di poeti cristiani (Prudenzio, Draconzio, Sedulio) e, più notevole ancora, l'ediz. delle opere di s. Isidoro di Siviglia. ...
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CARLETTI, Francesco
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Nacque presumibilmente a Firenze nel 1573 o 1574, primogenito di Antonio, discendente da una antica famiglia fiorentina di mercanti, e da Lucrezia Macinghi.
Antonio aveva a lungo [...] fiorentino Niccolò Parenti, da tempo in rapporti commerciali con Antonio. Dopo due anni di questo apprendistato, fu raggiunto a Siviglia dal padre e insieme prepararono un viaggio alle isole del Capo Verde per farvi acquisto di schiavi da rivendere ...
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Architetto spagnolo (n. Benimamet, Valencia, 1951), specializzato in ingegneria strutturale. È autore di un'architettura attenta alle forze che attraversano le costruzioni, talora cristallizzate in ardite [...] . Molte le realizzazioni di ponti (Felipe II-Bach de Roda a Barcellona, 1984-87; Alamillo e viadotto La cartuja a Siviglia, 1987-92; Alameda a Valencia, 1991-95; Sundial Bridge a Turtle Bay, California, 2004; Quarto ponte sul Canal Grande a ...
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Generale spagnolo (Pamplona 1872 - Estoril 1936); partecipò alla guerra di Cuba e alle campagne marocchine; nel 1923, come comandante delle forze spagnole in Africa, combatté contro ῾Abd el-Krīm nel Rif, [...] civile, di cui era direttore generale, al nuovo governo, ma più tardi fu sostituito; quale capo della divisione di Siviglia preparò e guidò una rivolta contro il governo centrale, da lui accusato di inettitudine, proclamandosi (agosto 1932) capitano ...
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Musicista (Bologna 1904 - ivi 1980). Studiò al Liceo musicale di Bologna con F. Alfano. Svolse attività di compositore, direttore d'orchestra e di cori, critico musicale. Dal 1950 si dedicò soprattutto [...] nel conservatorio di Bologna di cui fu direttore. Tra le sue composizioni figurano musiche di scena per Il barbiere di Siviglia di Beaumarchais (1949) e la Barberina di De Musset (1950), lavori sinfonici e corali, musiche da camera e per trasmissioni ...
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Nome d'arte dell'attrice cinematografica e teatrale francese Suzanne-Georgette Charpentier (La Varenne-Saint-Hilaire 1909 - Neuilly-sur-Seine 1996); ha svolto attività anche negli USA, Inghilterra, Spagna. [...] da R. Clair (Le million, 1931 e Quatorze juillet "Per le vie di Parigi", 1933). Altri film: Marie, légende hongroise (1932), la sua migliore interpretazione, La bandiera (1936), Hôtel du Nord (1938), Don Juan ("La spada di Siviglia", 1950). ...
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Flórez 〈flòretℎ〉, Juan Diego. – Cantante lirico peruviano (n. Lima 1973). Tenore di agilità, estesissimo negli acuti e dotato di tecnica perfetta, si è imposto nel 1996 al Rossini Opera Festival di Pesaro. [...] , Semiramide, La donna del lago, ecc.) quanto in quelle semiserie e buffe (Cenerentola, L’italiana in Algeri, Barbiere di Siviglia, ecc.). Ha ottenuto altri successi in opere di Paisiello (Nina, pazza per amore), Bellini (I puritani, La sonnambula ...
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PATTI, Adela Juana Maria, detta Adelina
Giancarlo Landini
PATTI, Adela Juana María, detta Adelina. – Soprano, prima donna assoluta, una delle più grandi di tutti i tempi; appartenne a una illustre famiglia [...] si produsse per la prima volta in Italia, dapprima a Firenze e poi a Torino nella Sonnambula e in un memorabile Barbiere di Siviglia. In Italia tornò nel 1877 esibendosi prima alla Scala di Milano (La traviata il 3 novembre, ripresa il 4 aprile, e Il ...
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DE LUCIA, Fernando
Maurizio Tiberi
Nacque a Napoli l'11 ott. 1860 da una famiglia di musicisti (il padre suonava il clarinetto e il fratello il violino): entrò nel conservatorio di musica di S. Pietro [...] opere di grande interesse come Fra' Diavolo di D. Auber, Linda di Chamounix, L'elisir d'amore di G. Donizetti e Ilbarbiere di Siviglia di G. Rossini. Il 13 giugno 1887 fu Alfredo in La traviata al Drury Lane di Londra, con una compagnia di canto che ...
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GALVANI, Giacomo
Maria Carmela Di Cesare
Nacque a Bologna il 1° nov. 1825, da Nicola e da Anna Verrate.
Dedicatosi allo studio della chitarra, poi a quello del canto nel registro di tenore sotto la [...] La fama del G., intanto, raggiungeva vari teatri europei, tra cui Barcellona, ove si esibì nella Cenerentola e nel Barbiere di Siviglia di Rossini, nel Don Pasquale e nella Linda di Chamounix di Donizetti. L'11 ott. 1854 debuttò al teatro Comunale di ...
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sivigliano
agg. e s. m. (f. -a). – Della città di Siviglia (Spagna sud-occid.), principale centro dell’Andalusia; abitante, originario o nativo di Siviglia.
patròno s. m. [dal lat. patronus, der. di pater -tris «padre»]. – 1. Nell’antica Roma, colui che ha manomesso, cioè affrancato, uno schiavo, considerato nel suo rapporto con la persona manomessa, in quanto mantiene verso questa particolari diritti...