GUIDO da Pisa
Carlo Albarello
Diacono vissuto nel sec. XII a Pisa, dove svolse attività di copista e di ordinatore di testi di carattere storico-geografico, redigendo una Notizia sul terremoto che nel [...] cartacea della metà del sec. XV di un esemplare del sec. XII, in cui figurano insieme con note annalistiche: Isidoro di Siviglia, Chronica maiora (cc. 14r-23v) ed excerpta (cc. 9r-14r); Paolo Orosio, Historiae adversus paganos libri I-VII (cc. 25v ...
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Conquistatore (Trujillo, Estremadura, 1475 circa - Lima 1541). Il suo nome è indissolubilmente legato al ricordo di una delle imprese più temerarie delle conquiste spagnole in America. Determinato a conquistare [...] il grado di colonnello di fanteria, ebbe un'adolescenza triste e fu costretto a fare il guardiano di maiali. Fuggito a Siviglia, poté imbarcarsi e si recò giovane in America e da Santo Domingo prese parte a spedizioni nel Golfo di Darién (1508 ...
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Città della Spagna meridionale (436.870 ab. nel 2009), capoluogo della comunità omonima. È posta sul fiume Segura, al centro d’una fertilissima zona irrigata (huerta) a colture tipicamente mediterranee [...] la caduta del califfato (1031) dipese ora da Almeria ora da Valenza, finché se ne impadronirono i re musulmani di Siviglia, nel 1078. Ribellatasi agli Almoravidi nel 1145, divenne la capitale di un regno indipendente, che con al-Mutawakkil ibn Hūd ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Gli Arabi
Maria Giovanna Stasolla
Gli arabi
Nell’ambito del patrimonio archeologico dell’Europa sono individuabili, con diversa rilevanza, le tracce di una presenza islamica [...] . L’anno successivo lo stesso Musa arrivò con un esercito arabo forte di circa 10.000 uomini e prese le città di Siviglia e Mérida: l’avanzata fu poi rapidissima e nel 718 quasi tutta la penisola era occupata e diverse spedizioni attraversarono i ...
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BADOER, Giovanni
Angelo Ventura
Figlio di Renier e nipote di Andrea, ambasciatore in Inghilterra, nacque attorno al 1465. Studiò all'università di Padova, conseguendo il dottorato, e fu amico del Bembo. [...] XII. Ma già nel febbraio del 1499 il Senato aveva scritto all'ambasciatore che prendesse licenza dai reali e, raggiunta Siviglia, si imbarcasse sulle galee di Fiandra nel viaggio di ritorno, allo scopo di evitare spiegazioni sul nuovo corso della ...
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Coruña, La Città della Spagna nord-occidentale (245.164 ab. nel 2008), nella Galizia, sull’Oceano Atlantico, capoluogo della provincia omonima. Sorge su un promontorio che chiude a O la ría omonima; sulla [...] del Nuovo Mondo fece di La C., dal 16° sec., uno dei più notevoli empori commerciali, in concorrenza con Cadice e Siviglia; nel 18° sec. decadde. La città è militarmente celebre, oltre che per l’assalto invano tentato dall’inglese F. Drake nel ...
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Denominazione dei cristiani di Spagna sotto il dominio musulmano (8°-11° sec.). Essi assunsero numerosi elementi della civiltà araba e in primo luogo la lingua, introdotta anche nella liturgia. Questo [...] che, pur con riflessi di influenze copte, siriache, bizantine o visigote (Bibbia di S. Isidoro, 10° sec.; Bibbia di Siviglia, 10° sec.; Moralia di Gregorio Magno copiato nel 945 da Florencio; Madrid, Biblioteca Nacional), si presenta, soprattutto nei ...
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MALOCELLO, Carbone
Enrico Basso
Nacque probabilmente a Genova alla fine del secolo XII; il padre, Guglielmo, era già morto nel 1216, anno al quale risale la prima notizia che riguarda il M., su cui [...] coevi risulta che il corpo del M. non poté essere traslato in patria, e fu tumulato in una chiesa cristiana di Siviglia con tutti gli onori spettanti al suo rango. Non si hanno notizie su un suo eventuale matrimonio, né dell'esistenza di suoi ...
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LOMELLINI, Battista
Riccardo Musso
Nato a Genova intorno al 1350, era il secondogenito di Napoleone e di Teodora Di Negro, figlia del giureconsulto Giorgio.
Appartenente a una famiglia da tempo dedita [...] Toscana e allume da Focea, e da dove esportava grandi quantitativi di panno, destinato non solo a Genova, ma anche a Siviglia, alla Sicilia e ai mercati levantini. La grande disponibilità di denaro contante e il credito goduto sulle principali piazze ...
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FOGLIANI SFORZA D'ARAGONA, Giovanni
Silvio De Majo
Nacque a Piacenza il 3 ott. 1697 dal marchese Giuseppe e da Rosa Malvicini Fontana, ultima della sua casata, ambedue discendenti di nobili famiglie [...] camera al seguito di Carlo quando questi, nel 1731, in seguito alla morte del duca Antonio Farnese e in virtù del trattato di Siviglia (1729), si recò in Italia per far valere i diritti alla successione a Parma e Piacenza e in Toscana.
Nei primi anni ...
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sivigliano
agg. e s. m. (f. -a). – Della città di Siviglia (Spagna sud-occid.), principale centro dell’Andalusia; abitante, originario o nativo di Siviglia.
patròno s. m. [dal lat. patronus, der. di pater -tris «padre»]. – 1. Nell’antica Roma, colui che ha manomesso, cioè affrancato, uno schiavo, considerato nel suo rapporto con la persona manomessa, in quanto mantiene verso questa particolari diritti...