ANCONA, Mario
Ada Zapperi
Nacque a Livorno il 28 febbr. 1860 dal cantante (basso profondo) Raffaele. Avviato alla carriera diplomatica, l'A. seguì un regolare corso di studi, che egli interruppe presto, [...] con A. Patti ne La Traviata di Verdi, in cui sostenne la parte di Germont in maniera inimitabile, e nel Barbiere di Siviglia di Rossini, facendo di Figaro un notevole esempio di tecnica vocale e di comicità scenica.
Altri successi l'A. ottenne negli ...
Leggi Tutto
PAISIELLO, Giovanni
Lorenzo Mattei
PAISIELLO, Giovanni. – Nacque a Taranto il 9 maggio 1740 da Francesco, maniscalco, e Grazia Antonia Fuggiale.
La data di nascita si ricava dall’atto di battesimo, [...] . 203-229; C. Villinger, «Mi vuoi tu corbellar». Die Opere buffe von G. P., Tutzing 2000; G. Paisiello, Il Barbiere di Siviglia, ed. critica a cura di F.P. Russo, Laaber 2001; C. Villinger, Die Bearbeitung einiger Opernarien P.s als Konzertarien und ...
Leggi Tutto
PETRI, Mario
Giancarlo Landini
PETRI (Pezzetta), Mario. – Basso-baritono, nacque a Perugia il 21 gennaio 1922, da Attilio, commerciante di carbone, e da Terzilia Fucelli, abitanti in via de’ Priori.
A [...] ), Mustafà (L’Italiana in Algeri, Scala, 1953; l’Aja e Amsterdam, 1955; RAI-TV di Milano, 1957), Basilio (Il barbiere di Siviglia, Verdi di Trieste, 1956), e di baritono, Jack Rance (La fanciulla del West, RAI di Roma, 1956). Il repertorio di Petri ...
Leggi Tutto
CAPUANA, Franco
M. Chiara Pesci
Nato il 29 sett. 1894 da Giuseppe e da Maria Michela Guarino a Fano, dove il padre, capomusica militare, si trovava dislocato, discendeva dalloscrittore Luigi Capuana. [...] carnevale 1921-22 al teatro Biondo di Palermo dove diresse tra l'altro un memorabile Lohengrin e un ammiratissimo Barbiere di Siviglia con Elvira de Hidalgo; fu poi a Piacenza, Brescia, Osimo e al teatro Storchi di Modena, ove nell'ottobre 1922 oltre ...
Leggi Tutto
COLTELLINI, Celeste
Celeste Iesue
Figlia di Marco, librettista ed editore, nacque a Livorno il 26 nov. 1760. Dopo aver studiato con il celebre sopranista G. Manzuoli, le prime notizie che si hanno sulla [...] anche al teatro Reale di Caserta: Chi dell'altrui si veste presto si spoglia di D. Cimarosa e Il barbiere di Siviglia (Rosina, rappr. 23 novembre) di Paisiello. Nel 1784 interpretò, ancora al teatro dei Fiorentini, I finti amori di P. Guglielmi, La ...
Leggi Tutto
BENUCCI, Francesco
Ada Zapperi
Nacque a Firenze verso il 1745; studiò canto e nel 1769 debuttò come basso buffo forse a Pistoia. Notizie più sicure sulla sua carriera si hanno però solo a partire dal [...] al King's Theatre in Haymarket di Londra, dove cantò nelle opere buffe La vendemmia di Gazzaniga e Il barbiere di Siviglia di Paisiello. Dell'occasione approfittò per far conoscere al pubblico londinese il duetto da Le nozze di Figaro "Crudel perché ...
Leggi Tutto
FOSCHINI, Francesco Gaetano
Aldo Bartocci
Nacque a Polesella (Rovigo) il 25 ag. 1836. Ricevette le prime nozioni musicali dal padre, valente organista e compositore di musica sacra, e proseguì poi gli [...] di musica sacra nella chiesa della Ss. Trinità oltre a rappresentazioni di spettacoli teatrali, tra cui il rossiniano Barbiere di Siviglia. Il seme per l'erigendo liceo musicale era comunque stato gettato e nel 1866 venne ufficialmente aperto dall ...
Leggi Tutto
INFANTINO, Luigi
Daniela Macchione
Nacque a Racalmuto, nell'Agrigentino, il 24 apr. 1921 da Carmelo e Maria Tornabene. Avviato precocemente allo studio della musica, imparò a suonare il flauto e il [...] della lirica italiana degli anni '50 e '60; fu particolarmente apprezzato nei ruoli di Almaviva ne Il barbiere di Siviglia di Rossini (di cui rimane testimonianza nell'edizione con Giulietta Simionato, incisa per la Fonit Cetra, recentemente riedita ...
Leggi Tutto
BOCCACCINI, Giovanni Francesco
**
Nacque a Pistoia il 23 giugno 1786 da Giuseppe, amministratore della casa Puccini, e da Marianna Breschi. Dodicenne, entrò chierico al collegio della cattedrale e prese [...] opere di Rossini (Ricciardo e Zoraide,La gazza ladra,Mosè in Egitto), di F. Morlacchi (Gianni di Parigi,Il barbiere di Siviglia) e di G. Paisiello (Nina pazza per amore). Partecipò anche alle cosiddette "tavole-musica", cioè ai concerti vocali e ...
Leggi Tutto
CUSCINA, Alfredo
Valerio Vallini
Nacque a Messina il 30 nov. 1881 da Giuseppe e da Angela Abate. Allievo di G. Zuelli al conservatorio di Palermo, ove si diplomò in composizione nel 1904, già nel 1908 [...] , 18 dic. 1919); Le belle di notte (tre atti, libretto di E. Reggio, Milano, teatro Fossati, 29 ott. 1920); Fior di Siviglia (tre atti, libretto di E. Reggio, Torino, teatro Balbo, 11 marzo 1922); Un letto di rose (tre atti, libretto di G. Adami ...
Leggi Tutto
sivigliano
agg. e s. m. (f. -a). – Della città di Siviglia (Spagna sud-occid.), principale centro dell’Andalusia; abitante, originario o nativo di Siviglia.
patròno s. m. [dal lat. patronus, der. di pater -tris «padre»]. – 1. Nell’antica Roma, colui che ha manomesso, cioè affrancato, uno schiavo, considerato nel suo rapporto con la persona manomessa, in quanto mantiene verso questa particolari diritti...