Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] S. Satiro (9° sec.), le chiese di S. Eustorgio, S. Babila, S. Celso introducono all’età romanica. Dell’età ottoniana rimane una situla d’avorio e il grande crocefisso di Ariberto d’Intimiano nel duomo, nonché il ciborio, con rilievi di stucco, di S ...
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Vedi ISIDE dell'anno: 1961 - 1995
ISIDE
S. Donadoni
B. M. Felletti Maj
(῏Ισις, Isis). − Dea egiziana, di molto antica origine, probabilmente basso egiziana (v. ISEUM). Il nome sembra significhi "il [...] La dea è spesso raffigurata con qualche attributo esotico, come il fiore di loto o la rosa, il sistro, il serpente, o la situla usata nel suo culto. Talvolta la sua qualità di protettrice dei naviganti è ricordata da un timone, una vela, un remo che ...
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OTTONIANA, Arte
G. Lorenzoni
L'aggettivo ottoniano deriva dal nome proprio Ottone e si riferisce, storicamente, ai tre re di Germania e imperatori del Sacro romano impero, della dinastia sassone, di [...] , lei è Teofano con il figlioletto Ottone III; Lasko, 1972, p. 93; Little, 1988). E poi c'è il problema della situla Basilewski, anch'essa di origine milanese (Londra, Vict. and Alb. Mus.; Beckwith, 1964), con un'iscrizione che, per motivi indiretti ...
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PERSEO (Περσεύς, Perseus)
K. Schauenburg
Eroe, figlio di Zeus e di Danae, la figlia di Acrisio. A questi un oracolo aveva predetto che sarebbe morto per mano del figlio di Danae. Perciò, quando Danae [...] Secondo una versione che risale ad Eschilo, P. ricevette da Hermes il berretto di Ade e i coturni alati. Su una situla àpula di Londra e un cratere a campana della Campania appartenente alla Collezione Astarita è invece Atena a consegnare l'ἅρπη all ...
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LARI (Lares, Lar)
M. Floriani Squarciapino
Divinità venerate dai Romani. Già gli antichi dibatterono più volte sull'origine del culto di queste prische divinità latine e, sulla scorta delle varie testimonianze, [...] generalmente coronati di fiori o di fronde hanno aspetto giovanile, lunghe chiome ricciute e recano come attributi la patera o la situla, il rhytòn o un ramo d'alloro o la cornucopia.
Secondo il Wissowa i Lares ludentes, cioè quelli del tipo danzante ...
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MIRTILO (Μυρτίλος)
L. Rocchetti
Nella mitologia classica appare quale auriga del re di Pisa in Elide, Enomao (v.).
Questi sapeva da un oracolo che sarebbe stato ucciso dal genero perciò a tutti i pretendenti [...] molto giovanile, pressoché nudo, con una ruota in mano.
L'arrivo di Pelope alla corte di Enomao è descritta in una situla a figure rosse, di fabbrica italiota al Museo di Villa Giulia: in essa M. è riconoscibile nella figura alla destra di Enomao ...
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PELOPE (Πέλοψ)
P. Orlandini
Eroe peloponnesiaco la cui leggenda era localizzata in Olimpia ove P. e la sposa Ippodamia erano probabilmente divinità indigene, sostituite poi da Zeus e da Hera. Secondo [...] misto greco-orientale in quanto ha il berretto frigio e la clamide sul corpo nudo. Fra le rappresentazioni più importanti ricordiamo: 1) situla di Villa Giulia; 2) vaso da Ruvo; 3) cratere da Ruvo; 4) vaso d'Averno a Napoli; 5) tre vasi da Ruvo ...
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IPERMNESTRA
G. Scichilone
(῾Υπερμηᾒστρα, Υπερμνηᾒστρα). − Una delle protagoniste del celebre mito delle Danaidi, nel quale occupa un posto particolare.
Unica delle cinquanta figlie del re Danao a disobbedire [...] a fermare la mano di lei. Da scartare, invece, come non pertinente al nostro mito, è la figurazione di una situla etrusca della ex Collezione Czartoryskj nella quale si sono talvolta riconosciuti I., Danao e Linceo. Una statua di fanciulla seduta su ...
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OMERICHE, Illustrazioni
K. Bulas
Nel senso più vasto, i poemi omerici comprendono oltre ai due poemi maggiori, anche Ciprie, Etiopide, Ilioupèrsis, la Piccola Iliade, Nòstoi e Telegonia; ma siccome [...] , probabilmente del IV sec. d. C., al British Museum; su un papiro di Monaco della stessa epoca (vol. ii, fig. 262); sulla Situla Doria (già smarrita ed ora rintracciata), press'a poco contemporanea e su un rilievo al Museo Copto del Cairo (IV-V sec ...
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POMPA (πομπή, pompa)
L. Franchi
E. Paribeni
È termine greco, ed è morfologicamente un nomen actionis da πέμπω, mandare, inviare. In Omero (Il., ix, 438) la parola πομπή ha infatti il significato di [...] Ade è chiara: le praeficae, i musici, la figura giacente del defunto, il piccolo servo che segue la processione con la situla ed il ramo di palma sono personaggi ben noti dalle scene del rituale funebre etrusco.
Il funus indictivum, quello cioè a cui ...
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situla
sìtula s. f. [dal lat. sitŭla «secchio»]. – Nel linguaggio degli archeologi, tipo di vaso metallico, raram. fittile, a corpo tronco-conico stretto in basso con spalla arrotondata o a spigolo, provvisto o no di manico, che compare come...
sistola
sìstola s. f. [etimo incerto; forse deformazione del lat. sitŭla «secchia»], tosc. – Tubo di gomma, di tessuto impermeabile o di materia plastica, munito a un’estremità di una parte metallica adatta per lanciare getti d’acqua o per...