LAGOMARSINI, Girolamo
Franco Arato
Nacque a Puerto de Santa María (presso Cadice, in Spagna) il 30 sett. 1698 da un mercante genovese e da madre spagnola, e trascorse l'infanzia tra Cadice e Siviglia: [...] mai dimenticò la lingua spagnola e serbò sempre una speciale predilezione per quel paese. Alla morte del padre (1708) si trasferì con la madre a Genova, dove lo zio Ottavio Lagomarsini provvide alla sua ...
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BONAVENTURA da Siena
Enrico Cerulli
Il suo casato e le vicende della sua vita prima del soggiorno in Spagna non sono noti. Egli appare nel 1264 alla corte del re di Castiglia, Alfonso X il Savio, a [...] ed un gruppo di Toscani, venuti da Siena e Pisa (ghibelline) e da Firenze (guelfa), era accorso alla corte di Siviglia: i ghibellini per indurlo ad intervenire in Toscana ed i guelfi (l'ambasciata fiorentina del 1260 guidata da Brunetto Latini) "per ...
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COSSA, Pietro
Giorgio Petrocchi
Nacque a Roma il 25 genn. 1830, da Francesco, benestante di Arpino, e dalla torinese Marianna Landesio. La nascita avvenne nel palazzo Avila, in via del Governo Vecchio; [...] e nel Cile, ove visse cantando nei cori o, qualche volta, in parti di solista (don Basilio nel Barbiere di Siviglia, Silva nell'Ernani, ilduca Alfonso nella Lucrezia Borgia)e componendo drammi storici, liriche, libretti d'opera (Margherita Pusterla e ...
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CORSI
Alberto Iesuè
Famiglia di cantanti attivi in Italia e all'estero tra l'Ottocento e il Novecento.
Giovanni nacque a Verona nell'anno 1822 da Giuseppe e da Teresa Ferranti. Iniziò gli studi musicali [...] Nel 1861 fu prima al teatro Valle di Roma in Sonnambula e Linda di Chamounix, poia Milano, teatro Carcano, nel Barbiere di Siviglia (Almaviva) e, al teatro Re, in Traviata e ancora in Sonnambula, mettendo in luce manchevolezze e pregi della sua arte ...
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PIZZICOLLI, Ciriaco de'
Fabio Forner
PIZZICOLLI, Ciriaco de’ (Ciriaco d’Ancona). – Nacque ad Ancona con buona probabilità il 31 luglio del 1391 in una famiglia di mercanti, in difficoltà economiche [...] Marciana. Saggi offerti a Marino Zorzi, Milano 2008, pp. 49-59; S. Fiaschi, Inediti di e su C. d’A. in un codice di Siviglia (Colombino 7.1.13), in Medioevo e Rinascimento, XXII (2011), pp. 307-368; Cyriac of Ancona, Life and Early Travels, a cura di ...
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BAMBAGLIOLI, Graziolo
Aldo Vallone
Nacque a Bologna nel 1291 circa (in un processo del 1321 è detto Bonagrazia, dal nome di provenienza materna, Francesca di Bonagrazia di Gerardo).
La famiglia, il [...] 1915, pp. XIII-XX, e per il Trattato,pp. 3-56; A. Fiammazzo, Il commento dantesco di G. d. B. dal Colombino di Siviglia con altri codici raffrontato. Contributi,Savona 1915, pp. XLV-150 (su cui v. F. Flamini, in Rassegna bibl. d. letter. ital., XXIV ...
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GUIDO da Pisa
Arianna Terzi
Nacque a Pisa nella seconda metà del XIII secolo.
I documenti emersi dalle ricerche archivistiche su G. non offrono la certezza dell'identificazione data l'alta concentrazione [...] Carmino" (metà sec. XV; Firenze, Biblioteca nazionale, II.II.125, c. 1r); se ne discosta il codice conservato a Siviglia, Biblioteca capitular y Colombina, 5.4.34 (fine sec. XIV) che attribuisce erroneamente il sistema di glosse al Paradiso dantesco ...
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PETROSELLINI, Giuseppe Antonio Andrea.
Lorenzo Mattei
– Letterato, librettista, nacque a Corneto, l’odierna Tarquinia, il 30 novembre 1727 da Francesco, terzogenito di Cesare e Caterina Gabrielli, e [...] gli unici versi di Petrosellini da lui messi in musica.
Certamente non è di Petrosellini il fortunatissimo Barbiere di Siviglia musicato da Paisiello nel 1782 alla corte della zarina Caterina II. Confezionato a Pietroburgo, il libretto, adespoto, è ...
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DEL VIRGILIO, Giovanni
Emilio Pasquini
Nacque a Bologna, secondo l'accessus del codice XIII. G. 33 della Biblioteca naz. di Napoli ("natione Bononiensis, habitans in Porta Nova ante ecclesiam Sancti [...] ovidiani e soprattutto gli scritti retorico-grammaticali studiati recentemente dall'Alessio. Proprio quest'ultimo, sondando un nuovo codice (Siviglia, Bibl. capitular Colombina, ms. 81.6.6) delle opere grammaticali del D., composte a Cesena dal 1324 ...
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DE LOLLIS, Cesare (Olindo Giulio Cesare)
Leandro Angeletti
Nacque a Casalincontrada (prov. di Chieti) il 13 sett. 1863, da Alceste e da Filomena Colalongo. Nella primissima formazione una notevole influenza [...] quasi del tutto inediti e disseminati in varie città spagnole; dall'aprile al dicembre del 1889, il D. frugò Madrid, Siviglia, Barcellona, per la raccolta dei documenti dai vari archivi e la trascrizione degli autografi. Nel 1891 Harrisse si dimise e ...
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sivigliano
agg. e s. m. (f. -a). – Della città di Siviglia (Spagna sud-occid.), principale centro dell’Andalusia; abitante, originario o nativo di Siviglia.
patròno s. m. [dal lat. patronus, der. di pater -tris «padre»]. – 1. Nell’antica Roma, colui che ha manomesso, cioè affrancato, uno schiavo, considerato nel suo rapporto con la persona manomessa, in quanto mantiene verso questa particolari diritti...