Una storia dei confini mobili: santi e culti fra universale e particolare
Sofia Boesch Gajano
Dal punto di vista cronologico la storia della santità è caratterizzata da un’accentuata diacronia e dalla [...] della Riforma, sempre più precise definizioni normative: nel 1588 Sisto V aveva istituito la Sacra congregazione dei riti, nel – l’immagine venuta dall’Oriente (e invece di scuola senese) e approdata miracolosamente su quel colle, l’attenzione di Pio ...
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SANTI, Raffaello
Francesco Paolo Di Teodoro
Vincenzo Farinella
SANTI (Sanzio), Raffaello. – Nacque a Urbino il 28 marzo o il 6 aprile 1483: la prima data si basa sulla testimonianza vasariana («Nacque [...] novembre 1510, di 25 ducati da parte del banchiere senese all’orafo perugino Cesarino Rossetti per due tondi di bronzo de l’art, Williamstown 1984; La Madonna per San Sisto di Raffaello e la cultura piacentina della prima metà del cinquecento ...
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L'Italia di Trento, l'Italia senza Trento
Vincenzo Lavenia
Illiade per le cose di Germania, Italiade
A più di cento anni dalla chiusura del concilio, la città di Trento meritò una descrizione a stampa [...] incardinati nei ministeri romani, specie dopo che papa Sisto V regolamentò il numero e le funzioni delle commettono nelle cause delle malattie, In Venetia, appresso Gio. Battista Ciotti Senese, 1603.
50 C. Ginzburg, Folklore, magia, religione, in St. ...
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GIOVANNI GIOCONDO da Verona (Fra Giocondo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Verona o nei dintorni entro il 1434, stando a una lettera di Raffaello il quale nel luglio del 1514 gli attribuisce più di ottanta [...] nelle stesse località incontrò il vescovo di Gaeta, l'umanista senese Francesco Patrizi, da decenni studioso di Vitruvio, che gli alle abitazioni di privati non sono anteriori al tempo di Sisto IV e si estendono agli anni Ottanta del Quattrocento ( ...
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RICAMO
A. Lauria
Termine, derivato dall'arabo raqam ('disegno, segno'), con il quale si intende la rifinitura di materiali tessili eseguita manualmente mediante il lavoro ad ago utilizzando filati di [...] manufatti realizzati in area romano-laziale e toscano-senese, notevoli sia sul piano dello stile sia ° è riconducibile il 'pallio' con scene della Vita dei ss. Lorenzo, Sisto e Ippolito (Genova, Gall. di Palazzo Bianco), realizzato in seta rossa con ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’ingegneria delle difese militari
Micaela Viglino Davico
Enrico Lusso
Teoria e prassi nelle fortificazioni quattrocentesche
Sin dai suoi albori, il 15° sec. registra un graduale quanto evidente aumento [...] assoluta preminenza culturale in tale campo è da assegnare al senese Francesco di Giorgio di Martino, meglio noto come Francesco , realizzata tra il 1483 e il 1486 su incarico di papa Sisto IV (al secolo Giuliano della Rovere) che l’aveva chiamato a ...
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Vedi COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE dell'anno: 1973 - 1994
COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE
L. Salerno
(Collezioni dal Rinascimento al sec. XVIII).
ITALIA
ROMA. - Per le collezioni di antichità nel Rinascimento:
Bibl.: [...] fu la prima collezione pubblica dell'età moderna. Fondata da Sisto IV come ricorda un'epigrafe, nel 1471.
Nel 1564 il ; Hülsen, p. 293.
Chigi, Agostino († 1520). - Banchiere senese. A Roma dal 1485. Si fece costruire la "Farnesina", la villa ...
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Vedi MARMO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARMO (μάρμαρος, marmor)
A. Moretti
J. B. Ward Perkins
Roccia calcarea (calcite) a struttura cristallina e grana piuttosto uniforme più o meno grossa (granuli [...] nelle Marche (Ascoli Piceno), in Toscana (Rapolano nel Senese), ecc.
Di colore bianco o giallino chiaro, con d'Agrippa, quello di Caracalla (là dove oggi sorge il Ponte Sisto), il Ponte Emilio ed il Sublicio. Molto usato anche in altre costruzioni ...
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GUIDUBALDO II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Primogenito del duca di Urbino Francesco Maria I e di Eleonora Gonzaga, nacque a Urbino il 2 apr. 1514; il 4 giugno 1516 giunse a Mantova, lì [...] da Montefeltro, precluso nelle successive formule di investitura di Sisto IV e Adriano VI alla facoltà di subinfeudazione, la dell'arte della lana a Urbino, materialmente redatti dal senese Antonio Capacci imposto da G. quale sovrintendente al ...
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BORROMEO, Federico
Paolo Prodi
Nacque in Milano il 18 ag. 1564 dal conte Giulio Cesare, fratello cadetto di Giberto padre di s. Carlo, e da Margherita, appartenente alla potente e ricca famiglia milanese [...] ottobre 1586, non mancarono motivi di turbamento. Da un lato Sisto V lo trascurò nelle prime creazioni cardinalizie, dall'altro egli dirette al B. dalla monaca senese Caterina Vannini (Caterina Vannini. Una cortigiana convertita senese e il card. F. B ...
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