CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] di nazioni germaniche a noi pervenuta, ma non è provata la sua diretta influenza su quelle di Gregorio di Tours, Isidoro di Siviglia e Beda.
Tra il 537 e il 538 C. decise di raccogliere i documenti della sua attività cancelleresca in una grossa opera ...
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MAILLARD DE TOURNON, Carlo Tommaso
Giacomo Di Fiore
Nacque a Torino il 21 dic. 1668, secondogenito del marchese Vittorio Amedeo e di Cecilia Maria Truchi. Fu avviato alla carriera ecclesiastica e, dopo [...] affari, l'abate Giovanni Iacopo Fatinelli.
Dopo una lunga sosta a Genova, il M. toccò Tarragona, Gibilterra, Cadice e, infine, Siviglia, dove rimase alcuni mesi. Qui il 20 genn. 1703 una lettera del nunzio di Parigi, F.A. Gualterio, lo informava che ...
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BASIOLA, Mario
Mauro Bucarelli
Nato ad Annico (Cremona) il 12 luglio 1892 da Alessandro, artigiano cestaio, e da Marta Milanesi, passò la giovinezza dedito ai lavori nei campi senza ricevere un'istruzione [...] avvenne il 20 giugno 1918 al teatro Morgana di Roma nella Traviata, quindi in novembre debuttò nel Barbiere di Siviglia rossiniano meritandosi buone critiche (La Tribuna, 30 nov. 1918). Nel 1919 compì un breve tirocinio in provincia debuttando a ...
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GIRALDONI, Leone
Carla Di Lena
Nato a Parigi nel 1824, studiò canto a Firenze con L. Ronzi, ed esordì a Lodi nel 1847 nella Saffo di G. Pacini. Si esibì quindi in teatri italiani ed esteri (Firenze, [...] Verdi (3 novembre); Faust di Ch. Gounod (7 novembre), particolarmente apprezzato nel ruolo di Valentino; Il barbiere di Siviglia di G. Rossini (11 novembre); Il trovatore (15 novembre).
Nei teatri genovesi cantò con successo in tre intense stagioni ...
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PIETRO
Edoardo D'Angelo
– Nacque con tutta probabilità in Napoli, presumibilmente a cavallo tra la fine del IX e gli inizi del X secolo. Fu pienamente attivo tra il 930 e il 960.
Le scarne notizie biografiche [...] di Nola, Prudenzio, Pseudo-Catone, Venanzio Fortunato; tra le fonti in prosa: Girolamo (Epistole), Isidoro di Siviglia (Etimologie), Rufino (Chronicon), Liber pontificalis, Mitografi, Gregorio Magno (Homiliae XL e Dialogi).
Terminus post quem per ...
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MARCOLINI, Maria (Marietta)
Saverio Lamacchia
Secondo tutti i dizionari musicali la M., una delle cantanti più apprezzate nei teatri italiani dei primi due decenni dell'Ottocento, sarebbe nata a Firenze [...] si legge - caso curioso - una quartina che poi finirà quasi alla lettera in bocca a Figaro nel Barbiere di Siviglia di Rossini: "Bravo, bravissimo,| elegantissimo,| son di buon gusto,| per verità".
Importante fu la partecipazione al carnevale 1807 ...
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AMIGONI (Amiconi), Iacopo
Maria Cristina Pavan Taddei
Le fonti più antiche (Zanetti, Zani) danno questo pittore e incisore nato a Venezia nel 1675. È ormai comunemente accettata invece la sua nascita [...] di Giuseppe e Giuseppe ricevuto dal Faraone già a Madrid, al Prado), a Madrid (San Fernando riceve le chiavi di Siviglia al Prado, dove si trovano anche altre opere - ritratti e allegorie - di attribuzione tuttora discussa), nel Palazzo reale di ...
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GAMUCCI, Baldassarre
Federico Colonia
Nacque a Firenze il 14 dic. 1822. Dopo una formazione letteraria e filosofica, iniziò gli studi di pianoforte con C. Fortini e di composizione con L. Picchianti. [...] 1877], pp. 59 ss.).
I suoi scritti per il Boccherini sulle opere di G. Paisiello (G. Paisiello e il suo Barbiere di Siviglia, VII [1868], nn. 5-7), G. Meyerbeer (Riflessioni sulla musica di Meyerbeer ed in particolare su quella del Roberto il Diavolo ...
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CARBONETTI, Federico
Alessandra Ascarelli
Nacque da Giovanni e da Giuseppina Reali a Monte San Giusto (Macerata) il 21 giugno del 1854. Nel 1876 esordì come baritono, ma ben presto passò al ruolo per [...] di D. Auber. Il 19 novembre dello stesso anno apparve al teatro Costanzi di Roma nel rossiniano Barbiere di Siviglia, e il 9 marzo 1884 partecipò alla riapertura del teatro Municipale di Piacenza con le Donne curiose; di questa rappresentazione ...
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Walsh, Raoul
Marco Pistoia
Attore e regista cinematografico statunitense, nato a New York l'11 marzo 1887 e morto a Simi Valley (California) il 31 dicembre 1980. Fra i maggiori registi del cinema americano, [...] Tristana e la maschera), da un racconto di W.S. Maugham, sia in Loves of Carmen (1927; La cortigiana di Siviglia), spumeggiante rielaborazione del racconto di P. Mérimée. Un notevole spessore di maestosità, il respiro di un cinema talora quasi epico ...
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sivigliano
agg. e s. m. (f. -a). – Della città di Siviglia (Spagna sud-occid.), principale centro dell’Andalusia; abitante, originario o nativo di Siviglia.
patròno s. m. [dal lat. patronus, der. di pater -tris «padre»]. – 1. Nell’antica Roma, colui che ha manomesso, cioè affrancato, uno schiavo, considerato nel suo rapporto con la persona manomessa, in quanto mantiene verso questa particolari diritti...