IPPODAMIA
G. Cressedi
(῾Ιπποδαᾒμεια Ηιπποδαμια). − Nome di parecchie mitiche eroine tra cui la più celebre e l'I. il cui mito è localizzato in Olimpia, almeno dal X secolo. Come Pelope (v.) all'inizio [...] carro guidato da Pelope, ambedue in costumi riccamente decorati. Fra i vasi dell'Italia meridionale, tra cui i più notevoli sono una situla al Museo di Villa Giulia, il Cratere di Licurgo a Londra e l'anfora di Altamura con Orfeo agli Inferi. Ivi I ...
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Forma differenziata della dentina (➔ dente), che costituisce le zanne degli elefanti o quelle di tricheco e d’ippopotamo o anche di mammut e mastodonte ( a. fossile). È costituito per 57-60% da sostanze [...] Louvre). Una notevole ripresa si ha nel periodo carolingio-ottoniano (legatura del Salterio di Dagulfo, sec. 8°, Louvre; situla di Gotofredo, sec. 9°, Milano, duomo); con il romanico (paliotto, sec. 11°, Salerno, cattedrale) e soprattutto il gotico ...
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ISIDE
Giulio Farina
. Dea egiziana. Il nome 'îse (gr. 'σις, copto êse) significa "sede" e può essere o la personificazione della sede celeste oppure quella del trono del dio Osiride (secondo il Sethe), [...] 'arte greco-romana la figura di I. non ha in generale speciali caratteristiche, se non negli attributi: il sistro, la situla o la brocca, la corona con le corna bovine, che talvolta si trasforma in mezzaluna, infine la sopravveste annodata sul petto ...
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POZZO e CISTERNA
F. Cresti
Il p. e la cisterna rappresentano due delle componenti essenziali nei sistemi di raccolta delle acque potabili. Nel Medioevo occidentale si identificarono genericamente come [...] casi in cui la margella è pervenuta segnata da più solchi causati dallo sfregamento della corda o della catena della situla. Raramente, e si tratta più propriamente di cisterne a sezione circolare rivestite internamente di cocciopesto, si ha un tipo ...
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STOCCARDA, Tumulo di Hirschlanden
H. Zürn
Nel tardo autunno del 1962 e nella primavera del 1963 fu scavato a cura dell'Ufficio per la tutela del patrimonio artistico di Stoccarda (Stuttgart) un tumulo, [...] volte rinvenuto nelle regioni alpine meridionali e sud-orientali (per esempio Oppeano) o del tipo raffigurato sulle situle (v. situla). Il collare è invece certamente quel cerchio d'oro (già considerato un diadema) che compare frequentemente nelle ...
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Vedi CANOSINI, Vasi dell'anno: 1959 - 1994
CANOSINI, Vasi (v. vol. II, p. 317)
F. Rossi
Nel corso dell'ultimo trentennio, lo studio di questa classe vascolare ha registrato qualche incremento, da un [...] il corredo della tomba 3 di Via Molise, a Canosa, che conteneva vasi a decorazione policroma e plastica, una doppia situla listata, una oinochòe a figure rosse e varí unguentari fusiformi; a epoca posteriore va datato invece il materiale ritrovato in ...
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Vedi ORIENTALIZZANTE, Arte dell'anno: 1963 - 1996
ORIENTALIZZANTE, Arte (v. vol. V, p. 749)
F. Canciani
Con il termine «orientalizzante» si è soliti indicare il periodo dell'arte greca - ma anche di [...] scultura monumentale in Grecia. L'artigiano che, verso la metà del VII sec. a.C., ha prodotto, forse a Cerveteri, la situla d'argento di Plikaśna, rinvenuta a Chiusi e conservata a Firenze, ricorda per la commistione di elementi fenici e greci, e per ...
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LETTO (κλίνη, lectus)
S. de Marinis
Nel mondo antico il l. ricevette spesso varie decorazioni nelle gambe, nella spalliera, nelle traverse, divenendo un oggetto d'arte e come tale è qui soprattutto preso [...] di Castelvetro, datato finora al V sec. a. C., è graffito un l. con fulcra a collo di volatile. Sulla terza fascia della situla della Certosa (negli studî più recenti datata all'inizio del V sec. a. C.) due figure sono rappresentate sedute su di un l ...
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PEGASO (Πήγασος)
E. Paribeni
Nell'arte figurata della Grecia antica, i due motivi paralleli del cavallo alato e di P. - quest'ultimo è a volte rappresentato senz'ali - si affiancano e si incrociano sino [...] sulla ceramica attica, e dopo la metà del VI sec. a. C. le edizioni calcidesi e l'apparizione isolata su una situla di Daphne, si può avere un'idea adeguata della diffusione e popolarità del vecchio mito corinzio.
In Attica le figurazioni di P ...
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BELLEROFONTE (Βελλεροϕιῶν)
G. Cressedi
Eroe del mito greco.
Figlio di Glauco ed Eurimeda o Eurinome. Altri lo riteneva figlio del dio Posidone, allevato da Glauco. Entra in possesso del cavallo alato [...] su Pegaso, posto sopra la Chimera, composizione originariamente imposta dalla ristrettezza dello spazio sviluppato in altezza (ad es. in una situla fittile pubblicata in Jahrbuch, x, 1895, p. 37) o rotondo (ad es., in specchi etruschi e in gemme ...
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situla
sìtula s. f. [dal lat. sitŭla «secchio»]. – Nel linguaggio degli archeologi, tipo di vaso metallico, raram. fittile, a corpo tronco-conico stretto in basso con spalla arrotondata o a spigolo, provvisto o no di manico, che compare come...
sistola
sìstola s. f. [etimo incerto; forse deformazione del lat. sitŭla «secchia»], tosc. – Tubo di gomma, di tessuto impermeabile o di materia plastica, munito a un’estremità di una parte metallica adatta per lanciare getti d’acqua o per...