Poeta spagnolo (Siviglia 1579 - ivi 1631), di delicati accenti religiosi nel poema Las lágrimas de san Pedro (1609) a imitazione del Tansillo, nella raccolta lirica Escuadrón humilde (1616), nella Canción [...] al Santo Monte de Granada (1616). Ricche di problemi morali le Lecciones naturales contra el común descuido de la vida (1629); di contenuto apuleiano il poema La Asinaria. Vivacità di stile e realistico ...
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Scrittore spagnolo (Siviglia 1882 - Madrid 1964). Formatosi alla scuola modernista, si fece portavoce del movimento ultraista, sintesi tra futurismo e surrealismo (cui aderì, fra gli altri, anche Borges). [...] Nei suoi romanzi (El eterno milagro, 1918; El madrigal infinito, 1922) trova spesso spazio una visione oscura del sentimento amoroso. Scrisse anche alcune opere critiche, tra le quali Poetas y prosistas ...
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Attrice spagnola (Siviglia 1841 - Madrid 1903), figlia di José María. Tra le allieve predilette di Matilde Díez, esordì nella compagnia del padre e recitò con lui a Madrid e Barcellona; nel 1859 sposò [...] l'attore José Antonio Zamora; nel 1864 fu prima attrice al teatro de Novedades di Madrid, nel 1865-66 al teatro del Principe accanto a Teodora Lamadrid e Josefa Palma. Il fratello Manuel (Cadice 1844 - ...
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Scrittrice spagnola (Siviglia 1862 - Madrid 1956); oltre a importanti studî di critica letteraria, ha pubblicato novelle folcloristiche di ambiente andaluso o italiano. Fra le sue opere di narrativa sono [...] da ricordare: Melita Palma (1901); Sangre española (1907); Madrid goyesco (1908). Ha studiato inoltre, in una lunga serie di saggi, la vita e l'opera di Tirso de Molina (Las mujeres de Tirso, 1910; El ...
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Funzionario spagnolo (n. Siviglia - m. Plasencia 1580), sacerdote, inquisitore a Toledo, poi membro del Consiglio delle Indie. Fu inviato nel Messico (1544) per applicare le Leggi Nuove del 1542 che proibivano [...] la concessione di nuove encomiendas. Ma T. S. non usò estremo rigore contro gli "encomenderos" malcontenti e, d'accordo col viceré Mendoza, sospese con prudenza l'applicazione delle leggi. Dopo il ritorno ...
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Navigatore (Triana, Siviglia, 1460 - Cuba 1526). Con J. de la Cosa e V. Núñez de Balboa, esplorò (1500-1502) le coste del Venezuela fino al golfo di Darien e all'istmo di Panama. Nel viaggio di ritorno [...] la nave, che aveva un carico di perle e d'oro, naufragò ad Haiti (Española) e B., imprigionato dal governatore, fu rinviato in Spagna in catene. Liberato per ordine del sovrano, fondò quindi (1525) una ...
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Poeta spagnolo (Siviglia 1920 - Madrid 2005); appartenente al gruppo neoclassicista, la sua poesia si distingue per toni d'intima soavità. Pubblicò: Resurrección (1942); El libro de las cosas perdidas [...] (1946); Cuaderno de las últimas nostalgias (1954); La verdad y otras dudas, 1944-1966 (1966); Poesía, 1944-1979 (1979); Último cuerpo de campanas (1980); De la niebla y sus nombres (1985) e Los años irreparables ...
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Poeta spagnolo (Siviglia 1772 - Madrid 1841); imitò i modelli classici nel poema La inocencia perdida (1804), di scarso interesse drammatico, ma ricco di buone pagine descrittive. Compose anche poesie [...] pastorali, odi di argomento sacro e morale (pubblicate nel 1797 nella collezione di Poesías dell'Academia de las letras humanas della quale R. era stato uno dei fondatori) e un Examen de los delitos de ...
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Conquistatore spagnolo (n. Siviglia 1524 circa - m. 1574); seguì A. Núñez Cabeza de Vaca nel Paraguay (1542). Capitano generale alla morte di Gonzalo de Mendoza (1558), malgrado riportasse varie vittorie [...] sugli indigeni e sui ribelli, non fu confermato nella carica; partito (1563) per il Perù, fu arrestato (1564) da Nuflo de Chaves a Santa Cruz de la Sierra, e quindi di nuovo dal tribunale di Chuquisaca ...
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Uomo politico spagnolo (n. Siviglia 1745 - m. in Spagna 1827); viceré del Río de la Plata (1804-07), dette prova di incapacità politica e militare di fronte alle invasioni inglesi del 1806-07; imprevidente [...] nell'apprestare la difesa di Buenos Aires, dinanzi all'attacco inglese si ritirò nell'interno, a Córdoba (giugno 1806). Quando gli Inglesi presero Montevideo (febbr. 1807), S. fu deposto dalla giunta di ...
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sivigliano
agg. e s. m. (f. -a). – Della città di Siviglia (Spagna sud-occid.), principale centro dell’Andalusia; abitante, originario o nativo di Siviglia.
patròno s. m. [dal lat. patronus, der. di pater -tris «padre»]. – 1. Nell’antica Roma, colui che ha manomesso, cioè affrancato, uno schiavo, considerato nel suo rapporto con la persona manomessa, in quanto mantiene verso questa particolari diritti...