SARCOFAGO (σορός, σαρκοϕαγός, sarcophăgus)
Goffredo BENDINELLI
Antonia NAVA
Custodia fabbricata in materia qualsiasi (legno, terracotta, pietra, marmo, piombo o altro metallo), per contenere un cadavere. [...] 'uno della seconda metà del sec. II, l'altro del III, si ammirano nel Museo Nazionale Romano.
L'importanza di tutti questi alcun esempio, il mausoleo con le Arti e le Virtù, di Sisto IV, ch'è da considerare piuttosto come letto funebre che come ...
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. Cultori, scrittori e maestri di diritto canonico. Il diritto della Chiesa cominciava a distinguersi dalle altre parti della dottrina religiosa quando la cultura giuridica del mondo antico aveva ormai [...] di San Pietro (inobliati i nomi di Alessandro III, Innocenzo III, Innocenzo IV), sta lo stesso Rodrigo Borgia, corpus iuris canonici).
Il card. Pinelli, preposto da Sisto V alla commissione incaricata della raccolta delle Decretali posteriori alle ...
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. Uno dei sette colli di Roma, suddiviso in due sommità, rappresentate oggi dalla chiesa dell'Aracoeli e dal Museo Mussolini. Sulla prima fu stabilita l'acropoli della città, detta arx Capitolina, sull'altra [...] eseguiti nel palazzo al tempo di Pio II e di Paolo II; Sisto IV rifece la porta d'accesso al Tabularium e iniziò le raccolte la rampa d'accesso, eseguita da Giacomo della Porta. Paolo III (1534-1550) fece edificare dal Vignola il portico che dava ...
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Nacque a Pau il 14 dicembre 1553 da Antonio di Borbone (v.) e da Giovanna d'Albret (v.). La morte immatura del padre (1562) lo fece a nove anni capo della casa di Borbone e primo principe del sangue. Divenne [...] la Lega. La morte del duca d'Angiò e di Enrico III hanno precipitato verso la crisi finale il tremendo dissidio che da ligue et les papes, Parigi 1886; I. Raulich, La contesa fra Sisto V e Venezia per Enrico di Francia, Venezia 1892; C. Manfroni, ...
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. Storia dflla Chiesa. - La Curia Romana è il complesso di tutti i dicasteri di cui si vale il papa in via ordinaria per trattare gli affari che riguardano la Chiesa cattolica. Non è quindi da confondersi [...] , la S. Rota ecc., che si convertirono poi nelle odierne Congregazioni. Questa riforma, iniziata da Paolo III (1542) e da Pio IV (1564) fu compiuta da Sisto V, che con la costituzione Immensa (22 gennaio 1588) istituiva la Curia Romana nella forma e ...
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GESU Ordine religioso di chierici regolari, fondato nel sec. XVI da S. Ignazio di Loiola (v.), i cui membri sono chiamati comunemente "gesuiti" dal nome di Gesù. Il titolo di "compagnia" deriva dall'ordinamento [...] e la facoltà di ricevere i sacri ordini. Esauditi da Paolo III, tornarono a Venezia, dove, il 24 giugno 1537, Ignazio e anche l'istituto da alcune modificazioni di carattere essenziale, ideate da Sisto V, che voleva tra l'altro cambiare il nome di ...
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SARAGOZZA (sp. Zaragoza; A. T., 41-42)
Giuseppe CARACI
José F. RAFOLS
Pietro BOSCH GIMPERA
Nino CORTESE
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Capitale storica dell'Aragona e capoluogo dell'omonima provincia; sorge a 41°39′24″ N. e [...] L'università, che risale all'epoca medievale, fu riconosciuta da papa Sisto IV nel 1474; essa comprende tutte le facoltà ed è fornita la storia v.: F. Hübner, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl., III, coll. 1287-8; H. Schuchardt, Über die Namen der Turma ...
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Uno dei colli sui quali sorse Roma. La tradizione antica fa derivare il nome da Caelius Vibenna, condottiero etrusco che qui avrebbe preso stanza all'epoca dei Tarquinî, mentre originariamente il colle [...] da quella di villa Celimontana è con certezza la Valle d'Egeria descritta da Giovenale (Satira III, 11 seg.). Nella villa Celimontana, il cui lato che guarda la valle di S. Sisto è tutto sostenuto da una costruzione del sec. II d. C. circa, pare s ...
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. S. Antonio il Grande (v.), che pure viene considerato a buon diritto come uno dei padri del monachismo, certissimamente non ha mai scritto una regola né dato una qualsiasi organizzazione federativa alle [...] . Quando i primi monaci etiopici vennero a Roma, sotto Sisto IV (1471-1484), ricevettero dal pontefice il piccolo ospizio II durante il concilio di Clermont (1095); Onorio III, poi Bonifacio VIII regolarizzarono questi fratelli ospitalieri, che ...
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Fedele amico e valoroso collaboratore di Augusto, figura di primissima importanza nella storia del suo periodo. Era di umili natali; del padre si sa solo che si chiamava Gaio, né consta donde la famiglia [...] Virgo, il Pons Agrippae (poco a monte di Ponte Sisto), la Porticus Vipsania. vasto edificio terminato dopo la Per l'attività edilizia in Roma: Dione Cassio XLIX, 43; Seneca, De benef., III, 32; Corp. Inscr. Lat., VI, 874; Notizie degli scavi, 1885, p ...
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navicella
navicèlla s. f. [dim. di nave]. – 1. a. Piccola nave: trovò per ventura alquanto separata dall’altre navi una n. di pescatori (Boccaccio). La Navicella, fontana di Roma in forma di piccola nave, nella piazza omonima sul colle Celio,...
inquisizione
inquiṡizióne s. f. [dal lat. inquisitio -onis, der. di inquirĕre «fare indagini», part. pass. inquisitus]. – 1. a. Inchiesta speciale, svolta con una procedura arbitraria o che comunque violi i diritti, la libertà e la dignità...