Manuel González García, santo. – Vescovo spagnolo (Siviglia 1877 - Madrid 1940). Ordinato sacerdote nel 1901, nel 1905 venne nominato arciprete della parrocchia di San Pietro di Huelva, dove nel 1910 fondò [...] il primo ramo della Famiglia eucaristica riparatrice, alla quale si aggiunsero nello stesso anno i rami delle Marie dei Tabernacoli e dei Discepoli di San Giovanni e della Riparazione Infantile Eucaristica, ...
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FLORES, Antonio
Donatella Rosselli
Nato a Siviglia, probabilmente intorno alla metà del XV secolo, intraprese gli studi giuridici laureandosi in utroque iure; divenne notaio e abbracciò la carriera [...] ecclesiastica. Nel 1486 era rettore della parrocchia di Manzera, nella diocesi di Avila, sebbene risiedesse ormai a Roma, dove fu creato dapprima segretario e quindi protonotaro apostolico. Nel febbraio ...
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Pittore e scultore di maioliche, attivo a Siviglia tra il 1498 e il 1526. Diffuse in Spagna la maiolica istoriata e ornata di grottesche e candeliere e il bassorilievo policromo dellarobbiano: pannello [...] tombale di Iñigo López nella chiesa di S. Anna a Triana (1503), portale della chiesa del Monastero di S. Paula (1504) e altare della cappella dell'Alcázar (1504), a Siviglia. ...
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Studioso di folclore (Santiago di Compostella 1848 - Siviglia 1892), iniziatore di tali studî in Spagna. Opere principali: Colección de cantes flamencos (1881) e Estudios sobre la literatura popular (1884). ...
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Principe degli Abbasidi (sec. 11°); regnò a Siviglia dal 1042 al 1069; lottò con successo contro i Berberi di Spagna e dette all'emirato sivigliano una effimera egemonia in terra andalusa. ...
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Pittore (Malaga 1860 - Madrid 1942). Studiò a Siviglia, quindi a Parigi presso J.-L. Gerome; fu poi prof. all'accademia di Madrid. Dipinse soprattutto quadri storici di tema spagnolo, scene popolari e [...] ritratti ufficiali, con maniera vicina a quella di M. Fortuny e di J.-L. Meissonnier ...
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Predicatore e scrittore mistico, francescano (n. Osuna, Siviglia, 1497 - m. 1540 circa). Fu commissario generale (1528) dell'ordine per le colonie spagnole d'America. Oltre a Sermoni e commentarî biblici [...] in latino, scrisse in spagnolo opere che hanno un posto importante nella mistica e ascetica del tempo (Trilogium evangelicum, 1536; Abecedario espiritual, 6 voll., 1536-38; Gracioso conbite de las gracias ...
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Figlio ultimogenito (Neuilly 1824 - Sanlúcar de Barrameda, Siviglia, 1890) di Luigi Filippo, il futuro re dei Francesi. Sposò (1846) Maria Luisa Ferdinanda di Borbone, sorella della regina di Spagna Isabella [...] II ed erede presuntiva della corona. In esilio dal 1848, dopo la caduta in seguito a rivolta di Isabella II (1868), pose la propria candidatura al trono di Spagna e più tardi, nel 1870, uccise in duello ...
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Mata Carriazo, Juan de
Storico spagnolo (Jodar 1899-Siviglia 1988). Professore all’univ. di Siviglia. Ha pubblicato vari saggi e ha curato l’edizione di cronache del Quattrocento e del Cinquecento nella [...] Colección de Crónicas Españolas, ricostruendo talvolta il testo e le vicende dei manoscritti, come nel caso della Crónica del Halconero e delle altre cronache a questa collegate: Refundición del Halconero ...
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Capitano (n. nella prov. di Cadice 1443 - m. Siviglia 1492), figlio naturale del conte di Arcos; dall'età di 17 anni dimostrò tale valore che suo padre ne ottenne la legittimazione; condusse una lunga [...] lotta feudale contro il duca di Medina Sidonia. Fu uno degli eroi della guerra di Granada ...
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sivigliano
agg. e s. m. (f. -a). – Della città di Siviglia (Spagna sud-occid.), principale centro dell’Andalusia; abitante, originario o nativo di Siviglia.
patròno s. m. [dal lat. patronus, der. di pater -tris «padre»]. – 1. Nell’antica Roma, colui che ha manomesso, cioè affrancato, uno schiavo, considerato nel suo rapporto con la persona manomessa, in quanto mantiene verso questa particolari diritti...