Giurista (Pordenone 1534 - Roma 1614); insegnò istituzioni civili nell'univ. di Padova. Nominato da SistoV uditore di Rota, passò a Roma, dove (1596) fu da Clemente VIII innalzato alla dignità cardinalizia. [...] Insieme con Iacopo Menochio, fu tra i più eminenti giureconsulti del secolo e influì largamente sulla giurisprudenza del suo tempo. Le opere maggiori sono: De coniecturis ultimarum voluntatum (1579); Lucubrationes ...
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Scultore (m. Roma dopo il 1642), originario di Valsolda. È, con Silla da Viggiù e altri lombardi, uno dei tardi manieristi, attivi a Roma sotto SistoV, che segnano il passaggio al primo barocco intorno [...] all'inizio del sec. 17º. Opere a Roma in San Giovanni in Laterano, in Santa Maria Maggiore (cappelle Sistina e Paolina), ecc ...
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Michele Tagliabracci
Luca Persiutti, figlio di Orfeo e nipote abiatico di Giuliano, nasce a Fano attorno al 1546 e similmente al fratello Ercole adotta il cognome patronimico. L'appartenenza alla famiglia [...] : l'autore si attribuisce la realizzazione di più di cinquanta epigrafi descritte nelle Varie inscrittioni del santiss. s.n. SistoV pont. max. da Luca Horfei da Fano scrittore dissegnate in pietra, et dal medesimo fatte intagliare in rame ([Roma ...
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Pittore e architetto (Cortona 1596 - Roma 1669).Con G.L. Bernini e F. Borromini fu fra i massimi protagonisti del barocco a Roma. Ricco d'immaginazione, incastonando le sue scenografiche composizioni entro [...] di S. Luca (già presso S. Maria Maggiore e distrutta dai piani urbanistici di SistoV) sul luogo dell'antica chiesa di S. Martina nel Foro Romano concessa all'Accademia da SistoV nel 1588. La nuova chiesa dei SS. Luca e Martina (1635-47) rimane l ...
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Famiglia patrizia milanese. Discende da Nicorolo che nel 1371 ebbe elevato in feudo da Bernabò Visconti il proprio possedimento della Somaglia. Per aver preso parte alla ribellione di Gabrino Fondulo, [...] Francesco, decurione e senatore, la cui linea si estinse con Margherita, moglie di Michele Peretti, principe di Venafro e nipote di SistoV; e Pietro Paolo, il cui ultimo discendente, Antonio, istituì erede Paolo Dati, dando così vita ai Dati della S ...
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Giurista e cardinale (Bergamo 1509 - Roma 1591). Studiò diritto a Padova, dove si addottorò nel 1529. Vicecomandante in capo delle forze militari veneziane ("collaterale generale", 1555), nel 1563, accusato [...] quindi (1570) creato cardinale; come tale fu prezioso consigliere giuridico della S. Sede (in particolare di Gregorio XIII e SistoV). Tra le sue opere: De donatione Constantini Magni (1535), in cui è sostenuta l'autenticità del famoso documento, De ...
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Cardinale (Fermo 1623 - Roma 1689), detto iunior per distinguerlo dall'ononimo segretario di Stato di SistoV, suo parente. Creato cardinale nel 1654, fu a capo del cosiddetto squadron volante, imparziale [...] tra i diversi gruppi legati alle principali potenze europee, ed ebbe parte importante in varî conclavi. Clemente IX lo nominò segretario di Stato (1667), carica che conservò anche con Clemente X e Innocenzo ...
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Diplomatico e scrittore (Vienna 1811 - ivi 1892); entrato (1833) nella cancelleria, fu collaboratore di Metternich. Si trovò a Milano durante le Cinque giornate e fu fatto prigioniero dagli insorti che [...] a vita della Camera dei Signori. Oltre a scritti autobiografici sul periodo 1848-59, pubblicò varî volumi, tra cui un'opera su SistoV (Sixte-Quint, d'après des correspondances diplomatiques, 3 voll., 1870). Ha pure lasciato un diario, di cui è stata ...
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Giovan Battista Castagna (Roma 1521 - ivi 1590); dottore di leggi, fu referendario della Segnatura di giustizia, arcivescovo di Rossano (1553), governatore di Perugia (1559), membro del Concilio di Trento [...] affari dello Stato pontificio (1580), e infine cardinale (1583). Fu tra i più competenti e ascoltati prelati del pontificato di SistoV. L'attesa che seguì alla sua elezione al papato (1590) andò delusa per la sua morte dopo pochi giorni. È sepolto ...
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Figlio (m. Innsbruck 1594 circa) di Mircea III, regnò dal 1559 al 1568 in Valacchia e dal 1574 in Moldavia, dove il suo regno fu turbato da molti pretendenti: egli poté tuttavia conservare il potere grazie [...] (1579), fu esiliato ad Aleppo; riconquistò il trono (1582) dopo l'uccisione di Iancu Sasul, che lo aveva soppiantato; rafforzò lo stato con una politica di tolleranza verso i cattolici, stringendo rapporti di amicizia anche con papa SistoV. ...
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sisto2
sisto2 s. m. – Moneta d’argento, così detta dal nome del pontefice Sisto V (1585-1590), coniata nella zecca di Bologna con i tipi dello stemma papale al dritto e di s. Petronio al rovescio, e con il valore di 44 quattrini.
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...