CASSONE, Leopoldo
Alessandra Ascarelli
Nacque a Moncalvo, nel Monferrato l'8 dic. 1878 da Luigi ed Emilia Cerruti. Visse gli anni della prima giovinezza a Buenos Aires, dove la sua famiglia ebbe rapporti [...] nel riconoscere il valore musicale del lavoro. Questi riconoscimenti indussero il C. a cimentarsi in una rielaborazione del Barbiere di Siviglia, il cuilibretto fu dovuto per l'occasione alla penna di G. Drovetti e che fu rappresentato l'11 ott. 1922 ...
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CAPPONI, Recco
Michael Mallett
Nato l'11 ott. 1413 da Uguccione di Mico e da Caterina di Iacopo Gianfigliazzi, fu una figura di rilievo nella vita politica ed economica di Firenze nella seconda metà [...] : non ci sono prove che il C. abbia mai avuto altri comandi di navi. Nel corso di questo viaggio egli toccò Siviglia e vari porti in Sicilia e sulla costa nordafricana. Tornato a Firenze, il C. cominciò ad allearsi strettamente ai Medici; partecipò ...
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ANGELINI, Camillo
Silvana Simonetti
Nato a Roma verso il 1770, fu allievo di D. Cimarosa; il 22 ag. 1792 fu aggregato all'Accademia di S. Cecilia in qualità di maestro di cappella. Nella stagione di [...] 1815-16, quando vennero eseguite le opere di G. Rossini L'Italiana in Algeri (13 genn. 1816) e Il Barbiere di Siviglia (di quest'ultima opera, espressamente composta per il teatro Argentina e rappresentata il 20 febbr. 1816, il Rossini stesso aveva ...
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ACQUAVIVA D'ARAGONA, Francesco
Fausto Nicolini
Nacque a Napoli nel 1665 da Giosia, quattordicesimo duca d'Atri, e da Francesca Giuseppa Caracciolo della Torella. Da Innocenzo XI, di cui era cameriere [...] ,nel 1714, del secondo matrimonio di Filippo con Elisabetta Farnese, nel 1718 il negato conferimento dell'arcivescovato di Siviglia al cardinale Giulio Alberoni costrinse l'A. a comunicare al papa Clemente XI la rottura dei rapporti diplomatici tra ...
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ANCONA, Mario
Ada Zapperi
Nacque a Livorno il 28 febbr. 1860 dal cantante (basso profondo) Raffaele. Avviato alla carriera diplomatica, l'A. seguì un regolare corso di studi, che egli interruppe presto, [...] con A. Patti ne La Traviata di Verdi, in cui sostenne la parte di Germont in maniera inimitabile, e nel Barbiere di Siviglia di Rossini, facendo di Figaro un notevole esempio di tecnica vocale e di comicità scenica.
Altri successi l'A. ottenne negli ...
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SCARLATTI, Domenico (Giuseppe Domenico). – Nacque a Napoli il 26 ottobre 1685, sesto di dieci figli di Antonia Anzalone e di Alessandro Scarlatti, musicista palermitano che l’anno prima si era trasferito [...] Hymeneo, Lisboa 1752, pp. 157, 176). Poco dopo il rientro a Lisbona, nel 1729, a Domenico fu ordinato di mettersi in viaggio per Siviglia, al seguito dell’augusta discepola.
Tra il 1729 e il 1733 la corte di Filippo V e Isabella Farnese risiedette a ...
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PAISIELLO, Giovanni
Lorenzo Mattei
PAISIELLO, Giovanni. – Nacque a Taranto il 9 maggio 1740 da Francesco, maniscalco, e Grazia Antonia Fuggiale.
La data di nascita si ricava dall’atto di battesimo, [...] . 203-229; C. Villinger, «Mi vuoi tu corbellar». Die Opere buffe von G. P., Tutzing 2000; G. Paisiello, Il Barbiere di Siviglia, ed. critica a cura di F.P. Russo, Laaber 2001; C. Villinger, Die Bearbeitung einiger Opernarien P.s als Konzertarien und ...
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GIUSTINIANI, Andreolo
Enrico Basso
Figlio di Niccolò e di Brancaleona Grimaldi, nacque nell'isola di Chio, allora dominio genovese, secondo alcune fonti nel 1385 e secondo altre nel 1392; in quest'ultimo [...] di tutore, anche degli interessi dei nipoti, dei quali almeno uno, Guglielmo, si dedicò in seguito alla mercatura insediandosi a Siviglia. Il G. sposò Carenza Longo, dalla quale ebbe tredici tra figli e figlie.
Il prestigio di cui il G. godeva ...
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COSSA, Pietro
Giorgio Petrocchi
Nacque a Roma il 25 genn. 1830, da Francesco, benestante di Arpino, e dalla torinese Marianna Landesio. La nascita avvenne nel palazzo Avila, in via del Governo Vecchio; [...] e nel Cile, ove visse cantando nei cori o, qualche volta, in parti di solista (don Basilio nel Barbiere di Siviglia, Silva nell'Ernani, ilduca Alfonso nella Lucrezia Borgia)e componendo drammi storici, liriche, libretti d'opera (Margherita Pusterla e ...
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MEDICI, Lorenzo
Patrizia Meli
de’ (Lorenzo il Popolano). – Nacque a Firenze il 4 ag. 1463 da Pierfrancesco (il Vecchio), figlio di Lorenzo (il fratello minore di Cosimo il Vecchio), e da Laudomia di [...] poi amministrò i beni rurali del M., quindi tenne i contatti fra i vari agenti del banco. Fu durante il suo soggiorno a Siviglia come agente del M. che Vespucci ebbe modo di tessere quei legami che lo portarono poi a navigare verso il Nuovo Mondo. Si ...
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sivigliano
agg. e s. m. (f. -a). – Della città di Siviglia (Spagna sud-occid.), principale centro dell’Andalusia; abitante, originario o nativo di Siviglia.
patròno s. m. [dal lat. patronus, der. di pater -tris «padre»]. – 1. Nell’antica Roma, colui che ha manomesso, cioè affrancato, uno schiavo, considerato nel suo rapporto con la persona manomessa, in quanto mantiene verso questa particolari diritti...