Vedi ARCO ONORARIO e TRIONFALE dell'anno: 1958 - 1994
ARCO ONORARIO e TRIONFALE
M. Pallottino
Monumento dell'architettura romana, in forma di passaggio semplice o multiplo coperto a vòlta, sormontato [...] , 1945-46, p. 57 ss.; G. Gatti, ibid., p. 105 ss.; F. Castagnoli, in Doxa, iii, 1950, p. 72; L. R. Taylor, in Proc. Am. Philos. Soc., xciv, 1950, p. .), statua di bronzo trovati all'ingresso del Ponte Aurelio (Sisto); K. i, 41. - Regione X: 42. Clivo ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Iapigi, gli Apuli e i Dauni
Ettore M. De Juliis
Gli iapigi
Il nome del territorio, Iapigia, è strettamente connesso con l’etnico Iapigi e, quindi, la trattazione [...] è attestato per la prima volta circa un secolo dopo, tra la fine del III e l’inizio del II sec. a.C., in due commedie plautine, hellenistischer Zeit, Mainz a.Rh. 2000.
A.M. Tunzi-Sisto (ed.), Ipogei della Daunia, preistoria di un territorio, Foggia ...
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ROMA - Biblioteche
L. Speciale
A. Paravicini Bagliani
Per un insieme di cause storiche relativamente recenti la più importante biblioteca di conservazione di R., la Biblioteca Apostolica Vaticana, [...] più di un migliaio di codici. Il suo successore, Callisto III (1455-1458), li fece inventariare; anche sotto Pio II ( gli anni 1475-1547. In questa prima sede, cui il nipote di Sisto IV, papa Giulio II (1503-1513), aggiunse altre sale, la Biblioteca ...
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BACINI
A. Ghidoli
Il termine b., accompagnato talvolta dalle specificazioni ceramici o architettonici, è usato in Italia e all'estero - già nei secc. 18° e 19° (Passeri, 1758; Fortnum, 1870) - per indicare [...] abbaziale di Pomposa, dove sarebbero stati usati fin dal 1026, o nel S. Sisto di Pisa (1070 o 1088) o in almeno due esempi romani: S. τῶν ῾Αγίων Θεοδώϱων [Le ceramiche dei Ss. Teodori]; III, Τ`ὰ Κεϱαμειϰὰ τῆϚ ΠαναγίαϚ τοῦ Μεϱμπαϰα τῆϚ ΝαυπλίαϚ [Le ...
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Vedi MARCO AURELIO dell'anno: 1961 - 1995
MARCO AURELIO (M. Aurelius Antoninus)
L. Vlad Borrelli
Imperatore romano. Nato nel 121 d. C. col nome di M. Annio Vero dal padre omonimo e da Domizia Lucilla, [...] già ornata di rilievi, fu radicalmente trasformata dell'architetto di Sisto V, Domenico Fontana (1589). La colonna culminava col den Stilwandel in der Antoninischen Kunst, in Abhandl. Preuss. Akad., III, 1935, pp. 1-27; G. Bendinelli, Il tesoro di ...
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GOZZADINI, Giovanni
Gianluca Schingo
Ultimo maschio dell'illustre famiglia, nacque a Bologna il 15 ott. 1810 dal conte Giuseppe e da Laura Papafava. Educato privatamente, si istruì nella ricca biblioteca [...] con severità l'operato di Giulio II e di Sisto V (Giovanni Pepoli e Sisto V. Racconto storico, ibid. 1879, dedicato a XXIII (1973), pp. 279-318; II, ibid., XXIV (1974), pp. 281-305; III, ibid., XXVII (1977), pp. 306-324; C. Morigi Govi, La prima età ...
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CURIA
G. Lugli
F. Castagnoli
I Romani chiamarono curĭa la sede dove i cittadini si radunavano per deliberare o per scopi religiosi. Le curie vecchie, ricollegate dalla tradizione alla primitiva città [...] distrutto, soprattutto in seguito all'apertura della via Bonella sotto Sisto V.
Tra il 1930 e il 1938 sono stati compiuti Cales; 4725 Forum Popili; xi, 3593 Cerveteri; xiv, 2795 Gabii; iii; 8817, 31917 Salona; viii, 757, 1548, 11774, 14436 in Africa ...
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DORATURA
L. Vlad Borrelli
Ricopertura con oro di oggetti in altra materia. Tecnica già nota in Egitto alla metà del IV millennio (collana nei Musei di Berlino del 3500 a. C. circa; raffigurazione di [...] una maschile, n. 66179, la statua di togato da Ponte Sisto, pure al Museo Nazionale Romano, la statua maschile del museo di Arte, VII, 1913, pp. 226-32; C. Albizzati, Vetri dorati romani del III secolo d. C., in Röm. Mitt., XXIX, 1914, pp. 240-259; id ...
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Vedi PIACENZA dell'anno: 1965 - 1996
PIACENZA (Placentia)
N. Alfieri
Colonia di diritto latino, costituita sul Po dai Romani con 6ooo coloni nel 218 a. C., poco dopo l'occupazione della Gallia Cisalpina [...] occidentale, lungo le vie S. Eufemia e S. Sisto, che risulta ampliamento di buona epoca imperiale. La città Nasalli Rocca, Placentia, in Arch. st. per le prov. parm., S. III, III, 1938, ivi bibl. preced.; S. Aurigemma, Gli anfiteatri rom. di Placentia ...
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ALATRI (Aletrĭum)
G. Lugli
Antica città degli Ernici. Sorgeva nel luogo della città attuale su una pendice che scende al torrente Cosa, affluente del Liri. Il punto più alto dell'abitato, detto La Civita, [...] di carattere pubblico.
Le mura, appartenenti alla III maniera dell'epoca ciclopica o poligonale, furono innalzate romana, Roma 1887, p. 109 ss.; C.I.L., X, pp. 566, 980; L. De Persiis, Del pontificato di Sisto I papa e martire, Alatri 1884. ...
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navicella
navicèlla s. f. [dim. di nave]. – 1. a. Piccola nave: trovò per ventura alquanto separata dall’altre navi una n. di pescatori (Boccaccio). La Navicella, fontana di Roma in forma di piccola nave, nella piazza omonima sul colle Celio,...
inquisizione
inquiṡizióne s. f. [dal lat. inquisitio -onis, der. di inquirĕre «fare indagini», part. pass. inquisitus]. – 1. a. Inchiesta speciale, svolta con una procedura arbitraria o che comunque violi i diritti, la libertà e la dignità...