PANIGAROLA, Girolamo
Vincenzo Lavenia
PANIGAROLA, Girolamo (in religione Francesco). – Nacque il 6 gennaio 1548 a Milano dai nobili Gabriele ed Eleonora Casati.
Ultimo di quattro fratelli, fu battezzato [...] nel 1621), tenne sermoni a Bologna e, salutata l’elezione di Sisto V (un francescano), si recò a Fermo per incarico del papa legato a latere, partito il 2 ottobre dopo l’uccisione di Enrico III. A Lione e a Digione e poi in una Parigi piegata da ...
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DE MONTE, Andrea
Fausto Parente
Nome cristiano di Josef Zarfati; altre grafie con cui il nome viene indicato (Del Monte; Dei Monti; Di Monte; Di Monti). anche in documenti contemporanei (ad esempio [...] della Confraternita della Trinità presso ponte Sisto (Bartolocci, Biblioth., III, p. 819a). Verosimilmente si Roma fu ristabilita con atto del Parlamento del 4 genn. 1555 e Giulio III morì il 23 marzo dello stesso anno; di conseguenza, lo scritto non ...
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LILLI, Andrea (Lilio)
Cecilia Prete
(Lilio). Le notiziebiografiche relative al L. non permettono di ricostruire con esattezza le date di nascita e di morte di questo pittore, figlio di Vincenzo, originario [...] . nella pittura…).
Giunto a Roma agli inizi del pontificato di Sisto V, il L. fu coinvolto nelle grandi imprese decorative avviate toni di altissima tensione emotiva, il Concilio costantinopolitano III e l'Allegoria della Poesia, dipinta nella volta ...
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SIGONIO, Carlo
Vincenzo Lavenia
– Nacque a Modena tra il 1520 e il 1523; il padre era il mercante di panni Nicolò Maria Sigone, la madre Ursolina Favalotti. Ebbe due fratelli (non ha riscontro la notizia [...] finendo per incrociare l’inquisitore fra Felice Peretti (poi Sisto V). Le sue prolusioni per gli uditori furono stampate censura e apologetica, in Enciclopedia Costantiniana, a cura di A. Melloni, III, Roma 2013, pp. 99-114; P. Prodi, Vecchi appunti ...
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FASOLO (Faseolo, Faseoli), Angelo
Paolo Cherubini
Nacque a Chioggia (Venezia) nel 1426 da Giovanni, notaio e procuratore della cattedrale di Chioggia, città di cui la famiglia era originaria. Non si [...] a partire dalla metà degli anni Sessanta e fino al pontificato di Sisto IV, quando tra l'altro, alla morte di Fantino Della Valle quella zona: l'imperatore ed i conti di Gorizia. Con Federico III, a cominciare dalla fine del 1472, il F. sostenne una ...
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URBANO VII, papa
Gino Benzoni
URBANO VII, papa. – Giambattista Castagna nacque il 4 agosto 1521 a Roma, dal nobile genovese Cosimo e da sua moglie, la nobildonna romana Costanza, figlia di Giulio Ricci [...] conclave, finalmente, il 7 febbraio 1550, elevante al soglio Giulio III e poi d’accompagnare, in veste di datario, il proprio Gregorio XIII, partecipò al conclave che il 24 elesse, con Sisto V, il successore. Confermato legato a Bologna, membro della ...
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GUZZONI, Boccolino
Francesco Storti
Appartenne a nobile e antica famiglia podestarile originaria della terra di Offagna, trapiantata a Osimo intorno alla metà del XII secolo. Fu primogenito di Guzzone [...] (che si tenne però in segreto contatto con il Magnifico): Sisto IV, dopo aver intimato invano ai due fratelli di presentarsi , pp. 92 s., 110, 377, 391 s.; L. von Pastor, Storia dei papi dalla fine del Medio Evo, III, Roma 1959, pp. 226, 229 s., 253. ...
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FOGGINI, Pier Francesco
Marina Caffiero
Nacque a Firenze il 2 apr. 1713 da Giovanni Battista, scultore e architetto; non si conosce il nome della madre. All'età di dodici anni entrò nel seminario arcivescovile [...] intorno all'edizione fatta in Roma per comando di Sisto V della Vulgata Latina l'anno MDCX, nella quale au Chátelet, tt. I-IV, 1759-1766, e Papiers de A.-J.-C. Clément, III, Lettres de l'abbé P.F. F., 1759-1783); sempre a Parigi, nella Bibliothèque ...
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VESPUCCI
Claudia Tripodi
– Le origini dei Vespucci – provenienti da Peretola (nel contado fiorentino) e inurbatisi forse alla fine del Duecento nel ‘popolo’ (cioè nella parrocchia) di S. Lucia d’Ognissanti [...] dell’allume, Piero fu inviato a trattare con Iacopo III Appiani, signore di Piombino (favorevole ai volterrani), perché e futuro papa Leone X), la fase finale del pontificato di Sisto IV e l’elezione del suo successore, Innocenzo VIII (il genovese ...
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LANFREDINI, Giovanni
Marco Pellegrini
Nacque a Firenze nel 1437 da Orsino di Lanfredino e da Ginevra di Piero Capponi, nel quartiere di S. Spirito, "gonfalone" Drago.
La sua giovinezza - tipica di un [...] causa dei gravi dissapori con il Papato, sorti sotto Sisto IV e proseguiti sotto Innocenzo VIII.
Nella sua veste 8; Catasto, 794, c. 119; 100, cc. 241-242; Carte Strozziane, s. 1, III, cc. 93, 97, 116-120, 124-125, 127-128, 130, 132-134; Signoria, ...
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navicella
navicèlla s. f. [dim. di nave]. – 1. a. Piccola nave: trovò per ventura alquanto separata dall’altre navi una n. di pescatori (Boccaccio). La Navicella, fontana di Roma in forma di piccola nave, nella piazza omonima sul colle Celio,...
inquisizione
inquiṡizióne s. f. [dal lat. inquisitio -onis, der. di inquirĕre «fare indagini», part. pass. inquisitus]. – 1. a. Inchiesta speciale, svolta con una procedura arbitraria o che comunque violi i diritti, la libertà e la dignità...