BALBI, Giovanni (Iohannes Balbus, de Balbis, de Ianua)
Alessandro Pratesi
Genovese di nascita, rivestì nella città natale l'abito domenicano. Secondo una tradizione non controllabile, la famiglia sarebbe [...] che aveva in quei tempi il massimo di autorità in campo grammaticale, attingendo da Donato, da Prisciano, da Isidoro di Siviglia, da Uguccione da Pisa, ma soprattutto da Papias che è senza dubbio la fonte principale; adoperò anche il Graecismus di ...
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INFANTINO, Luigi
Daniela Macchione
Nacque a Racalmuto, nell'Agrigentino, il 24 apr. 1921 da Carmelo e Maria Tornabene. Avviato precocemente allo studio della musica, imparò a suonare il flauto e il [...] della lirica italiana degli anni '50 e '60; fu particolarmente apprezzato nei ruoli di Almaviva ne Il barbiere di Siviglia di Rossini (di cui rimane testimonianza nell'edizione con Giulietta Simionato, incisa per la Fonit Cetra, recentemente riedita ...
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DEL RIO, Dolores
Anton Giulio Mancino
Del Río, Dolores (nata Dolores Asúnsolo y López Negrette)
Attrice cinematografica messicana, nata a Durango il 3 agosto 1905 e morta a Newport Beach (California) [...] la mesta e sconsolata consapevolezza della tragedia bellica. Walsh la diresse ancora in Loves of Carmen (1927; La cortigiana di Siviglia) e in The red dance (1928; La danzatrice rossa); King Vidor in Bird of Paradise (1932; Luana la vergine sacra ...
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COPPEDÈ, Carlo
Mauro Cozzi
Secondo figlio di Mariano ed Antonietta Bizzarri, nacque a Firenze il 7 ag. 1868. Frequentò la scuola professionale delle arti decorative industriali di Firenze e, dal 1887, [...] del Palacio de Correos y Obras Publicas a Città del Messico (1910) e quelle per il castello del marchese de la Motilla a Siviglia eseguite in più tempi dal 1900 al 1926.
Altre opere si trovano a Firenze nel ristorante "Paoli" (dove in un affresco ìl ...
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Johnson, Michael
Sandro Aquari
USA • Dallas (Texas), 13 settembre 1967 • Specialità: Velocità
È stato uno dei fenomeni di fine secolo, l'unico che abbia vinto l'oro olimpico dei 200 m e dei 400 m, [...] 400 m, in cui ha conquistato il record del mondo con 43,18″ vincendo, il 26 agosto 1999, i Mondiali di Siviglia, è stato praticamente imbattibile: non ha conosciuto sconfitte dal 1989 al 1997 prevalendo in 55 finali consecutive; ha corso 22 volte ...
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Poeta e drammaturgo spagnolo (Fuente Vaqueros 1898 - Víznar, Granada, 1936). Voce tra le più originali del Novecento spagnolo, amico di S. Dalí e L. Buñuel, partecipò ai vari tentativi modernisti, specialmente [...] , di scarsa cultura, arrivando anche a dargli un'ascendenza zingaresca. La imagen poética de Góngora, conferenza letta nel 1927 a Siviglia, Granada e Madrid e quindi pubblicata nel 1932 su Residencia, basterebbe da sola a porre in luce il valore ...
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BEMBO, Bernardo
Angelo Ventura
Marco Pecoraro
Nato il 19 ott. 1433 da Nicolò e da Elisabetta di Andrea Paruta, sposò in prime nozze una Morosini e, rimasto vedovo, si risposò con Elena Marcello, che [...] 1468-1469, se in seguito ai suoi uffici Enrico di Guzmán, duca di Medina Sidonia, confermava il 3 dic. 1468 in Siviglia i privilegi già concessi dal padre ai Veneziani. Più delicata e difficile la missione affidatagli nel luglio 1471 (la "commissione ...
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GRIMALDI, Nicolò
Calogero Farinella
Nacque a Genova, da Agostino e da Bettina Centurione Becchignone di Niccolò.
Le notizie sulla sua giovinezza e sull'inizio dell'attività pubblica sono inficiate dalla [...] il G. dovette dunque viaggiare spesso e operare a livello internazionale sulle principali piazze finanziarie europee, in particolare Siviglia, centro delle transazioni bancarie e sede delle più importanti case di commercio genovesi (Grimaldi, Spinola ...
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PIZZICOLLI, Ciriaco de'
Fabio Forner
PIZZICOLLI, Ciriaco de’ (Ciriaco d’Ancona). – Nacque ad Ancona con buona probabilità il 31 luglio del 1391 in una famiglia di mercanti, in difficoltà economiche [...] Marciana. Saggi offerti a Marino Zorzi, Milano 2008, pp. 49-59; S. Fiaschi, Inediti di e su C. d’A. in un codice di Siviglia (Colombino 7.1.13), in Medioevo e Rinascimento, XXII (2011), pp. 307-368; Cyriac of Ancona, Life and Early Travels, a cura di ...
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FIESCHI, Ugo
Giovanni Nuti
Nacque probabilmente a Genova, agli inizi del sec. XIII da Tedisio, dei conti di Lavagna, e da una Simona, forse appartenente alla casata genovese del Camilla. Venne avviato [...] anno, insieme con Guglielmo Bolletus fu inviato presso Ferdinando III di Castiglia, che aveva l'anno prima conquistato Siviglia.
Genova aveva mantenuto un proficuo traffico commerciale con quella città sotto gli emiri arabi, che avevano concesso ...
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sivigliano
agg. e s. m. (f. -a). – Della città di Siviglia (Spagna sud-occid.), principale centro dell’Andalusia; abitante, originario o nativo di Siviglia.
patròno s. m. [dal lat. patronus, der. di pater -tris «padre»]. – 1. Nell’antica Roma, colui che ha manomesso, cioè affrancato, uno schiavo, considerato nel suo rapporto con la persona manomessa, in quanto mantiene verso questa particolari diritti...