QUATTRINI, Jan Ludwik
Alina Zórawska-Witkowska
QUATTRINI, Jan (Giovanni) Ludwik (Ludovico). – Nacque il 13 maggio 1822 a Brescia. Fu attivo come maestro concertatore, insegnante di canto e compositore. [...] Borgia, Belisario, Lucia di Lammermoor e La fille du régiment; di Bellini Norma; di Rossini Otello e Il barbiere di Siviglia. Nel 1844 la compagnia diede altri sei titoli donizettiani: L’elisir d’amore, Gemma di Vergy, Don Pasquale, Anna Bolena ...
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CRESPOLANI, Camillo
Graziella Martinelli
Nacque a Modena il 25 dic. 1798 da Luigi e Pietra Bortonieri. Seguiti i corsi di pittura, scenografia e scultura della locale Accademia Atestina, allora diretta [...] teatro Comunale Nuovo.
Dal copiosissimo catalogo delle scenografie allestite in Modena dal C. varrà menzionare quelle per il Barbiere di Siviglia di G. Rossini (1829), Anna Bolena di G. Donizetti (1836-37), Beatrice di Tenda di V. Bellini (1837-38 e ...
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ROLANDI, Ulderico
Anna Laura Bellina
– Nacque a Roma il 23 luglio 1874 (ignoti i nomi dei genitori).
Laureato in medicina e specializzato in ginecologia, nel 1903 collaborò alla Sezione pratica del [...] . Limitata a due articoli del 1920 sugli abusi perpetrati ai danni delle opere rossiniane (Otello e Il barbiere di Siviglia), la collaborazione di Rolandi con Le maschere ebbe vita breve, perché la tipografia del quindicinale, che stampava anche La ...
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FERRI, Gaetano
Roberto Staccioli
Nato a Parma il 20 dic. 1818, iniziò lo studio del canto con U. Fontana. Dotato di una bella voce baritonale, debuttò non ancora ventenne nel corso della stagione di [...] le sue tracce; tornò in Italia prima del febbraio 1865 perché in quell'anno figura al S. Carlo di Napoli nel Barbiere di Siviglia e nel Rigoletto.
Si ritirò dalle scene probabilmente intorno al 1867 e morì a Parigi il 23 apr. 1881.
Dotato di una ...
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BIANCOLINI, Marietta
Angello Mattera
Nacque a Fermo (Ascoli Piceno) il 20 sett. 1846. Studiò canto, nella cittadina natale, sotto la guida del maestro F. Cellini, e nel 1864 sostenne brillantemente [...] , figurano in primo luogo quello di Romeo nei Capuleti e Montecchi, seguito da quelli di Rosina (nel Barbiere di Siviglia), Semiramide e Cenerentola (nelle rossiniane opere omonime), Fede nel Profeta di Meyerbeer e Lucrezia Borgia (nell'opera omonima ...
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TORNI, Jacopo
Carlos Plaza
– Nacque a Firenze, nel popolo di San Miniato fra le Torri , il 3 gennaio 1476, da Lazzaro di Bartolomeo, fornaio, e da un’Agnese, come testimonia la registrazione di battesimo, [...] nel 1519, nel caso che la menzione dei fiorentini Miguel, Jacobo e Francesco che in quell’anno si spostarono da Granada a Siviglia per contrattare «losas para el altar mayor» includa l’Indaco (Gestoso, 1890, p. 211).
Dopo i lavori nella Capilla Real ...
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TORTELLI, Benvenuto
Letizia Gaeta
Nacque nel 1533 a Chiari (Brescia) da Clemente, intagliatore in legno (Fenaroli, 1877). La data di nascita si ricava dalla polizza dei beni lombardi posseduti nel 1568 [...] p. 186).
Il 13 settembre 1566 Benvenuto partì per la Spagna (Pasanisi, 1926, p. 435 nota 5). La destinazione fu Siviglia per volere del duca di Alcalà, viceré di Napoli dal 1559 al 1571, come attesta la documentazione archivistica iberica a sostegno ...
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BATTAGLIA, Giacinto
Mario Quattrucci
Nacque a Milano il 10 sett. 1803; laureatosi in medicina all'università di Pavia, non esercitò tuttavia la professione. Dopo aver collaborato alla rivista I Teatri, [...] veniva intanto sempre più attirato dal mondo teatrale, dove aveva combattuto le sue prime battaglie, con Il Barbiere di Siviglia, diventato poi Il Figaro, giornale di musica, teatro e varietà (1834). Rivelandosi fecondo drammaturgo, egli fu tra i più ...
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ARDUINO
Edith Pàsztor
Forse arcidiacono della cattedrale di Piacenza e canonico regolare della Congregazione di S. Frediano di Lucca, divenne cardinale prete del titolo di S. Croce in Gerusalemme, sotto [...] latinos greci devolvunt, Ugo Eterianus ". Dalla dedica, edita per la prima volta dal Dondaine (p. 1-16) dal ms. di Siviglia, Bibliotheca Colombina 5, 1. 24, f. 76, risulta che la traduzione fu fatta come risposta ad una richiesta di informazioni che ...
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SAVOIA, Maurizio
Paolo Cozzo
di. – Nacque a Torino il 10 gennaio 1593, quartogenito di Carlo Emanuele I e di Caterina d’Asburgo. Padrino di battesimo fu il principe di Piemonte, Filippo Emanuele, madrina [...] di cui era titolare a Liegi e Colonia. Carlo Emanuele avrebbe voluto ottenere per il figlio anche la nomina ad arcivescovo di Siviglia, la cui cattedra vacava dal 1609, Filippo III destinò invece il giovane nipote alla diocesi (anch’essa vacante) di ...
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sivigliano
agg. e s. m. (f. -a). – Della città di Siviglia (Spagna sud-occid.), principale centro dell’Andalusia; abitante, originario o nativo di Siviglia.
patròno s. m. [dal lat. patronus, der. di pater -tris «padre»]. – 1. Nell’antica Roma, colui che ha manomesso, cioè affrancato, uno schiavo, considerato nel suo rapporto con la persona manomessa, in quanto mantiene verso questa particolari diritti...