MALASPINA, Alessandro
Dario Manfredi
Nacque in Lunigiana, a Mulazzo, dove fu battezzato il 5 nov. 1754, terzo figlio maschio di Carlo Morello, marchese di Montereggio e Pozzo e marchese condomino di [...] la prima delle disavventure cui lo portò la sua indipendenza intellettuale: fu denunciato al tribunale dell'Inquisizione di Siviglia per aver manifestato idee eretiche in materia religiosa, e anche per aver letto libri inglesi e francesi senza il ...
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Ifriqiyya
DDavid Abulafia
Il termine 'Ifriqiyya', derivato dalla denominazione di due province romane dell'odierna Tunisia e Algeria orientale, fu utilizzato all'epoca di Federico II dagli arabi per [...] l'oro africano.
L'Ifriqiyya, lontana dalla capitale almohade a Marrakesh e dall'altro grande centro del potere almohade a Siviglia, dipese per la sua difesa non solo dall'intervento dei califfi ‒ in particolare Abū ῾Abdallāh Muḥammad al-Nāṣir (che ...
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Irlanda
Luigi Stanzione
Francesco Bartolini
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geografia umana ed economica
di Luigi Stanzione
Stato dell'Europa nord-occidentale. Al censimento del 2002 la popolazione irlandese risultava di 3.917.203 [...] provocata dalla mancata ratifica del trattato di Nizza. Al vertice dei capi di Stato della UE, svoltosi a Siviglia nel giugno 2002, Dublino ottenne una dichiarazione ufficiale da parte degli altri Stati membri che nessun accordo europeo avrebbe ...
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conquistadores
Silvia Moretti
Gli Europei colonizzano le Americhe
All'inizio del Cinquecento soldati e avventurieri spagnoli e portoghesi partirono alla conquista delle Americhe, il nuovo continente [...] .
Fu così organizzato il commercio degli schiavi che vide coinvolti milioni di uomini, donne e bambini. Le navi salpavano da Siviglia o da Lisbona e raggiungevano le coste africane della Guinea e dell'Angola dove caricavano gli schiavi, stivandoli in ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. I viaggi di scoperta e le osservazioni
Florence C. Hsia
I viaggi di scoperta e le osservazioni
L'incisione che orna il frontespizio dell'Instauratio [...] le Indie. Nei contesti istituzionali definiti dall'Almazém da Guiné e India di Lisbona e dalla Casa de Contratación di Siviglia, ossia gli organi preposti alla gestione del commercio delle Indie, i viaggi commerciali divennero in parte anche viaggi d ...
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Messina
Enrico Pispisa
Le vicende di Messina sveva prendono le mosse dalle realizzazioni di età normanna, quando la città vide il consolidarsi di un intraprendente ceto burocratico impegnato a occupare [...] .
fonti e bibliografia
Per la storia e la consistenza dell'inedito Fondo Messina nell'Archivio della Casa ducale Medinaceli di Siviglia cf. Messina. Il ritorno della memoria, Palermo 1994, pp. 119-145 e passim.
Niccolò di Jamsilla, Historia de rebus ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale. Il territorio si affaccia sul Mediterraneo con un tratto costiero di 160 km e si allarga all’interno verso E e verso S per più di 600 km; confina con la Turchia a N, con [...] raggiunto in S. una grandissima diffusione con ‛Abd as-Salām ‛Ugiailī (Qanādil Ishbiliyya, 1956; trad. it. Le lampade di Siviglia,1995) e con Ḥ. Kayyālī, giornalista e traduttore, autore anche di romanzi (Makātib al-gharām «Lettere di passione», 1956 ...
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(XIV, p. 581; App. I, p. 566; II, i, p. 883; III, i, p. 583; IV, i, p. 747; V, i, p. 166)
La fine del secolo è stata segnata in E. da una serie di repentini sconvolgimenti della carta politica, che hanno [...] la Manica o il lungo ponte sull'Øresund, e i tracciati dell'alta velocità ferroviaria estesi ormai da Edimburgo a Siviglia e al centro della Germania.
bibliografia
E. Collotti, Dalle due Germanie alla Germania unita, Torino 1992.
S.P. Ramet, Balkan ...
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CONTI, Niccolò de'
Francesco Surdich
Di famiglia originaria di Venezia, nacque a Chioggia attorno al 1395 da Giovanni. Alcuni documenti ci attestano l'esistenza di una sorella di nome Lucia, che sposò [...] racconto del C. è nel secondo volume, Torino 1979, pp. 481-820). Si conoscono anche due edizioni spagnole del 1503 (Siviglia) e del 1529 (Logrono), dovute a Rodrigo de Santaella. Tre sono le edizioni olandesi, tutte relativamente recenti: la prima, a ...
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Stato dell’America Meridionale, confinante a N con l’Ecuador e la Colombia, a E con il Brasile e la Bolivia, a S con il Cile; a O è bagnato dal Pacifico per 2270 km.
Il territorio del Perù (sp. Perú) [...] 1752) e M. Zapata (attivo tra il 1748 e il 1773). A Lima i pittori più significativi furono C. Lozano e il sivigliano J. del Pozo che fondò una scuola di pittura (1791). La reazione neoclassica ebbe come esponente a Lima l’architetto M. Maestro, che ...
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sivigliano
agg. e s. m. (f. -a). – Della città di Siviglia (Spagna sud-occid.), principale centro dell’Andalusia; abitante, originario o nativo di Siviglia.
patròno s. m. [dal lat. patronus, der. di pater -tris «padre»]. – 1. Nell’antica Roma, colui che ha manomesso, cioè affrancato, uno schiavo, considerato nel suo rapporto con la persona manomessa, in quanto mantiene verso questa particolari diritti...