GALBA (Servius Sulpicius Galba)
B. M. Felletti Maj
Imperatore romano. Figlio del console C. Sulpicio Galba, nacque nel 4 a. C. presso Terracina.
Console nel 33 d. C., legato nella Germania Superiore [...] del Museo Civico di Bologna, e di una con corona di quercia, da Italica, nel Museo Archeologico di Siviglia. Sebbene abbia scarsi caratteri individuali, interessa perché segna gli inizî della produzione artistica della Hispania Tarraconensis ed è da ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mondo islamico
Paolo M. Costa
Basema Hamarneh
Sergio Martínez Lillo
Fernando Sáez Lara
Giovanna Ventrone Vassallo
Anna Sereni
Vincenzo Strika
Caratteri generali
di [...] (metà del XII sec.) venne poi sviluppato in quelli delle moschee di Hasan a Rabat (fine del XII sec.) e di Siviglia, il cui minareto (fine del XII sec.) è detto "la Giralda". Stessa tendenza seguono gli archi mistilinei, che combinano linee curve ...
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DISEGNO ARCHITETTONICO
V. Ascani
Rappresentazione bidimensionale grafica di un edificio o di una sua parte o elemento, con intenti progettuali, dimostrativi, didattici o di studio e di sperimentazione [...] altri, quali l'eurythmia, la symmetria, il decor e la distributio. Già nell'opera di Rabano Mauro e di Isidoro di Siviglia è presente il concetto di pianta di un edificio (ichnographia) ed è dunque ipotizzabile una certa diffusione della pratica di ...
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PUTEALE
F. Betti
Con il termine p. si intende la sponda - nella maggior parte dei casi in pietra, ma non mancano esemplari in muratura o in terracotta semplice o invetriata - posta all'imbocco dell'apertura [...] margelle, in pietra calcarea ma del tutto prive di decorazioni, si conservano a Córdova (Mus. Arqueológico Prov.) e a Siviglia (Mus. Arqueológico Prov.).
Bibl.:
Fonti inedite. - F.S. Fapanni, Sponde veramente pregevoli di pozzi, e per l'antichità e ...
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PORTOGALLO
A. Balil
B. Oleiro
A. Balil
B. Oleiro
Arte antica. - Una particolare caratterizzazione dell'arte antica nel P. riesce difficile; ciò è dovuto, da un lato, alla continuità e somiglianza [...] dato che la sua identificazione è recentissima, risultato in genere dei ritrovamenti del 1958 nel Carambolo, presso Siviglia).
Nella seconda Età del Ferro l'architettura degli oppida lusitanici è eminentemente funzionale, cittadine o villaggi ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: mondo islamico
Maria Domenica Ferrari
Vincenzo Strika
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Maria Domenica Ferrari
La terra, nonostante lo [...] e furono loro a introdurre il limone e l'arancio dall'India al Vicino Oriente e poi fino alla regione di Siviglia. Dall'Andalusia e dalla Sicilia si diffusero in tutto il bacino del Mediterraneo le coltivazioni del cotone, della canna da zucchero ...
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TORINO
C. Tosco
(lat. Augusta Taurinorum)
Città capoluogo del Piemonte.
Già sede di popolazioni celto-liguri, T. vide in età augustea la prima formazione di un impianto di colonia destinato a segnarne [...] della Ruota della Fortuna, inserita in un'immagine allegorica della Terra, con citazioni epigrafiche tratte da Isidoro di Siviglia. Nel corso degli scavi tornarono anche alla luce diversi frammenti scultorei, tra cui l'epigrafe funeraria del vescovo ...
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MURCIA
A. Contadini
Città della Spagna sudorientale, capoluogo dell'omonima provincia, attraversata dal fiume Segura.M. visigota fu conquistata dalle truppe musulmane guidate da ῾Abd al-῾Azīz intorno [...] motivi decorativi e la struttura del giardino anticipano quelli dei palazzi e dei giardini del Marocco e della Spagna (Siviglia, Granada), mescolandosi però a elementi tratti dal linguaggio dell'arte califfale del 10° secolo.Nei periodi almoravide e ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] Nel 6° sec. la cultura antica lasciò la sua ultima grande eredità nelle opere di Boezio, Cassiodoro, Gregorio Magno, Isidoro di Siviglia. Il 7° e 8° sec. segnarono il vertice della crisi della cultura latina. La lingua delle carte (specialmente nelle ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Mondo etrusco-italico e romano
Paolo Sommella
Manlio Lilli
Giuseppe M. Della Fina
Sergio Rinaldi Tufi
Josep Guitard i Dunand
Luigi Caliò
Luisa Migliorati
Pierre [...] tradizione al 1100 a.C.; altri autoctoni, come Hasta Regia (Mesas de Asta, Jerez de la Frontera), Hispalis (Siviglia), Carmo (Carmona), e molti altri. La Hispania Citerior mediterranea, dai Pirenei fino alle regioni sud-orientali della penisola era ...
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sivigliano
agg. e s. m. (f. -a). – Della città di Siviglia (Spagna sud-occid.), principale centro dell’Andalusia; abitante, originario o nativo di Siviglia.
patròno s. m. [dal lat. patronus, der. di pater -tris «padre»]. – 1. Nell’antica Roma, colui che ha manomesso, cioè affrancato, uno schiavo, considerato nel suo rapporto con la persona manomessa, in quanto mantiene verso questa particolari diritti...