CEI, Galeotto
Paolo Malanima
Nacque a Firenze il 29 apr. 1513 da Giovambattista e Camilla di Francesco di Vanni Strozzi.
Nel corso del Quattrocento gli esponenti della sua famiglia avevano più volte [...] riuscì il 2 febbr. 1538 ad essere nuovamente trasferito a Pisa e infine liberato e confinato a vita in Spagna.
Ritornato a Siviglia nel giugno, il C. dovette affrontare i danni che l'assenza aveva provocato nei suoi affari. La sua fortuna era inoltre ...
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SANJURIO y SACANELL, Jose
SANJURIO y SACANELL, José - Generale spagnolo, nato il 28 marzo 1872, morto a Cascaes (Portogallo) il 21 luglio 1936. Entrato nell'esercito nel 1894, come ufficiale di fanteria, [...] venuto in urto col governo fu sostituito; e allora, divenuto comandante della divisione di Siviglia, preparò la rivolta del 10 agosto 1932, che scoppiò a Siviglia. S. si proclamò capitano generale dell'Andalusia. Ma il movimento fallì: S., arrestato ...
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COLOMBO (Colom, Colomo, Colón), Cristoforo
Marianne Mahn-Lot
Nacque nel 1451 a Genova, nel vico dell'Olivella, presso la torre di questo nome della quale il padre era guardiano, da Domenico e Susanna [...] del 1796, a La Havana; quindi, quando Cuba fu ceduta agli Stati Uniti nel 1899, ci fu un ultimo trasferimento alla cattedrale di Siviglia. Ma è quasi sicuro che nel 1796 sia stata esumata per errore la salma del figlio Diego, e che la sua continui a ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] di Gregorio di Tours; poi nella Spagna nel sec. VII i brevi medaglioni nelle opere De viris illustribus di Isidoro di Siviglia e di Ildefonso di Toledo; poi dagli inizi del sec. VIII le prime Vitae, scritte in Inghilterra, indipendentemente l'una ...
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mudéjar In Spagna, i musulmani rimasti fedeli alla loro religione anche dopo la riconquista cristiana.
Ai m. si deve la continuazione dell’arte ispano-araba, pur con qualche variante dovuta alla sua utilizzazione [...] ’Andalusia il nucleo m. segnò il corso dell’architettura sin dal 13° secolo. Una serie di chiese (S. Marco a Siviglia, S. Matteo a Carmona, S. Maria del Castillo a Lebrija ecc.) mostra l’influenza delle moschee almohadi. Anche i complessi monastici ...
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. Alla morte di Don Jaime di Borbone (1931), che aveva qualche tempo prima rinunciato ai suoi diritti alla corona spagnola in favore di re Alfonso XIII, non essendo rimasti altri eredi diretti, un ottantenne [...] come reggente capo della Comunión tradicionalista, che ha tuttora per esponente l'avvocato Manuel Fal Conde di Siviglia; durante la guerra civile, però, la Comunion tradicionalista, anticollaborazionista, avanzò la sua candidatura al trono e il ...
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BUONDELMONTI, Giovanni, detto il Vecchino
Ugo Tucci
Di uno dei rami della nobile famiglia, nacque a Firenze il 20 maggio 1540 da Raffaello di Giovanni e da Margherita di Giovanni da Panzano. Dal padre, [...] tutta probabilità in compagnia del Sassetti. S'era dedicato, come lui, alla mercatura e nell'estate del 1581 operava a Siviglia, che aveva raggiunto via mare dopo un viaggio più lungo del previsto. Capitato in un momento difficile, perché la città ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] Franchi di Gregorio di Tours; poi nella Spagna nel sec. VII i brevi medaglioni nelle opere De viris illustribus di Isidoro di Siviglia († 636) e di Ildefonso di Toledo († 667-669); poi dagli inizi del sec. VIII le prime Vitae, scritte in Inghilterra ...
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CANTILLANA, José de Baeza Vicentelo y Manrique conte di
Gaspare De Caro
Nacque intorno al 1695 nella famiglia castigliana dei marchesi di Castromonte, terzogenito del grande di Spagna Luis Ignacio de [...] del ducato di Parma e Piacenza e del titolo di erede del granducato di Toscana, secondo quanto era stato stabilito a Siviglia in quel medesimo anno nel patto di famiglia che era stato concluso tra i Borbone di Spagna e Giovan Gastone de' Medici ...
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FILIPPO di Borbone, duca di Parma, Piacenza e Guastalla
Marina Romanello
Nacque il 15 marzo 1720, secondogenito di Filippo V re di Spagna e di Elisabetta Farnese, seconda moglie del sovrano.
Ben conscia [...] divenuto re di Spagna dopo una guerra di successione il cui esito aveva vieppiù unito le due Corone.
Il trattato di Siviglia (9 nov. 1729), Sottoscritto dai due rami dei Borbone a ribadire l'inevitabilità di una entente tra le case regnanti francese ...
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sivigliano
agg. e s. m. (f. -a). – Della città di Siviglia (Spagna sud-occid.), principale centro dell’Andalusia; abitante, originario o nativo di Siviglia.
patròno s. m. [dal lat. patronus, der. di pater -tris «padre»]. – 1. Nell’antica Roma, colui che ha manomesso, cioè affrancato, uno schiavo, considerato nel suo rapporto con la persona manomessa, in quanto mantiene verso questa particolari diritti...