CHINI (Chino, Quino, Kino, Kühn), Eusebio (in religione Eusebio Francesco)
Luigi Cajani
Nacque a Segno, in Val di Non (Trento), dove fu battezzato il 10 ag. 1645, da Francesco e da Margherita Luchi.
Delle [...] riuscì ad ottenere di essere inviato in Cina. A causa di vari contrattempi dovette trascorrere circa due anni a Siviglia in attesa dell'imbarco: impiegò questo tempo a studiare tecniche agricole, zootecnia, farmacologia e varie arti manuali che gli ...
Leggi Tutto
COLOMBO (Colón), Giovanni Antonio
Giovanni Nuti
È da identificare col Giannetto, citato dai documenti genovesi, figlio di Antonio. Nacque, probabilmente a Quinto (Genova), verso il 1445.
Antonio, figlio [...] ammiraglio, che gli legò 100 pezzi d'oro, come risulta nella memoria che stese, in luogo di testamento, Francesco Gorricio (Siviglia, 20febbr. 1515). Il C. fu conosciuto e frequentato da padre Bartolomeo de Las Casas, che lo descrive come "hombre muy ...
Leggi Tutto
Madrid
Claudio Cerreti
Una città nata capitale
Quello di Madrid è un caso raro: una città fondata perché diventasse una capitale, in una posizione non proprio felice, ma centrale rispetto allo Stato [...] distinte storie alle spalle e ciascuno una città importante che poteva diventare o già era capitale: Barcellona, Toledo, Siviglia e altre.
Anche per contrastare questa frammentazione pericolosa, il re Filippo II nel 1561 decise di fondare la capitale ...
Leggi Tutto
universita
università
Termine (derivato dal lat. universitas: corporazione, gruppo dotato di personalità giuridica) che indica in senso generale le istituzioni preposte all’istruzione superiore, in [...] . di Vienna (1365), Heidelberg (1386), Colonia (1388), Lipsia (1409) ecc.; in Spagna, quelle di Salamanca (1243), Siviglia (1254), Valladolid (1346), Huesca (1354), Barcellona (1450), Saragozza (1474); in Portogallo, quelle di Lisbona (1290), Coimbra ...
Leggi Tutto
CARLO di Borbone, re di Napoli e di Sicilia
Raffaele Ajello
Primogenito di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, nacque a Madrid il 20 gennaio dell'anno 1716. Il diritto, anche se molto incerto, [...] , sullo stato di necessità.
La riconciliazione produsse tuttavia frutti concreti il 9 nov. 1729, con la firma del trattato di Siviglia, che costituì per C. un passo importante verso l'Italia: mentre infatti non solo i due regni borbonici, ma anche ...
Leggi Tutto
Famiglia genovese, una delle quattro maggiori case di Genova. Guido, il primo ad assumere il soprannome di Spinola, fu più volte console del comune (1102-21); dai suoi figli Ansaldo e Oberto discesero [...] Ingone, arcivescovo di Genova (1299-1321), il beato Carlo (v.), Pietro, francescano, vescovo di Ajaccio dal 1698; e, dei tredici cardinali: Agostino (m. 1639), arcivescovo di Siviglia; Niccolò (m. 1735), nunzio in Polonia; Giorgio (v.); Ugo (v.). ...
Leggi Tutto
VISIGOTI
Giovanni Battista Picotti
. Erano una parte della grande gente dei Goti (v.), divisi dagli Ostrogoti prima ancora che quella gente passasse, nella seconda metà del sec. II d. C., dalla Scandinavia [...] o per elezione e per ufficio, furono i più insigni rappresentanti delle lettere, Idazio, Giovanni di Biclaro, Isidoro di Siviglia, Eugenio e Giuliano di Toledo.
I Visigoti ebbero, come i loro fratelli Ostrogoti, particolare gusto per l'arte plastica ...
Leggi Tutto
ENRIQUEZ, Enrico
Pietro Messina
Nacque a Campi (Lecce) il 30 sett. 1701, da una famiglia di antica origine spagnola. Il padre, Giovanni, era principe di Squinzano e marchese di Campi, la madre era Cecilia [...] . 128r), inetto e ignorante; ma era un uomo assai potente a corte, caro alla regina, e che amministrava Toledo e Siviglia per conto dell'infante, servendosene come "caccia bandita". L'E. pensò che fosse anche il caso di fargli qualche concessione per ...
Leggi Tutto
CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] di nazioni germaniche a noi pervenuta, ma non è provata la sua diretta influenza su quelle di Gregorio di Tours, Isidoro di Siviglia e Beda.
Tra il 537 e il 538 C. decise di raccogliere i documenti della sua attività cancelleresca in una grossa opera ...
Leggi Tutto
NICOLA SPINOLA
GGiovanna Petti Balbi
Esponente di una delle quatuor gentes, le famiglie nobili genovesi più prestigiose, N. o Nicolino, come lo indicano di preferenza i documenti genovesi forse per [...] degli interessi mercantili e delle navi genovesi. I due portano felicemente a termine la spedizione dopo aver raggiunto anche Siviglia, ove concludono vantaggiosi trattati con l'emiro locale che, in segno di devozione e di fedeltà, consegna 8.000 ...
Leggi Tutto
sivigliano
agg. e s. m. (f. -a). – Della città di Siviglia (Spagna sud-occid.), principale centro dell’Andalusia; abitante, originario o nativo di Siviglia.
patròno s. m. [dal lat. patronus, der. di pater -tris «padre»]. – 1. Nell’antica Roma, colui che ha manomesso, cioè affrancato, uno schiavo, considerato nel suo rapporto con la persona manomessa, in quanto mantiene verso questa particolari diritti...