DELLE SEDIE, Enrico
Alberto Iesuè
Figlio di Arcangiolo, commerciante, e di Gesualda Canaccini, nacque a Livorno il 17giugno 1824 (Arch. di Stato di Firenze, Stato civile toscano). Partecipò agli eventi [...] di Milano solo nella Lucia di Lammermoor (7 agosto). Nel 1859 cantò anche a Vienna, nel 1860 a Berlino (Barbiere di Siviglia), Londra (Un ballo in maschera) e a Pietroburgo.
A Parigi, città che gli offrì forse le maggiori soddisfazioni artistiche e ...
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ORSUCCI, Michele
Giovanni Pizzorusso
ORSUCCI, Michele (in religione Angelo). – Nacque a Lucca l’8 maggio 1573 da Bernardino (del ramo della Luna) e da Isabella Franciotti, entrambi di lignaggio aristocratico.
Fu [...] dei domenicani delle Filippine, Diego de Soria, il 7 maggio 1601 partì con 34 confratelli per Cadice, facendo tappa a Siviglia per assistere gli appestati. A fine giugno la flotta di 30 navi diretta nella Nuova Spagna salpò da Sanlúcar de Barrameda ...
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PETRI, Mario
Giancarlo Landini
PETRI (Pezzetta), Mario. – Basso-baritono, nacque a Perugia il 21 gennaio 1922, da Attilio, commerciante di carbone, e da Terzilia Fucelli, abitanti in via de’ Priori.
A [...] ), Mustafà (L’Italiana in Algeri, Scala, 1953; l’Aja e Amsterdam, 1955; RAI-TV di Milano, 1957), Basilio (Il barbiere di Siviglia, Verdi di Trieste, 1956), e di baritono, Jack Rance (La fanciulla del West, RAI di Roma, 1956). Il repertorio di Petri ...
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DELLA CESA (Dalla Cesa, Della Chiesa), Pompeo
Lionello Giorgio Boccia
Fu figlio di un Vincenzo, del quale si ignora il mestiere.
Il padre P. Morigia (Nobiltà di Milano, Milano 1595) non cita il D. nel [...] . 22 s.). Il 6 marzo 1585 il mercante Giovanni Antonio Perego, in Milano, chiedeva al governatore della città di poter esportare a Siviglia dodici coppie di morione e rotella, fatte fabbricare a "D. Pompeo de la Cesa armarolo della corte di V. Ecc.a ...
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COPPINI
Dario Ascarelli
Famiglia di ballerini e coreografi i cui componenti si sono avvicendati per diverse generazioni, dalla seconda metà del Settecento in poi, dapprima sulle scene dei teatri veneziani [...] tra i quali: La pastorella fedele (di F. Terrades; musica "tutta nuova" di Mattia Stantingher [Stabingher]) e Il barbiere di Siviglia (id.; mus. di autore non nominato), eseguiti entrambi con l'opera La villanella rapita di G. Bertati e F. Bianchi (O ...
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DI NEGRO, Ambrogio
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova nel 1519, figlio di Benedetto.
Il padre apparteneva al ramo dei Di Negro di Banchi, antica famiglia di nobiltà cittadina, impegnata nelle attività [...] della sua presenza in Spagna, impegnato in attività di prestito sulle principali piazze economiche della penisola iberica (Siviglia, Medina del Campo, Valladolid). Da solo o in società con altri banchieri divenne uno degli interlocutori finanziari ...
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SAULI, Bendinelli (Bendinello, Bandinello)
Andrea Fara
– Nacque a Genova nel 1484 circa, primo di cinque figli e due figlie di Pasquale di Bendinelli, facoltoso mercante e banchiere, membro di una delle [...] di Carignano; nel corso del 1505 gli furono accordati altri benefici nella diocesi di Genova e in quelle spagnole di Siviglia e Palencia. Nel concistoro del 1° dicembre dello stesso anno, Giulio II tentò di elevarlo al cardinalato, ma trovando la ...
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CORSI
Alberto Iesuè
Famiglia di cantanti attivi in Italia e all'estero tra l'Ottocento e il Novecento.
Giovanni nacque a Verona nell'anno 1822 da Giuseppe e da Teresa Ferranti. Iniziò gli studi musicali [...] Nel 1861 fu prima al teatro Valle di Roma in Sonnambula e Linda di Chamounix, poia Milano, teatro Carcano, nel Barbiere di Siviglia (Almaviva) e, al teatro Re, in Traviata e ancora in Sonnambula, mettendo in luce manchevolezze e pregi della sua arte ...
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CAPUANA, Franco
M. Chiara Pesci
Nato il 29 sett. 1894 da Giuseppe e da Maria Michela Guarino a Fano, dove il padre, capomusica militare, si trovava dislocato, discendeva dalloscrittore Luigi Capuana. [...] carnevale 1921-22 al teatro Biondo di Palermo dove diresse tra l'altro un memorabile Lohengrin e un ammiratissimo Barbiere di Siviglia con Elvira de Hidalgo; fu poi a Piacenza, Brescia, Osimo e al teatro Storchi di Modena, ove nell'ottobre 1922 oltre ...
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COLTELLINI, Celeste
Celeste Iesue
Figlia di Marco, librettista ed editore, nacque a Livorno il 26 nov. 1760. Dopo aver studiato con il celebre sopranista G. Manzuoli, le prime notizie che si hanno sulla [...] anche al teatro Reale di Caserta: Chi dell'altrui si veste presto si spoglia di D. Cimarosa e Il barbiere di Siviglia (Rosina, rappr. 23 novembre) di Paisiello. Nel 1784 interpretò, ancora al teatro dei Fiorentini, I finti amori di P. Guglielmi, La ...
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sivigliano
agg. e s. m. (f. -a). – Della città di Siviglia (Spagna sud-occid.), principale centro dell’Andalusia; abitante, originario o nativo di Siviglia.
patròno s. m. [dal lat. patronus, der. di pater -tris «padre»]. – 1. Nell’antica Roma, colui che ha manomesso, cioè affrancato, uno schiavo, considerato nel suo rapporto con la persona manomessa, in quanto mantiene verso questa particolari diritti...