NASELLI, Alberto
Teresa Megale
– Nacque a Ferrara probabilmente intorno al 1540 e fu noto con il nome d’arte di Zan Ganassa, corrispondente alla parte comica fissa di secondo zanni.
Le prime notizie [...] festivi, in tutto il Regno di Castiglia. Pertanto, con la sua compagnia si esibì non soltanto a Madrid e a Siviglia, ma anche a Barcellona, a Toledo, a Valladolid, a Guadalajara, esportando ovunque le sue capacità di straordinario performer e il ...
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ABARBANEL, Giuda, detto Leone Ebreo
Bruno Nardi
Nacque a Lisbona fra il 1460 e il 1465, da Isacco, studioso del pensiero religioso ebraico, delle dottrine talmudiche e dei segreti della Cabala, divenuto, [...] agli studi.
Caduto in disgrazia Isacco sotto il regno di Giovanni II, il figlio nel 1484 lo segui nell'esilio a Siviglia, ove esercitò con plauso la medicina, fino a diventare medico personale, a quanto pare, di Ferdinando il Cattolico e di Isabella ...
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CORRADETTI, Ferruccio
Maria Borgato
Nacque a San Severino Marche (Macerata) da Corrado e da Pudenziana Scoderoni il 21 febbr. 1867 e si trasferì a Roma in giovanissima età per compiere gli studi classici [...] del C. figurano Londra, Barcellona, Il Cairo, Berlino, dove eseguì accanto ad A. Bonci Rigoletto, Don Pasquale, Puritani, Barbiere di Siviglia e Elisir d'amore (P.Caputo, p. 33).
Al Colón di Buenos Aires cantò sotto la direzione di A. Toscanini Le ...
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MARINEO, Luca detto Lucio Marineo Siculo
Stefano Benedetti
– Nacque in data incerta, verosimilmente collocabile nel 1444, a Vizzini: «In Sicilia Bizinum mihi patria est», ricordava egli stesso all’amico [...] e composizione poetica, di cui il M. aveva dato un primo saggio con l’opuscolo di Carmina et epistolae stampato a Siviglia nel 1499 (M. Ungut - S. Polonus, contenente alcuni carmi e una lunga epistola a Guzmán), la monumentale edizione, mentre ...
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NAVARRINI, Francesco
Piero Faustini
NAVARRINI (Navarini), Francesco. – Nacque a Cittadella (Padova) il 26 dicembre 1855 (ma secondo alcuni nel 1853: cfr. Kutsch - Riemens, 1997)
Allievo di canto di [...] ).
Al teatro São Carlos di Lisbona trascorse la stagione 1881-82 e la successiva: si esibì come Basilio (Il barbiere di Siviglia di Rossini), Burbo (Jone di Petrella), Silva (Ernani di Verdi), Oroveso (Norma di Bellini), e ancora in Dinorah e Amleto ...
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USODIMARE, Antoniotto
Francesco Surdich
– Nacque a Genova nel 1416 da Anfrone e dalla sua seconda moglie Pietrina Spinola.
Ebbe due sorelle (Limbania e Benedetta) e tre fratelli (Francesco, Giovanni [...] e direttore della Zecca; ma, dopo essere rimasto coinvolto in un dissesto, nel 1450 o nel 1451 si trasferì a Siviglia senza però riuscire a migliorare la sua situazione, per cui nel 1451 abbandonò di nascosto la città per rifugiarsi in Portogallo ...
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GAGGINI (Gagini)
Paola Martini
Famiglia di scultori e marmorari lombardi originari di Bissone, in Canton Ticino, e attivi a Genova dal XV secolo. Capostipite fu Beltrame, morto prima del 1476, dal quale [...] notizie su Pace e ignota è la data della morte, che avvenne forse in Spagna, visto che nel 1525 fecero ritorno da Siviglia l'Aprile e il nipote di Pace, Bernardino, che lo aveva aiutato, o sostituito, nel lavoro.
Antonio, altro figlio di Beltrame, è ...
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MAINERI, Maino (Manio)
Margherita Palumbo
Nacque a Milano tra il 1290 e il 1295. Il padre Giacomo apparteneva a una antica famiglia lombarda, ricca di beni feudali e allodiali nel Comasco e nel Lodigiano, [...] del re Carlo IV il Bello.
Già magister artium dello Studio parigino - come è indicato nel Tractatus de intentionibus secundis (Siviglia, Biblioteca capitular y Colombina, Mss., 5.6.12) - tra il 1325 e il 1326 vi conseguì il baccellierato in medicina ...
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FRIETSCHE (Fricci), Antonietta
Alessandra Cruciani
Nata a Vienna l'8 genn. 1840 da Antonio e da Antonia Ogringer, iniziò lo studio della musica al conservatorio di Vienna, ove, all'età di dodici anni, [...] di Vienna, interpretando un'aria di bravura dal Fidelio di L. van Beethoven e la cavatina del Barbiere di Siviglia di G. Rossini.
Il successo riportato la indusse ad affrontare la carriera teatrale, sostenuta anche dalla prepotente musicalità e ...
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BUONDELMONTI, Giovanni, detto il Vecchino
Ugo Tucci
Di uno dei rami della nobile famiglia, nacque a Firenze il 20 maggio 1540 da Raffaello di Giovanni e da Margherita di Giovanni da Panzano. Dal padre, [...] tutta probabilità in compagnia del Sassetti. S'era dedicato, come lui, alla mercatura e nell'estate del 1581 operava a Siviglia, che aveva raggiunto via mare dopo un viaggio più lungo del previsto. Capitato in un momento difficile, perché la città ...
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sivigliano
agg. e s. m. (f. -a). – Della città di Siviglia (Spagna sud-occid.), principale centro dell’Andalusia; abitante, originario o nativo di Siviglia.
patròno s. m. [dal lat. patronus, der. di pater -tris «padre»]. – 1. Nell’antica Roma, colui che ha manomesso, cioè affrancato, uno schiavo, considerato nel suo rapporto con la persona manomessa, in quanto mantiene verso questa particolari diritti...