Poligrafo e avventuriero (Milano 1630 - Amsterdam 1701); una delle figure caratteristiche del "libertinismo" italiano. Nipote di un vescovo, a Ginevra si convertì al calvinismo e stampò molte opere polemiche [...] e diffamatorie contro la Chiesa di Roma: tra queste la Vita di SistoV (1669). Ricoprì incarichi ufficiali o segreti per conto del granduca di Toscana, di Venezia, della Francia, ove fu accolto con onore quando nel 1679 fu espulso dalla Svizzera. A ...
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Figlio (m. Innsbruck 1594 circa) di Mircea III, regnò dal 1559 al 1568 in Valacchia e dal 1574 in Moldavia, dove il suo regno fu turbato da molti pretendenti: egli poté tuttavia conservare il potere grazie [...] (1579), fu esiliato ad Aleppo; riconquistò il trono (1582) dopo l'uccisione di Iancu Sasul, che lo aveva soppiantato; rafforzò lo stato con una politica di tolleranza verso i cattolici, stringendo rapporti di amicizia anche con papa SistoV. ...
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Uomo politico (Bellpuig d'Urgell 1550 - Valladolid 1606); membro del Consiglio di stato spagnolo, fu ambasciatore a Roma nell'ultimo ventennio del sec. 16º e fino al nov. 1603. In tale qualità ebbe violente [...] dispute con SistoV; si ingerì largamente nei conclavi di Urbano VII, Gregorio XIV, Innocenzo IX e Clemente VIII; si oppose vanamente al riconoscimento papale di Enrico IV di Francia, ed ebbe gran parte nelle dispute giurisdizionali della Spagna con ...
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Ramo dei Riario, iniziatosi per il matrimonio di Girolamo Riario con Caterina Sforza (1477); perduta la signoria di Imola e Forlì, i R. S. si stabilirono a Bologna. Tra essi si segnalarono Alessandro (v.), [...] dal 1620); Giuseppe, che prese parte alla rivoluzione napoletana del 1799; Giovanni (n. 1769 - m. 1836), ufficiale di marina e musicista; Tomaso (n. 1782 - m. 1857), cardinale, camerlengo della Chiesa, e Sisto (v.), cardinale e arcivescovo di Napoli. ...
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Giurista (Pordenone 1534 - Roma 1614); insegnò istituzioni civili nell'univ. di Padova. Nominato da SistoV uditore di Rota, passò a Roma, dove (1596) fu da Clemente VIII innalzato alla dignità cardinalizia. [...] Insieme con Iacopo Menochio, fu tra i più eminenti giureconsulti del secolo e influì largamente sulla giurisprudenza del suo tempo. Le opere maggiori sono: De coniecturis ultimarum voluntatum (1579); Lucubrationes ...
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Moneta francese di lega molto bassa; furono detti pignatelle anche i dozzeni di Gregorio XIII e i grossi di SistoV e Gregorio XIV coniati in Avignone. ...
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VALIER (Valerii)
Mario Brunetti
Famiglia patrizia veneziana di incerta origine ma di cospicua antichità, che appare nei documenti fino dal sec. XII (ad esempio nella promessa del Doge Domenico Michiel [...] vescovo di Ceneda e Padova, fatto cardinale nel 1621 da SistoV; Bertucci, detto anche Alberto, di Gian Alvise (nato nel 1562, 23 luglio), vescovo di Verona (1606-1630). Altri V. si distinsero specialmente nelle ambascerie. Da ricordare anche Andrea ...
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INNOCENZO IX, papa
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre, Antonio, proveniva da Cravegna [...] , pp. 231-257; A. Gardi, Lo Stato in provincia. L'amministrazione della Legazione di Bologna durante il regno di SistoV (1585-1590), Bologna 1994, ad ind.; U. Rozzo, La biblioteca "ideale" del nunzio Facchinetti (1568), in Id., Biblioteche italiane ...
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GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] di qualche mese tornò a Roma per il conclave - nel quale lo Sfondrati non sembra avere svolto alcuna parte di rilievo - che elesse SistoV. Nel gennaio 1587 era ancora a Roma per un breve soggiorno e a marzo era in sede. All'inizio di maggio si recò ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] la vigilanza di Roma, quella sugli argini del Tevere e l'altra sugli interessi dei domini pontifici. Ma fu soprattutto SistoV a riorganizzare il governo unitario dei domini ecclesiastici. Nel gennaio 1588 con la bolla Immensi aeterni Dei dette vita ...
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sisto2
sisto2 s. m. – Moneta d’argento, così detta dal nome del pontefice Sisto V (1585-1590), coniata nella zecca di Bologna con i tipi dello stemma papale al dritto e di s. Petronio al rovescio, e con il valore di 44 quattrini.
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...