TAMERLANO
Ettore Rossi
. Sovrano turco dell'Asia centrale. T. (anche Tamberlano) è la forma europea del nome Temür Lenk (o Leng); Temür è il nome ed è l'equivalente del turco moderno demir "ferro", [...] Bāyazīd, da Aḥmed Gelāir, che aveva ripreso Baghdād, e dal sultano d'Egitto; in una campagna di 14 mesi egli prese Sivas (1400), sconfisse l'esercito egiziano ad Aleppo e saccheggiò Damasco, riconquistò Baghdād, che fu messa a ferro e fuoco (1401), e ...
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Città della Turchia, capoluogo del vilāyet omonimo; secondo il censimento del 1927 il vilayet conta 399.492 ab. (su una sup. di 13.655 kmq.); la città 61.451 ab. In seguito allo scambio delle popolazioni [...] , la Grande Moschea, iniziata da Murād I, continuata da Bāyazīd, terminata da Maometto I, conserva come le Grandi Moschee di Sivas, di Cesarea e di Conia, la pianta rettangolare a navate parallele delle moschee di Siria e di Egitto. In cinque navate ...
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TAPPETO (lat. tapetum; gr. τάπης; fr. tapis; sp. alfombra; ted. Teppich; ingl. carpet, rug)
Emilio MAGALDI
Ernst KUHNEL
Filippo ROSSI
Vittorio FERRARI
Tessuto, generalmente di lana, destinato all'arredamento.
Storia [...] . Le cornici sono ornate, alternate con motivi geometrici. La cimosa è larga, spesso ornata di fiorellini.
9. Sivas. Sïvas, nell'Anatolia, prossima al confine del Kurdistān, diede sempre tappeti pregiatissimi, dei quali non si perdette la pratica ...
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RAIMONDO IV conte di Tolosa e marchese di Provenza, detto anche Raimondo di Saint-Gilles
Angelo PERNICE
Fu uno dei più potenti e rappresentativi signori della Francia feudale e cristiana del sec. XI, [...] di crociati che ivi erano venuti dall'Occidente alla notizia della caduta di Gerusalemme, guidandole nell'Anatolia. Fra Amasia e Sivas i crociati assaliti dai Turchi, subirono una terribile disfatta. Fra i superstiti ci fu il conte di Tolosa, il ...
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OSPEDALE
B. D'Agosta
L'o. medievale fu inizialmente un'istituzione dalle funzioni generiche e difficilmente definibili, con una tendenza alla selezione più che alla specializzazione. Infatti, soprattutto [...] anche da un ingresso indipendente aperto sulla strada (Gabriel, 1931-1938, I; Cantay, 1992).La şifaiye medresesi ('scuola della salute') di Sivas, sempre in Turchia, fu fondata nel 1217 dal sultano selgiuqide Kay Kā'ūs I. La corte è a tre īvān con un ...
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CARAVANSERRAGLIO
F. Cresti
Termine derivato dal persiano kārvānsarāy ('palazzo della carovana'), probabilmente attraverso il franc. caravansérail, che indica un edificio o un insieme di edifici destinati [...] secondo Sultan han, molto simile per impianto al precedente e costruito nello stesso anno, si trova sul percorso Kayseri-Sivas). In questo c. un ampio portale splendidamente decorato, sulla facciata esterna, a trame geometriche e muqarnas dà accesso ...
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MINARETO (in arabo manārah "faro")
Ernst Kühnel
Denominazione usata nel mondo islamico per le torri in genere, particolarmente poi per le torri di moschea, dall'alto delle quali il muezzin richiama, [...] dell'edificio che decora. Il minareto vi è meno vario che in Persia; ancora poderosamente impostati nell'età selgiuchida (Conia, Sivas) e decorati da listelli rotondi o piatti, diventano nell'osmanlia sempre più graziosi e puntuti, e terminano a cono ...
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La Venezia d'oltremare nel secondo Duecento
David Jacoby
Per tutto il corso del Duecento, ma soprattutto nella seconda metà del secolo, le strategie e le attività economiche di Venezia oltremare - [...] p. 531, nr. 6.
40. Cf. supra, n. 4.
41. D. Jacoby, A Venetian Manual, pp. 427 e n. 88. Sulla presenza genovese a Sivas negli anni Settanta e Ottanta si vedano R.-H. Bautier, Les relations économiques, pp. 281-282, e M. Balard, La Romanie génoise, pp ...
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COMMITTENZA
S. Bagci
La figura del committente, detto anche patrocinatore, ovvero promotore dell'esecuzione di un'opera d'arte, va distinta - là ove possibile - da quella del donatore, ossia dal finanziatore [...] di un arcidiacono cristiano siriaco, al-Shammās al-Ḥakīm, e, sempre in Anatolia, la madrasa Buruciye, costruita a Sivas nel 1272, opera del commerciante persiano Muẓaffar al-Dīn Barujirdī.Nell'Islam medievale non può essere dimenticata un'altra c ...
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Orientali d'Italia. Da minoranza regionale a seconda religione d'Italia
Frederick Lauritzen
La questione orientale è centrale nello sviluppo dell’Italia unificata. Da minoranza frammentaria e spesso [...] armena mechitarista che prende il nome da Mechitar (1676-1749). Costui nacque a Sebaste nell’Impero ottomano (l’odierna Sivas in Turchia), dove divenne un prete della Chiesa apostolica armena. Si trasferì a Istanbul dove fondò una comunità che ...
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sivas
sivàs s. m. – Tappeto anatolico prodotto nella città e nel distretto di Sıvas 〈sïvàs〉 nella Turchia centrale, l’antica Sebastìa; fino agli inizî del Novecento l’accurata lavorazione e la qualità delle materie prime sopperivano alla carenza...