APRILE, Antonio Maria
Mario Pepe
Figlio di Giovanni, fratello di Pietro e di Giovanni Antonio. Si hanno sue notizie a partire dal 1520 circa. Il 18 febbr. 1522 si impegnò a scolpire con Giovanni Angelo [...] l'impegno da solo il 10 sett. 1529 - a condurre lavori scultorei e architettonici per il palmo del marchese di Terifa in Siviglia, per il quale eseguì una fontana e un portale. Con Pace Gagini e con i caronesi Luca e Francesco Casella lavorò alla ...
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BITTI, Bernardo (Aloisio Bernardo Giovanni Democrito)
José De Mesa
Teresa Gisbert
Figlio di Paolo e di una Cornelia, nacque a Camerino nel 1548. Studiò pittura a Roma e nel 1568 entrò nella Compagnia [...] a Roma un pittore che mettesse la sua arte al servizio dell'apostolato, fu inviato il B.: dopo un soggiorno a Siviglia, dal 1573, egli si imbarcò a Sanlúcar de Barrameda (dove lasciò anche alcune pitture), giungendo a Lima nel 1575.
Subito fu ...
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DE GIORGIO, Alfredo
Maria Francesca Bonetti
Nacque a Napoli nel quartiere di Montecalvario il 18 nov. 1861 da Edoardo, nobile di origine friulana, e da Penelope Siciliano. Studiò musica presso il conservatorio [...] con Adelina Patti e Fernando De Lucia - al castello di Windsor, interpretando la parte di Figaro nel Barbiere di Siviglia diretto, nell'occasione, da L. Mancinelli (De Giorgio, 1926, p. 60). Nonostante questo ed altri precoci successi, non raggiunse ...
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APREA, Giuseppe
Maria Cristina Pavan Taddei
Nacque a Napoli il 19 genn. 1876. Scolaro di Filippo Palizzi e Domenico Morelli, derivò dai due maestri l'interesse per la pittura di paesaggio e di figura [...] vi insegnò dal 1908 al 1927. Nel 1910 fu presente a Venezia all'Esposizione internazionale d'arte con Una strada a Siviglia. Nel 1911, alla mostra della Promotrice "Salvator Rosa" di Napoli, ottenne una medaglia d'argento e un premio acquisto con il ...
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GAGGINI (Gagini)
Paola Martini
Famiglia di scultori e marmorari lombardi originari di Bissone, in Canton Ticino, e attivi a Genova dal XV secolo. Capostipite fu Beltrame, morto prima del 1476, dal quale [...] notizie su Pace e ignota è la data della morte, che avvenne forse in Spagna, visto che nel 1525 fecero ritorno da Siviglia l'Aprile e il nipote di Pace, Bernardino, che lo aveva aiutato, o sostituito, nel lavoro.
Antonio, altro figlio di Beltrame, è ...
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FANCELLI, Domenico (Micer Dominigo, Domenico di Alexandro fiorentino)
Adele Condorelli
Nacque a Settignano (ora frazione di Firenze) nel 1469 da Alessandro (Sandro) di Bartolomeo di Antonio, originario [...] arti e le scienze umanistiche.
Ci deve essere un valido motivo se alla morte del fratello Diego, cardinale arcivescovo di Siviglia, avvenuta nel 1502, il conte di Tendilla, che in Italia era venuto a diretta conoscenza dei capolavori del nostro primo ...
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HUGFORD, Ignazio Enrico
Alessandro Serafini
Nacque nel 1703 a Pisa (Fleming, p. 197) o a Firenze (Borroni Salvadori, 1983, p. 1025), dai cattolici inglesi Ignatius, un orologiaio che nel 1683 era emigrato [...] .
Il suo esordio pittorico risale al 1723, anno in cui realizzò la Madonna offre le vesti sacerdotali a s. Ildefonso vescovo di Siviglia, una grande tela per la chiesa di S. Trinita a Firenze. È questa la prima di una lunga catena di commissioni per ...
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PÉREZ, Matteo detto Matteo da Lecce (Matteo d’Aleccio, Matteo de Alesio)
Patrizia Piscitello
– Figlio di Antonio Pérez e di Madama Lucente – i nomi dei genitori sono tratti dal processetto matrimoniale [...] acconto di 30 ducati, datato 26 ottobre 1583 (Gestoso y Pérez, 1890) –, si può ipotizzare che Matteo si trasferì a Siviglia già sul finire dell’estate di quell’anno. L’affresco, sulla parete destra del cappellone, in prossimità dell’ingresso laterale ...
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BAGNARA, Francesco
Nicola Ivanoff
Nacque a Vicenza nel 1784, di umili natali. Esordì come decoratore di camere; fu poi condotto dal suo protettore, conte Germanico Angaran, a Venezia, dove studiò con [...] La Fenice,Venezia 1926). Allestì per G. Rossini, a S. Benedetto, Odoardo e Cristina;poi, alla Fenice, il Barbiere di Siviglia, Cenerentola, L'Assedio di Corinto, Mosè,la Gazza ladra e, ancora una volta, Odoardo e Cristina. Per Vincenzo Bellini curò ...
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DA CORTE, Niccolò
Margarita Estella
Federica Lamera
Figlio dello scultore Francesco, nacque a Cima (Valsolda; ora frazione del comune di Porlezza, prov. di Como) nel 1500 (Ferrarino, 1977) o comunque [...] firmata nel 1555 dal fiorentino F. Camilliani e si conosca anche dalle fonti un terzo splendido palazzo degli Alba, quello di Siviglia, anch'esso ornato da un gran numero di colonne e sculture in marmo di fattura italiana.
Secondo Kruft (1973) nel ...
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sivigliano
agg. e s. m. (f. -a). – Della città di Siviglia (Spagna sud-occid.), principale centro dell’Andalusia; abitante, originario o nativo di Siviglia.
patròno s. m. [dal lat. patronus, der. di pater -tris «padre»]. – 1. Nell’antica Roma, colui che ha manomesso, cioè affrancato, uno schiavo, considerato nel suo rapporto con la persona manomessa, in quanto mantiene verso questa particolari diritti...