Gli anni Sessanta ebbero un effetto di “liberazione” da vincoli personali e comunitari divenuto assai presto proverbiale . La loro fama, innervata attorno alla cima del famigerato Sessantotto, non è immeritata. [...] della cultura di massa industriale. Anche la cultura colta subì pressioni, ad esempio il teatro osservò con il situazionismo l’avvento di un nuovo intreccio, anarchico e ribellistico, tra rappresentazione artistica e politica all’interno dello spazio ...
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situazionismo
s. m. [dal fr. situationnisme]. – Movimento politico e artistico di sinistra, sorto in Francia verso la fine degli anni ’50 del Novecento, che, richiamandosi al surrealismo e sulla base di una critica radicale della società dello...
situazione
situazióne s. f. [der. di situare]. – 1. ant. Posizione, ubicazione: una villetta in una bellissima s.; una città sul lago in s. molto favorevole. 2. fig. Il complesso delle condizioni e delle circostanze che determinano e caratterizzano,...
situazionismo
Movimento che si costituì (1957) in Francia nell’ambito di quel che restava della cultura surrealista. Auspicò la formazione di un fronte rivoluzionario di tutte le tendenze sperimentali che fosse in grado di incidere sugli scenari...
Artista francese esponente del movimento Fluxus e del situazionismo (n. Nizza 1942). La sua ricerca artistica è volta all’indagine sulle memorie dei luoghi, che l’artista rievoca suggestivamente attraverso allestimenti site-specific di poster,...