Storia della scienza. - Nel tracciare la storia degli studî botanici, conviene distinguere, per l'antichità e il Medioevo e anche per i primi tempi dell'età moderna, tra le conoscenze botaniche di carattere [...] Iberica si possono ricordare: Andrea Laguna di Segovia (1494-1560), che scrisse commenti a Dioscuride; Nicola Monardes di Siviglia (1512-1588), autore di numerose opere tradotte in italiano, in francese e in latino; Gonzalo Hernández de Oviedo ...
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VITE (lat. vitis; fr. vigne; sp. vid; ted. Winstock; ingl. vine)
Giovanni DALMASSO
Per vite, senz'alcun aggettivo, comunemente s'intende la vite europea o nostrana. Botanicamente, si tratta della specie [...] di enciclopedia agraria bizantina (670-680). Fra il 1180 e il 1220, un medico arabo, Ibn al-‛Awwām, pubblicava a Siviglia un'opera georgica di notevole importanza, nella quale dettava anche sagge norme di viticoltura, benché Maometto avesse vietato l ...
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sivigliano
agg. e s. m. (f. -a). – Della città di Siviglia (Spagna sud-occid.), principale centro dell’Andalusia; abitante, originario o nativo di Siviglia.
patròno s. m. [dal lat. patronus, der. di pater -tris «padre»]. – 1. Nell’antica Roma, colui che ha manomesso, cioè affrancato, uno schiavo, considerato nel suo rapporto con la persona manomessa, in quanto mantiene verso questa particolari diritti...