VERNIZZI, Fulvio
Dino Rizzo
VERNIZZI, Fulvio. – Nacque a Frescarolo di Busseto il 3 luglio 1914, ultimo dei cinque figli – dopo la sorella Ismele e i fratelli Anacleto, Ercole e Nullo – nati da Cino [...] di Puccini (direttore Nino Sanzogno) e con un programma di decentramento per coinvolgere nuovo pubblico, con Il barbiere di Siviglia di Gioachino Rossini replicato in varie città piemontesi e una stagione d’autunno nel Palasport del capoluogo (oltre ...
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BERNARDO Pisano, detto Pisanello
Frank D'Accone
Nacque in Firenze il 12 ott. 1490, da Benedetto di Piero di ser Lorenzo Pagoli (Paoli) e da Annalena di Antonio di Lionardo de' Ferrucci, e fu battezzato [...] , pubblicata a Fossombrone nel 1520 da Ottaviano Petrucci, che ci è pervenuta nelle sole parti di altus e bassus (Siviglia, Bibi. Colombina). Quest'ultima è la sola edizione del Petrucci dedicata a composizioni profane di un singolo musicista, quindi ...
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MEDINI, Paolo
Antonio Rostagno
MEDINI, Paolo. – Nacque a Molinella (presso Bologna) il 25 genn. 1837 (alcune fonti riportano erroneamente 1831) da Giovanni e da Carlotta Ferri. Non si hanno notizie [...] stesso teatro con I promessi sposi di Errico Petrella. Fra le altre opere in cui il M. si distinse ricordiamo: Il barbiere di Siviglia di G. Rossini (don Basilio, a Trieste nel 1865, 1866 e 1869), Gianni di Nisida di G. Pacini, La contessa d’Amalfi ...
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GUALPERTINO da Coderta
Luca Marcozzi
Nacque probabilmente intorno al 1290-95 da Monfiorito e da Odorica Collalto. Sono piuttosto scarni i dati sulla vita di G., il cui nome appare in pochi documenti [...] Mon Florito da Coderta" e "Gualpertino"), che tramanda, insieme col codice Colombino 7.1.32 della Biblioteca capitular di Siviglia, il Canzoniere di Niccolò de' Rossi.
La cultura poetica toscana si era diffusa in Veneto sullo scorcio del Duecento e ...
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BENEDETTO da Ravenna
Gaspare De Caro
La prima notizia su di lui risale al 1511, allorché esercitava la carica di ingegnere militare del Regno di Napoli: sembra però che avesse già preso parte, al servizio [...] quali rimanevano forti presidi spagnoli.
Al ritorno in Spagna B. si fermò per qualche tempo nella propria residenza di Siviglia. Ma nel 1537 era nuovamente a Perpignano, per continuare i lavori per la realizzazione del suo progetto di quattro anni ...
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FACCIO, Francesco Antonio, detto Franco
Raoul Meloncelli
Nacque a Verona l'8 marzo 1840 da Giovanni, albergatore, comproprietario dell'albergo Riva S. Lorenzo di Verona, e da Teresa Carezzato. Ferventi [...] di Verdi (Trovatore, Ernani, Rigoletto, Un ballo in maschera), Donizetti (Don Pasquale) e Rossini (Il barbiere di Siviglia), facendosi apprezzare per le straordinarie qualità direttoriali che si sarebbero rivelate clamorosamente di lì a breve tempo ...
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SONZOGNO
Marco Capra
– Famiglia di stampatori, librai ed editori, originaria del territorio bergamasco (forse di Zogno), attiva a Milano dal Settecento al Novecento.
Le vicende della famiglia sono legate [...] , divenuto ben presto preponderante. Esordì in questo campo nel 1874 con la riduzione per pianoforte del Barbiere di Siviglia di Gioachino Rossini nella Musica per tutti, la prima fortunata collezione economica, cui altre ne seguirono, tutte sotto ...
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ROMANELLI, Romano
Alessandra Imbellone
ROMANELLI, Romano. – Nacque a Firenze il 14 maggio 1882, da Raffaello e da Sofia Benini. La sua formazione artistica ebbe inizio presso lo studio paterno: due [...] sottomarini tedeschi. Tornatovi nel luglio 1918 dopo escursioni in Sardegna e in Spagna (durante le licenze visitò il Prado, Siviglia, Toledo ed espose una sua opera alla Mostra del soldato), eseguì il ritratto a mezzo busto di Richard Randall Davies ...
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DONIZONE (Domnizo, Donizo)
Paolo Golinelli
Nacque nella seconda metà del sec. XI, probabilmente in una delle città dominate dai Canossa.
Scarse sono le notizie sulla sua vita, nella Epistola dedicatoria, [...] l'opera e la tradizione medievale. Buona risulta anche la conoscenza degli autori medievali, oltre a Rangerio, Isidoro di Siviglia, Paolo Diacono, Gregorio Magno, Gregorio di Tours. Naturalmente frequente anche il ricorso al testo biblico, che però ...
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CORRADINI, Pietro Marcellino
Luisa Bertoni
Nacque a Sezze (ora prov. Latina) il 2 giugno del 1658 da Torquato, che era di famiglia originaria di Reggio Emilia, e da Porzia Ciamariconi. Compì alla Sapienza [...] nei confronti di Roma, condotta in un clima di rigido regalismo. Nel 1718 il mancato conferimento dell'arcivescovato di Siviglia al card. Giulio Alberoni, principale ispiratore della politica spagnola, causò la rottura dei rapporti diplomatici tra la ...
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sivigliano
agg. e s. m. (f. -a). – Della città di Siviglia (Spagna sud-occid.), principale centro dell’Andalusia; abitante, originario o nativo di Siviglia.
patròno s. m. [dal lat. patronus, der. di pater -tris «padre»]. – 1. Nell’antica Roma, colui che ha manomesso, cioè affrancato, uno schiavo, considerato nel suo rapporto con la persona manomessa, in quanto mantiene verso questa particolari diritti...