COLONNA, Giovanni
Francesco Surdich
Nacque da Bartolomeo di Giovanni, del ramo dei signori di Gallicano col titolo di domicello di Belvedere, nell'ultimo decennio del XIII secolo: non è possibile accettare [...] e bibliografiche. Le fonti principali di questo trattato furono Girolamo, utilizzato come modello, Gennadio, Isidoro di Siviglia, Lattanzio, Eusebio, Seneca, Vincenzo di Beauvais e Gualtiero Burley. L'opera, caratterizzata da uno spiccato senso ...
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CORRADINI, Pietro Marcellino
Luisa Bertoni
Nacque a Sezze (ora prov. Latina) il 2 giugno del 1658 da Torquato, che era di famiglia originaria di Reggio Emilia, e da Porzia Ciamariconi. Compì alla Sapienza [...] nei confronti di Roma, condotta in un clima di rigido regalismo. Nel 1718 il mancato conferimento dell'arcivescovato di Siviglia al card. Giulio Alberoni, principale ispiratore della politica spagnola, causò la rottura dei rapporti diplomatici tra la ...
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PAOLO da Firenze
Alessandra Fiori
PAOLO da Firenze (Don Paolo da Firenze; Paolo Tenorista; Don Paghollo; Paulus de Florentia; Paulus abbas; magister dominus Paulus abbas de Florentia; dompnus Paulus). [...] ben otto libri, cinque almeno dei quali liturgici, oltre a una Musica di Boezio e alle Etimologie di Isidoro da Siviglia.
Tra gli esponenti più rappresentativi dell’ars nova italiana, e del particolare stile che ne fu la continuazione (dai musicologi ...
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GROSSO DELLA ROVERE, Clemente
Raissa Teodori
Figlio di Antonio Grosso e di Maria Basso, nacque a Savona intorno alla metà del sec. XV (era maggiore del fratello Leonardo, nato nel 1463).
Il G. rimase [...] Della Rovere, prediletto tra i nipoti del pontefice, l'arcivescovo di Narbona Guglielmo di Clermont e il vescovo di Siviglia Juan Zúñiga, creati, secondo Machiavelli, "perché la Chiesa avesse più aiuti, e sappiasi difendere da chi cercasse di ...
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GERARCHIE ANGELICHE
M. Bussagli
Scala gerarchica della tradizione cristiana costituita - secondo le indicazioni dello pseudo-Dionigi (De coel. hierar., VII-IX) e di s. Tommaso d'Aquino (Summa theol., [...] che è da imputarsi alla laconicità dei testi a riguardo. Fra questi non si può fare a meno di menzionare Isidoro di Siviglia (Etym., VII, 5, 18; PL, LXXXII, col. 273), per il quale le potestà sono quegli angeli capaci di soggiogare le forze avverse ...
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FILIPPO (Filippino) da Bergamo
Fabio De Propris
Nacque a Bergamo, come risulta anche dalla dedica della sua opera a Gian Galeazzo Visconti ("et patrie mee pergamensis per qua preces inculco"). Nulla [...] perché orale) di sermoni. Se è lui il "Philippus de Preganis" di cui nella Biblioteca capitular y colombina di Siviglia si conserva una Summula seu liber sacerdotalis pro rudibus confessoribus (come sostiene il Kristeller), parte della sua opera di ...
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SILVESTRO II
Massimo Oldoni
Buona parte delle informazioni biografiche in nostro possesso su Gerberto d'Aurillac sono riferibili all'opera di Richero di St-Remi (ca. 949-post 996), suo allievo alla [...] la biblioteca dell'abbazia di S. Maria di Ripoll. Gerberto legge in Catalogna opere di Boezio, Isidoro di Siviglia, innari e antifonari copiati presso la locale scuola di musica secondo la notazione neumatica catalana (neuma=segno grafico riferito ...
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ZODIACO
M. Bussagli
Il termine deriva, attraverso il lat. zodiacus, dal gr. zodiakós, derivato a sua volta da zódion, diminutivo di zóon (animale). Zódion significa letteralmente 'animaletto', ma anche [...] Historia di Plinio il Vecchio (23-79), che filtrarono nelle grandi opere dell'enciclopedismo medievale, dalle Etymologiae di Isidoro di Siviglia (560-636), al De natura rerum di Beda il Venerabile (673-735), al De originibus rerum di Rabano Mauro ...
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GREGORIO di Montesacro
Paolo Chiesa
Di lui sappiamo quasi esclusivamente ciò che egli stesso ci dice nell'epistola di dedica della sua opera più importante, il Peri ton anthropon theopysis, destinata [...] Cicerone, Virgilio, Lucano, Servio, Macrobio, Fulgenzio Planciades, Agostino, Giovanni Cassiano, Boezio, Gregorio Magno, Isidoro di Siviglia, Giovanni Damasceno, Remigio di Auxerre e Goffredo da Viterbo. Il poema è evidentemente destinato alla scuola ...
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MONACI ITALO-GRECI
TThomas Hofmann
La valutazione della politica sveva nei confronti dei conventi greci dell'Italia meridionale, da parte degli studiosi, appare oscillante: da un lato, Federico II e [...] terraferma a causa della loro situazione in parte assai negativa in spiritualibus et in temporalibus.
Fonti e Bibl.: Siviglia, Archivo Ducal de Medinaceli, FondoMessina; Città del Vaticano, Biblioteca Apostolica Vaticana, ms. Vat. Lat. 8201. Historia ...
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sivigliano
agg. e s. m. (f. -a). – Della città di Siviglia (Spagna sud-occid.), principale centro dell’Andalusia; abitante, originario o nativo di Siviglia.
patròno s. m. [dal lat. patronus, der. di pater -tris «padre»]. – 1. Nell’antica Roma, colui che ha manomesso, cioè affrancato, uno schiavo, considerato nel suo rapporto con la persona manomessa, in quanto mantiene verso questa particolari diritti...