GALVANI, Giacomo
Maria Carmela Di Cesare
Nacque a Bologna il 1° nov. 1825, da Nicola e da Anna Verrate.
Dedicatosi allo studio della chitarra, poi a quello del canto nel registro di tenore sotto la [...] La fama del G., intanto, raggiungeva vari teatri europei, tra cui Barcellona, ove si esibì nella Cenerentola e nel Barbiere di Siviglia di Rossini, nel Don Pasquale e nella Linda di Chamounix di Donizetti. L'11 ott. 1854 debuttò al teatro Comunale di ...
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BITTI, Bernardo (Aloisio Bernardo Giovanni Democrito)
José De Mesa
Teresa Gisbert
Figlio di Paolo e di una Cornelia, nacque a Camerino nel 1548. Studiò pittura a Roma e nel 1568 entrò nella Compagnia [...] a Roma un pittore che mettesse la sua arte al servizio dell'apostolato, fu inviato il B.: dopo un soggiorno a Siviglia, dal 1573, egli si imbarcò a Sanlúcar de Barrameda (dove lasciò anche alcune pitture), giungendo a Lima nel 1575.
Subito fu ...
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BOCCANEGRA, Ambrogio
Charles Verlinden
Figlio di Egidio, ammiraglio di Castiglia, e di Richetta Riccio, accompagnò il padre in Spagna, forse sin dal 1349. Nel 1359 prese certamente parte alla spedizione [...] verso la Biscaglia, da dove ritornò con il materiale necessario per riarmare le galere che si trovavano nel porto di Siviglia e con due navi cantabriche. Con queste forze affrontò la squadra portoghese davanti a Sanlúcar de Barrameda e la costrinse ...
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PASTENE, Giovanni Battista
Mariano Gabriele
PASTENE, Giovanni Battista. – Nacque nel 1507 a Pegli o a Genova (incluse allora nell’unico circondario del capoluogo) da Antonio e Smeralda Solimano.
Proveniente [...] Santiago 1983, pp. 44-51; G. de Vivar, Cronica de los reinos de Chile, Madrid 1988; S. Fossati Raineri, G.B. P. tra Genova, Siviglia e Santiago del Cile, in La storia dei Genovesi, Atti del Convegno di studi, X, Genova 1990, pp. 285-295; Id., G.B. P ...
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ARVILLIARS, Giuseppe Milliet marchese d'
Umberto Coldagelli
Nato nella seconda metà del sec. XVII, appartenne alla nobile famiglia savoiarda dei Millet o Milliet, titolare di numerosi feudi, tra i quali [...] in relazione all'eventualità di una guerra per la successione di Parma e di Toscana.
Dopo la conclusione del trattato di Siviglia del 1729, la Francia, l'Olanda e l'Inghilterra avevano chiesto l'alleanza dei re di Sardegna, essenziale per il piano ...
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GORRICIO, Gaspare
Maria Carla Italia
Il G. nacque a Novara, presumibilmente intorno al 1460, discendente di una famiglia di proprietari terrieri e notabili di antica origine novarese: i documenti più [...] dell'arte della stampa in Spagna tra la fine del XV e l'inizio del XVI secolo; Francesco fu attivo soprattutto a Siviglia con notevoli interessi nelle Indie Occidentali, dove operò tra il 1509 e il 1515. Sebbene il primo documento certo relativo alla ...
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AFFAITATI, Giovan Battista
Sergio Bertelli
Terzogenito di Tommaso, decurione dei mercanti di Cremona, e di Petra Matcastra (o Lucrezia Perspica, com'è indicata dal Denucé), nacque a Cremona nei primi [...] con Giovan Pietro (morto nel 1549). Partecipò inoltre con la maggioranza delle azioni (27 su 47) alla compagnia di Siviglia, nella quale gli Affaitati svolgevano, oltre al commercio della canna da zucchero e delle spezie, quello delle perle e delle ...
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ANGUILLARA, Orso
Ludovico Gatto
Nacque a Roma ai primi del XIV secolo da Francesco dell'Anguillara, morto nel 1317, e da Costanza Orsini. Poche notizie si hanno sulla sua attività giovanile; nel 1322 [...] e nel 1323 un altro canonicato in S. Pietro di Roma; un terzo canonicato, questa volta della cattedrale di Siviglia, gli fu attribuito nel 1326. Nel 1331, insieme col fratello Francesco (Pandolfo era nel frattempo scomparso dalla scena politica ...
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FANCELLI, Giuseppe
Carmela Idone
Nacque a Firenze nel 1833 da un conciapelli. Le sue spiccate attitudini per il canto lo indussero ad abbandonare ben presto il mestiere paterno per dedicarsi agli studi [...] interpretando il ruolo del pescatore nel Guglielmo Tell di G. Rossini; venne poi scritturato ad Ancona per Il barbiere di Siviglia di G. Rossini, esecuzione in cui tuttavia non raccolse i consensi del pubblico. Ciò nonostante tornò ad Ancona per la ...
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DEL PUENTE, Giuseppe
Carlo Matteo Mossa
Nacque a Napoli il 30 genn. 1841. Secondo alcuni autori (La musica. Diz.; Enc. d. musica Ricordi), compì gli studi musicali da autodidatta, mentre secondo altri [...] , il D. debuttò a Jassi (l'attuale Iasi), uno dei centri principali della vita musicale rumena, ma colse i primi successi a Siviglia nel 1870, al fianco di C. Marchisio nel Ballo in maschera e nel Macbeth di G. Verdi. Iniziò qui una notevole carriera ...
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sivigliano
agg. e s. m. (f. -a). – Della città di Siviglia (Spagna sud-occid.), principale centro dell’Andalusia; abitante, originario o nativo di Siviglia.
patròno s. m. [dal lat. patronus, der. di pater -tris «padre»]. – 1. Nell’antica Roma, colui che ha manomesso, cioè affrancato, uno schiavo, considerato nel suo rapporto con la persona manomessa, in quanto mantiene verso questa particolari diritti...