GIACOMINO da Verona
Gabriella Milan
Originario di Verona, visse tra la prima e la seconda metà del XIII secolo. Sono a tutt'oggi molto scarni i dati in nostro possesso per tentare una ricostruzione [...] fine del Duecento, che è il più antico e il più autorevole; il ms. 7.1.52, cc. 1r-10v, della Bibl. Colombina di Siviglia (indicato con S), strettamente affine a V; il lat. in quarto XIII della Bibl. arcivescovile di Udine (U), alle cc. 40r-50v; il ...
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GUI, Vittorio
Nadia Carnevale
Nacque a Roma il 14 sett. 1885 da una famiglia originaria della Savoia. Dopo aver ricevuto i primi insegnamenti musicali dalla madre, una pianista che era stata allieva [...] di Lisbona e a Oporto diresse, tra il 1921 e il 1922, la Lucia di Lammermoor di Donizetti e Il barbiere di Siviglia di G. Rossini, e presentò anche, in prima esecuzione per il pubblico portoghese, il Parsifal di Wagner. Tornato a Roma nel gennaio ...
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MONALDI, Gino. –
Biancamaria Brumana
Nacque a Perugia il 2 dic. 1847 dal marchese Glotto, dilettante di musica (nel 1824 fu tra gli interpreti di un Ciro in Babilonia di G. Rossini eseguito a Perugia [...] allestiti a Pesaro nel 1892 in occasione delle celebrazioni del I centenario della nascita di Rossini (Il barbiere di Siviglia e Guglielmo Tell) non furono sufficienti a risollevare la situazione economica. Il M. tornò all’impresariato molti anni ...
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GIAMBULLARI, Bernardo
Franco Pignatti
Nacque nel 1450 da Piero di Giovanni, di professione orafo, e da una Maritana, il cui cognome non è tramandato. Ebbe un fratello minore, Manfredi, di salute malferma, [...] romito dei pulcini, con numerose stampe nel XVI e XVII secolo, ma solo una, conservata alla Biblioteca Colombina di Siviglia reca il nome del Giambullari.
Tra i componimenti giocosi figura il Sonaglio delle donne, in 80 ottave, dal tono didascalico ...
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PIRELLI, Filippo Maria
Micol Ferrara
PIRELLI, Filippo Maria. – Nacque ad Ariano (l’attuale Ariano Irpino) il 29 aprile 1708 da Domenico, appartenente al patriziato locale, e Camilla Miranda. Durante [...] del cardinale Luigi Borbone (infante di Spagna) alla dignità cardinalizia e all’amministrazione delle chiese di Toledo e Siviglia. Quattro anni più tardi passò da uditore civile a secondo luogotenente dell’uditore della Camera apostolica e cominciò ...
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COSTA, Carlo Adriano
Elisa Mongiano
Nacque probabilmente a Chieri, ove i Costa della linea di Arignano possedevano un palazzo, sito nel quartiere Vairo, nei pressi del convento di S. Agostino. La data [...] alla nomina la liberasse dall'impegno di sostenere il conferimento al cardinal Maurizio di Savoia del ricchissimo arcivescovado di Siviglia.
I meriti acquisiti in tale frangente gli valsero la nomina a consigliere di Stato, conferitagli il 25 maggio ...
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GERARDO di Csanád (Gerardus Moresenae "Aecclesiae" seu Csanadiensis episcopus)
Luigi Canetti
Di origine veneziana o veneta, nacque sul finire del X secolo; le notizie storicamente accertabili sul suo [...] -letteraria, anche nutrita di autori antichi e profani, sia pur mediati il più delle volte da Isidoro di Siviglia; notevole è l'influsso dello Pseudo-Dionigi, forse conosciuto direttamente dal testo greco. Alcune prese di posizione esplicite ...
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COLONNA, Giovanni
Francesco Surdich
Nacque da Bartolomeo di Giovanni, del ramo dei signori di Gallicano col titolo di domicello di Belvedere, nell'ultimo decennio del XIII secolo: non è possibile accettare [...] e bibliografiche. Le fonti principali di questo trattato furono Girolamo, utilizzato come modello, Gennadio, Isidoro di Siviglia, Lattanzio, Eusebio, Seneca, Vincenzo di Beauvais e Gualtiero Burley. L'opera, caratterizzata da uno spiccato senso ...
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BARTOLOMEO da San Concordio (Bartolomeo Pisano)
Cesare Segre
Nacque nel 1262 a San Concordio, presso Pisa, dove ricevette gli ordini ed entrò nel convento domenicano di S. Caterina verso i quindici anni. [...] , che vanno dalla Bibbia ai grandi maestri del cristianesimo (s. Girolamo, Cassiodoro, Boezio, s. Gregorio Magno, s. Isidoro da Siviglia), dai mistici e allegoristi dei secoli XII-XIII (Ugo da S. Vittore, Pietro di Blois, s. Bonaventura) ai filosofi ...
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ULICIANI, Bettino
Cristian Bonomi
ULICIANI (Ulciani, Ulizani), Bettino (Bettino da Trezzo). – Nacque negli anni Quaranta del Quattrocento a Trezzo sull’Adda; la madre aveva cognome Santi, come egli [...] di Napoli, quella Palatina di Parma, la Casanatense di Roma (mutilo) e la Biblioteca capitolare Colombina di Siviglia (Barbieri, 1993, p. 4).
Nella Letilogia Uliani percorre poeticamente le quattro città spopolate dalla pestilenza, raccontando le ...
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sivigliano
agg. e s. m. (f. -a). – Della città di Siviglia (Spagna sud-occid.), principale centro dell’Andalusia; abitante, originario o nativo di Siviglia.
patròno s. m. [dal lat. patronus, der. di pater -tris «padre»]. – 1. Nell’antica Roma, colui che ha manomesso, cioè affrancato, uno schiavo, considerato nel suo rapporto con la persona manomessa, in quanto mantiene verso questa particolari diritti...