Alfonso X il Saggio, Re di Castiglia e di León
P.K. Klein
Nato nel 1221, fu uno dei personaggi più affascinanti della storia spagnola. Da un punto di vista politico il suo regno (12521284) fu caratterizzato [...] lo stile mudéjar, e questo vale anche per i vasti palazzi fatti erigere da A. all'interno degli alcazar di Siviglia e Cordova. La perfetta simbiosi tra forme gotico-francesi e islamico-spagnole nell'architettura andalusa, ma anche nelle miniature di ...
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San Sebastián (basco Donostia) Città della Spagna settentrionale (184.248 ab. nel 2008), capoluogo della provincia di Guipúzcoa nella Comunità autonoma del Paese Basco. È situata presso la foce del fiume [...] nella seconda metà del 12° sec. da Sancio VI di Navarra. Nel 1247 contribuì con le sue navi alla conquista di Siviglia, e nel 1342 all’assedio di Algeciras. Occupata nel 1808 dai Francesi, nel giugno 1813, difesa dalle truppe francesi del generale ...
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ENRICO di Castiglia (Henricus de Castella, Henricus de Hispania, Arrigo di Castiglia, Anrricus, Don Enrrique)
Norbert Kamp
Nacque all'inizio del marzo 1230, quarto figlio di Fernando (Ferdinando) III [...] serie di altri feudi, Jérez de la Frontera, Lebrija, Arcos e Medina (Sidonia), che furono liberati soltanto dopo la caduta di Siviglia nel 1248. Nell'ambito del repartimiento che segui la capitolazione della città E. ottenne una quota per sé e per il ...
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Adriano
Daniela Motta
Un imperatore romano amante della pace
L'impero di Adriano si caratterizza come un ventennio di sostanziale cambiamento rispetto a quello del predecessore Traiano. Ispirandosi [...] era legato all'imperatore Traiano per molti aspetti. Come lui di origini spagnole, nacque a Italica (presso l'odierna Siviglia) nel 76, ma vantava nella sua Autobiografia antenati italici. I due, poi, erano cugini; così, quando Adriano rimase orfano ...
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Storico e bibliotecario, nato a Tacna (Perù) il 12 febbraio 1903; professore di storia del Perù, dal 1928 e di storia del diritto peruviano, dal 1931, nell'università di S. Marco di Lima; direttore della [...] dal 3 febbraio 1943 dirige l'ufficio culturale dell'Unione panamericana.
Ha compiuto studî speciali e insegnato in Europa (Berlino, 1932; Siviglia, 1933; Madrid, 1935), negli Stati Uniti a varie riprese e a Buenos Aires (1942). Ha diretto il Boletín ...
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DORIA, Antonio
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova da Battista e Isottina Doria intorno al 1495. Scarse sono le notizie sul padre (risulta tra gli Anziani nel 1491e membro dell'ufficio di Vettovaglie nel [...] . civica Berio, m. r. XIV.3.24, C. 137v), il D. avrebbe seguito il padre in Spagna, prima a Toledo e poi a Siviglia, dove "è stato a serviggi di uno Spinola mercadante di coijrami, e ogni giorno andava alla marina rivolgendo con sue delicate mani li ...
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GRAZZI, Umberto
Luca Micheletta
Nacque a Firenze il 16 ott. 1896 da Vittorio, professore nella facoltà di medicina dell'Università di Pisa, e Teresa Barsanti.
Partecipò alla prima guerra mondiale come [...] Emanuele. Addetto consolare a Parigi nel 1924, viceconsole e console a San Gallo nel periodo 1925-28, console a Siviglia dal giugno 1928, alla fine del 1929 venne chiamato in servizio al ministero come segretario dell'Ufficio di politica economica ...
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Uomo politico inglese (n. 1674 - m. Raynham, Worfolk, 1738). Membro del partito whig, negoziò e concluse con gli Olandesi il trattato della Barriera (ott. 1709). All'avvento di Giorgio I, formò il governo [...] fu di nuovo segretario di stato per il dipartimento settentrionale. Negoziò (1725) il trattato di Hannover tra Gran Bretagna, Francia e Prussia, e il trattato di Siviglia (1729) con la Spagna. Venuto in attrito con Walpole, dovette dimettersi (1730). ...
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BOCCANEGRA, Egidio (Egidiolo)
Charles Verlinden
Figlio di Iacopo di Lanfranco e di Ginevra Saraceni, il B. nacque a Genova nella prima metà del sec. XIV e fu fratello di Simone, primo doge di Genova.
Durante [...] nelle mani del B., e fu consegnato ad Enrico. Quando Pietro, dopo la battaglia di Nájera (3 apr. 1367), entrò vincitore a Siviglia nel maggio del 1367, il B. fu condannato a morte. L'esecuzione ebbe luogo all'inizio di settembre. Ma due anni dopo ...
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COLOMBO, Giacomo
Giovanni Nuti
Quartogenito di Domenico e di Susanna Fontanarossa, nacque intorno all'anno 1468 a Genova, dove i suoi abitavano in una casa posta in vico Dritto, in borgo S. Stefano, [...] Spagna tutto l'oro che era stato possibile trovare nella colonia e cinquecento indigeni Taino da vendere come schiavi a Siviglia. Salpate il 24 genn. 1495. le navi tentarono una rotta più meridionale rispetto a quella seguita da Cristoforo due anni ...
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sivigliano
agg. e s. m. (f. -a). – Della città di Siviglia (Spagna sud-occid.), principale centro dell’Andalusia; abitante, originario o nativo di Siviglia.
patròno s. m. [dal lat. patronus, der. di pater -tris «padre»]. – 1. Nell’antica Roma, colui che ha manomesso, cioè affrancato, uno schiavo, considerato nel suo rapporto con la persona manomessa, in quanto mantiene verso questa particolari diritti...