ACQUAVIVA D'ARAGONA, Francesco
Fausto Nicolini
Nacque a Napoli nel 1665 da Giosia, quattordicesimo duca d'Atri, e da Francesca Giuseppa Caracciolo della Torella. Da Innocenzo XI, di cui era cameriere [...] ,nel 1714, del secondo matrimonio di Filippo con Elisabetta Farnese, nel 1718 il negato conferimento dell'arcivescovato di Siviglia al cardinale Giulio Alberoni costrinse l'A. a comunicare al papa Clemente XI la rottura dei rapporti diplomatici tra ...
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ANCONA, Mario
Ada Zapperi
Nacque a Livorno il 28 febbr. 1860 dal cantante (basso profondo) Raffaele. Avviato alla carriera diplomatica, l'A. seguì un regolare corso di studi, che egli interruppe presto, [...] con A. Patti ne La Traviata di Verdi, in cui sostenne la parte di Germont in maniera inimitabile, e nel Barbiere di Siviglia di Rossini, facendo di Figaro un notevole esempio di tecnica vocale e di comicità scenica.
Altri successi l'A. ottenne negli ...
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SMITH de Bruin, MICHELLE
Gianfranco e Luigi Saini
Irlanda • Rathcoole (Dublino), 16 dicembre 1969 • Specialità: 400 m stile libero; 200 m farfalla; 200 m, 400 m misti
La discussa campionessa irlandese [...] degli atleti da sottoporre ai controlli a sorpresa. La sua carriera agonistica continuò con la partecipazione ai Campionati Europei di Siviglia del 1997, dove vinse i titoli dei 200 m stile libero e dei 400 m misti. Nel settembre dello stesso ...
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GIUSTINIANI, Andreolo
Enrico Basso
Figlio di Niccolò e di Brancaleona Grimaldi, nacque nell'isola di Chio, allora dominio genovese, secondo alcune fonti nel 1385 e secondo altre nel 1392; in quest'ultimo [...] di tutore, anche degli interessi dei nipoti, dei quali almeno uno, Guglielmo, si dedicò in seguito alla mercatura insediandosi a Siviglia. Il G. sposò Carenza Longo, dalla quale ebbe tredici tra figli e figlie.
Il prestigio di cui il G. godeva ...
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COSSA, Pietro
Giorgio Petrocchi
Nacque a Roma il 25 genn. 1830, da Francesco, benestante di Arpino, e dalla torinese Marianna Landesio. La nascita avvenne nel palazzo Avila, in via del Governo Vecchio; [...] e nel Cile, ove visse cantando nei cori o, qualche volta, in parti di solista (don Basilio nel Barbiere di Siviglia, Silva nell'Ernani, ilduca Alfonso nella Lucrezia Borgia)e componendo drammi storici, liriche, libretti d'opera (Margherita Pusterla e ...
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DELLE SEDIE, Enrico
Alberto Iesuè
Figlio di Arcangiolo, commerciante, e di Gesualda Canaccini, nacque a Livorno il 17giugno 1824 (Arch. di Stato di Firenze, Stato civile toscano). Partecipò agli eventi [...] di Milano solo nella Lucia di Lammermoor (7 agosto). Nel 1859 cantò anche a Vienna, nel 1860 a Berlino (Barbiere di Siviglia), Londra (Un ballo in maschera) e a Pietroburgo.
A Parigi, città che gli offrì forse le maggiori soddisfazioni artistiche e ...
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PETRI, Mario
Giancarlo Landini
PETRI (Pezzetta), Mario. – Basso-baritono, nacque a Perugia il 21 gennaio 1922, da Attilio, commerciante di carbone, e da Terzilia Fucelli, abitanti in via de’ Priori.
A [...] ), Mustafà (L’Italiana in Algeri, Scala, 1953; l’Aja e Amsterdam, 1955; RAI-TV di Milano, 1957), Basilio (Il barbiere di Siviglia, Verdi di Trieste, 1956), e di baritono, Jack Rance (La fanciulla del West, RAI di Roma, 1956). Il repertorio di Petri ...
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Costa, Mario
Sergio Bassetti
Regista cinematografico, nato a Roma il 1° giugno 1908 e morto ivi il 22 ottobre 1995. Interprete di un cinema popolare non indifferente a valori formali e a contenuti anche [...] , ad accendere l'interesse per l'opera lirica in formato cinematografico, portando sullo schermo un compito ma incolore Il barbiere di Siviglia, dall'opera di G. Rossini, cui seguì nel 1947 L'elisir d'amore (dall'opera di G. Donizetti) che, oltre a ...
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Chevrier, Ferdinando. – Pittore italiano (Livorno 1920 - ivi 2005). Iniziò il suo apprendistato artistico fra il 1934 e il 1936 frequentando lo studio del pittore post-macchiaiolo R. Renucci. Nel 1946, [...] molte rilevanti mostre in Italia e all'estero: all’Arte actual por el movimento artistico del Mediterraneo (Malaga, Siviglia, Barcellona, Valencia, Madrid); alla rassegna della pittura italiana a Bat Yam (1961); tenne inoltre tre mostre personali in ...
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Architetto inglese (n. Hove 1939). Esponente della corrente britannica dell'high-tech, fin dagli esordi si è concentrato sul rapporto tra luogo di produzione e forma dell'architettura, in un'attenta analisi [...] terminal internazionale della stazione di Waterloo a Londra (1988-93); il padiglione britannico all'Esposizione universale di Siviglia (1992); la nuova sede del Western Morning News a Plymouth (1990-93); la ristrutturazione dei terminals aeroportuali ...
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sivigliano
agg. e s. m. (f. -a). – Della città di Siviglia (Spagna sud-occid.), principale centro dell’Andalusia; abitante, originario o nativo di Siviglia.
patròno s. m. [dal lat. patronus, der. di pater -tris «padre»]. – 1. Nell’antica Roma, colui che ha manomesso, cioè affrancato, uno schiavo, considerato nel suo rapporto con la persona manomessa, in quanto mantiene verso questa particolari diritti...