Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Umanesimo e scienza antica: la riscoperta di Tolomeo geografo
Sebastiano Gentile
Petrarca geografo
Anche da parte di coloro che hanno sottovalutato l’importanza del periodo umanistico nella storia della [...] Gaio Giulio Solino, la sezione geografica delle Etymologiae (fine del 6° sec. o inizio del 7°) di Isidoro di Siviglia, e persino un testo particolare come la Topographia Hibernica (1186) dell’inglese Giraldo Cambrense (o di Cambrai, noto anche come ...
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Coruña, La Città della Spagna nord-occidentale (245.164 ab. nel 2008), nella Galizia, sull’Oceano Atlantico, capoluogo della provincia omonima. Sorge su un promontorio che chiude a O la ría omonima; sulla [...] del Nuovo Mondo fece di La C., dal 16° sec., uno dei più notevoli empori commerciali, in concorrenza con Cadice e Siviglia; nel 18° sec. decadde. La città è militarmente celebre, oltre che per l’assalto invano tentato dall’inglese F. Drake nel ...
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CARTOGRAFIA
A. Caruso
La c. ha per oggetto la rappresentazione ridotta della superficie terrestre, in cui si riflettono, nelle varie poche, le diverse concezioni del mondo. Sebbene i documenti geografici [...] che interpretò lo schema in chiave spirituale e ne esaltò la perfezione (De civ. Dei, XVI, 17), e Isidoro di Siviglia, il quale aggiunse alla tripartizione della Terra i dati essenziali per la costituzione di una schematica etnografia che faceva capo ...
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al-Andalus
Nome, di etimo incerto, con cui fu nota presso gli arabi la Penisola Iberica sotto dominazione musulmana in epoca medievale. Fu nel 711 che una piccola armata formata da guerrieri arabi e [...] ., con la sconfitta subita a Las Navas de Tolosa (1212), seguita dalla conquista cristiana delle principali città andaluse (1248, presa di Siviglia). In seguito, per circa due secoli e mezzo il dominio islamico su al-A. si ridusse al regno nasride di ...
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Città di Messico
Margherita Zizi
Una città troppo grande
Capitale dell'antico regno azteco, distrutta e riedificata dai colonizzatori spagnoli come capoluogo della Nuova Spagna, Città di Messico è dal [...] , il capo dell'esercito spagnolo, descriveva Tenochtitlán nelle sue lettere al re di Spagna Carlo V: "La città è grande come Siviglia o Cordova. Le strade principali sono molto ampie e diritte […]. In tutti i quartieri di questa grande città vi sono ...
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Madrid
Claudio Cerreti
Una città nata capitale
Quello di Madrid è un caso raro: una città fondata perché diventasse una capitale, in una posizione non proprio felice, ma centrale rispetto allo Stato [...] distinte storie alle spalle e ciascuno una città importante che poteva diventare o già era capitale: Barcellona, Toledo, Siviglia e altre.
Anche per contrastare questa frammentazione pericolosa, il re Filippo II nel 1561 decise di fondare la capitale ...
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Colombo, Cristoforo
Navigatore (Genova 1451-Valladolid 1506). Con lo sbarco in America del 1492 diede il via alla conquista e colonizzazione europea di immensi territori. Le notizie sui primi anni di [...] . L’anno successivo C. si trasferì in Spagna assieme al figlio Diego e iniziò a vagare fra le comunità genovesi di Siviglia, Cordova e Palos, cercando di presentare i suoi piani ai sovrani Ferdinando d’Aragona e Isabella di Castiglia. Dopo anni di ...
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Toledo Città della Spagna centrale (82.291 ab. nel 2009), nella Nuova Castiglia, capoluogo dell’omonima provincia e della comunità autonoma di Castilla-La Mancha; situata a 512 m s.l.m. su un’altura granitica [...] , avvenuto con la conversione del re dei Visigoti ariani Recaredo; e il 4° (633), presieduto da Isidoro di Siviglia, di notevole importanza per la storia sociale e politica spagnola, in virtù dei provvedimenti riguardanti la situazione degli Ebrei e ...
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COLOMBO (Colón), Bartolomeo
Giovanni Nuti
Figlio di Domenico e di Susanna Fontanarossa, fu il terzogenito della famiglia. Nel documento del 7 ag. 1473 in cui Susanna, vantandovi una ipoteca, acconsentiva [...] Catalina Marron, morta nel frattempo, assegnava a sua figlia naturale Maria, di tre anni, ospitata nel monastero di S. Liandre di Siviglia, la somma di 100.000 maravedís, nel caso in cui volesse farsi suora, e, nel caso in cui volesse maritarsi, la ...
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I progressi della conoscenza dell'Oceano Atlantico nell'ultimo decennio sono collegati principalmente con la pubblicazione dei risultati scientifici della grande spedizione oceanografica della Meteor (1925-27), [...] il 3 febbraio 1934 e gestisce ora una linea postale regolare sul percorso Berlino - Francoforte-Marsiglia-Barcellona-Siviglia-Lisbona-Canarie-Bathurst-Fernando de Noronha-Natal-Rio de Janeiro-Montevideo-Buenos Aires-Mendoza-Santiago del Chile. La ...
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sivigliano
agg. e s. m. (f. -a). – Della città di Siviglia (Spagna sud-occid.), principale centro dell’Andalusia; abitante, originario o nativo di Siviglia.
patròno s. m. [dal lat. patronus, der. di pater -tris «padre»]. – 1. Nell’antica Roma, colui che ha manomesso, cioè affrancato, uno schiavo, considerato nel suo rapporto con la persona manomessa, in quanto mantiene verso questa particolari diritti...