Poeta spagnolo (Siviglia 1614 - Palermo 1633), figlio del precedente. Scrisse giovanissimo Fábula de Mirra (pubbl. a Napoli nel 1631), elogiata da Lope de Vega. ...
Leggi Tutto
Generale (m. Siviglia 549) del re Teudi, alla morte di questo fu eletto (548) a succedergli essendosi distinto precedentemente combattendo i Franchi. Morì assassinato durante un banchetto. ...
Leggi Tutto
Poeta e mecenate spagnolo (Siviglia 1564 - ivi 1622). Lope de Vega lo ebbe in grande considerazione: nei sonetti d'imitazione italiana raggiunse una notevole perfezione stilistica, anche se l'ispirazione [...] è talvolta fredda ed erudita ...
Leggi Tutto
Torero spagnolo (Siviglia 1892 - Utrera 1962), fino al suo ritiro definitivo (1927) fu popolarissimo e acclamato come il più grande campione del suo tempo. Il suo stile ha lasciato un'impronta nella tauromachia [...] moderna ...
Leggi Tutto
Scultore (Siviglia 1857 - Roma 1896). Ottenne numerose commissioni ufficiali e largo successo: monumenti a Cristoforo Colombo all'Avana (poi trasportato a Valladolid) e in memoria della guerra d'Africa [...] e Ceuta. Morì suicida ...
Leggi Tutto
Romanziere e drammaturgo spagnolo (Siviglia 1798 circa - Madrid 1859 circa). Pubblicò il romanzo storico El golpe en vago (1835) e tradusse, rimaneggiandolo, il Macbeth di W. Shakespeare. Opere drammatiche [...] originali sono El astrólogo de Valladolid (1839) e Los amores de 1790 (1838) ...
Leggi Tutto
Critico spagnolo (Siviglia 1931 - Boston 2013), prof. dapprima alla Harvard University e successivamente in Canada. Ha pubblicato varî saggi su Ercilla, il Lazarillo de Tormes, Sancho Panza, Investigaciones [...] sobre Juan Álvarez Gato (1960) ed Espiritualidad y literatura en el siglo XVI (1968) ...
Leggi Tutto
Giornalista spagnolo (Siviglia 1871 - Madrid 1929). A dodici anni fondò un settimanale per ragazzi, La Educación; poi (1891) Blanco y Negro, una delle più importanti riviste illustrate spagnole. Ma è noto [...] soprattutto come fondatore (1903) e direttore del quotidiano ABC ...
Leggi Tutto
Missionario francescano (Marchena, Siviglia, 1539 - Buenos Aires 1629) nell'America Meridionale (1572), dapprima nella regione del Plata, poi, cacciato perché proteggeva gl'indigeni, nel Paraguay, ove [...] dal 1580 riunì gl'Indî in villaggi separati, iniziando così il sistema delle "riduzioni" ...
Leggi Tutto
Uomo politico spagnolo (Siviglia 1717 - Città di Messico 1779). Distintosi nella carriera delle armi, nel 1771 fu nominato viceré del Messico che dotò di fortificazioni e di ospedali. Per primo intuì anche [...] le possibilità economiche della vicina California ...
Leggi Tutto
sivigliano
agg. e s. m. (f. -a). – Della città di Siviglia (Spagna sud-occid.), principale centro dell’Andalusia; abitante, originario o nativo di Siviglia.
patròno s. m. [dal lat. patronus, der. di pater -tris «padre»]. – 1. Nell’antica Roma, colui che ha manomesso, cioè affrancato, uno schiavo, considerato nel suo rapporto con la persona manomessa, in quanto mantiene verso questa particolari diritti...